15 storie di superamento nel calcio: giocatori con un difficile passato alle spalle
Il calcio spesso funge da trampolino di lancio per sfuggire alla povertà. Molte delle leggende di questo sport hanno superato origini modeste, raggiungendo carriere di grande successo economico e acquisendo notorietà a livello globale. Esploriamo le storie di alcuni di questi giocatori emblematici.
Il cileno Alexis Sánchez è nato a Tocopilla, una tetra città portuale della regione mineraria settentrionale dell'Antofagasta, dominata da una gigantesca centrale elettrica e da un impianto di lavorazione del salnitro. Come riportato da Eurosport, Sánchez è stato abbandonato da piccolo dal padre ed è stato allevato dalla madre, che si guadagnava da vivere come donna delle pulizie nella scuola frequentata dal figlio.
Tuttavia, il perseverante impegno dell'attaccante cileno ha dato i suoi frutti quando ha attirato l'attenzione degli osservatori che lo hanno portato a firmare contratti con alcuni tra i migliori club europei, come Barcellona, Arsenal e Inter. Il talento di Sánchez in campo gli avrebbe poi facilitato la stipula di contratti e accordi di sponsorizzazione milionari.
Come racconta il Telegraph, i fratelli Kolo e Yaya Touré hanno avuto un'infanzia segnata dalla povertà ad Abidjan, in Costa d'Avorio, dove si dilettavano a giocare a calcio su campi di terra con palloni improvvisati e vendevano merci per strada per sostentarsi. La perseveranza di Kolo lo condusse fino a un provino con l'Arsenal, squadra nella quale lasciò il segno fin dalla prima sessione di allenamento, durante la quale placcò involontariamente l'allenatore Arsène Wenger.
L'ex calciatore ha vinto titoli di Premier League con l'Arsenal e il Manchester City, squadra con cui ha guadagnato circa 105.000 euro a settimana, stando ai dati forniti dal Guardian. Yaya, nel frattempo, è diventato uno dei migliori centrocampisti del mondo. Dopo un periodo al Barcellona, si è trasferito al Manchester City, percependo oltre 258.000 euro a settimana, come indicato da Goal.
La storia di Bebé è una delle più straordinarie del mondo del calcio. Come riporta These Football Times, il portoghese è stato abbandonato dai suoi genitori da bambino ed è cresciuto in un orfanotrofio a Lisbona. I suoi inizi nel calcio risalgono a un torneo di Coppa del Mondo per senzatetto.
Nonostante non abbia mai calcato i campi della massima serie portoghese, Bebé è stato acquistato dal Manchester United per una cifra vicina ai 9 milioni di euro nel 2010, secondo le informazioni fornite da Transfermarkt. Sebbene la sua carriera non abbia mai raggiunto livelli d'élite, ha comunque guadagnato milioni dal calcio, giocando in Spagna e in Turchia.
Originario di Malmö, in Svezia, Zlatan Ibrahimović è figlio di genitori immigrati residenti in un quartiere problematico. Durante gli anni della sua crescita, ha dovuto confrontarsi con numerose difficoltà, inclusa la povertà. Ibrahimović frequentava la scuola principalmente per usufruire del pasto gratuito offerto, come riportato dal LA Times.
Tuttavia, la sua ferma determinazione e la sua incredibile abilità calcistica lo hanno trasformato in una stella del calcio mondiale. Nel corso della sua carriera, ha segnato più di 500 gol (come riportato da Transfermarkt), giocando in alcuni dei migliori club europei, tra cui Juventus, Inter, Milan, Ajax, Barcellona e Paris Saint-Germain.
Nato nella Liberia devastata dalla guerra, Collins John e la sua famiglia fuggirono nei Paesi Bassi come rifugiati dopo l'omicidio del padre, secondo il club inglese Fulham, dove ha militato dal 2004 al 2007.
Nonostante le sfide poste dall'instabilità, il suo talento brillò e divenne un attaccante di spicco nella Premier League con la maglia della squadra londinese, guadagnando fino a 25.200 euro a settimana al culmine della sua carriera. In seguito l'attaccante giocò negli Stati Uniti, in Belgio e in Azerbaigian, accumulando una ricchezza significativa.
Gabriel Jesus è cresciuto nelle favelas di San Paolo, dove ha dovuto affrontare la povertà e le dure realtà della vita nelle baraccopoli brasiliane. Come riportato da Marca, in gioventù ha lavorato dipingendo le strade per contribuire al sostentamento della sua famiglia. Il suo straordinario talento calcistico è stato scoperto durante l'adolescenza da scout locali.
Nel 2017, il passaggio dell'attacante al Manchester City ha segnato una svolta significativa nella sua vita e nella sua carriera. I suoi guadagni sono aumentati costantemente ed è diventato una delle stelle più brillanti del calcio brasiliano.
Cresciuto nelle modeste realtà suburbane dell'Argentina, Ángel Di María ha trascorso un'infanzia segnata dalla povertà. Come riportato da Bleacher Report, la sua famiglia faceva fatica ad arrivare a fine mese, tanto che il giovane Ángel fu costretto a lavorare in un deposito di carbone. Nonostante queste avversità, il suo innato talento calcistico non passò inosservato e la sua carriera prese il volo con il trasferimento prima al Benfica e successivamente al Real Madrid.
Mentre era in forza al Real Madrid, è diventato uno dei giocatori più ambiti a livello internazionale. Nel corso della sua carriera, ha vestito le maglie di altri club prestigiosi come la Juventus, il Manchester United e il Paris Saint-Germain. Secondo dati forniti da Transfermarkt, Di María ha generato oltre 179 milioni di euro solo in commissioni di trasferimento ed è uno dei calciatori di maggior successo della sua generazione.
I primi anni di vita di Luka Modrić in Croazia furono segnati da notevoli difficoltà causate dalla guerra d'indipendenza croata, scoppiata nel 1991. Come riportato da BeSoccer, il conflitto turbò profondamente la sua infanzia, ma il giovane Luka trovò conforto nel calcio, giocando nelle strade del suo quartiere e partecipando a partite improvvisate.
La passione per il calcio lo aiutò a rimanere concentrato, portandolo prima alla Dinamo Zagabria e successivamente ai più prestigiosi club europei. La sua maestria a centrocampo ha contribuito significativamente al successo del Real Madrid, permettendo alla squadra di conquistare diversi titoli di Champions League.
Dani Alves è cresciuto in un piccolo villaggio in Brasile, in condizioni di estrema povertà, come riferisce il The Telegraph. Cresciuto in una famiglia economicamente disagiata, Alves era costretto a lavorare nella fattoria del padre fin dalle prime ore del mattino per contribuire al loro sostentamento.
Nonostante le numerose avversità, il talento manifestato nei campi di calcio alla fine lo ha portato in Europa, dove è diventato uno dei giocatori più vincenti e decorati di questo sport. Nel corso della sua carriera in club come Siviglia, Barcellona e Juventus ha vinto oltre 40 trofei.
Originario del villaggio di Bambali, in Senegal, Sadio Mané ha dovuto affrontare numerose sfide per seguire la sua passione per il calcio. Contrariamente al desiderio di suo padre, che lo considerava una perdita di tempo, e nonostante le difficoltà economiche della sua famiglia, che non poteva permettersi di acquistare né scarpini né pantaloncini adeguati, Mané ha continuato a perseguire il suo sogno, come riportato da Goal.
Dopo la prematura scomparsa del padre, la sua passione e il suo talento lo hanno portato in Europa, dove ha giocato per il Salisburgo e in seguito per il Southampton. Il 2016 segna una svolta con il suo trasferimento al Liverpool. La vittoria della Premier League e della Champions League ha consolidato la sua fama, permettendogli di accumulare una significativa fortuna grazie alla quale ha potuto dedicarsi a numerosi progetti di beneficenza e sviluppo nella sua città natale, tra cui la costruzione di una scuola e di un ospedale.
Roberto Carlos è cresciuto nell'umile villaggio di Garça, a San Paolo, dove ha iniziato a lavorare in una fabbrica tessile all'età di 12 anni per contribuire a mantenere la famiglia, come racconta One Football. Tuttavia, il suo talento ha attirato l'attenzione degli osservatori ed è entrato a far parte delle giovanili del San Paolo, pavimentando la strada per una futura carriera che lo vedrà protagonista nei campi da calcio europei.
Il brasiliano è diventato un'icona globale durante il suo periodo al Real Madrid, vincendo numerosi titoli della Liga e la UEFA Champions League. Distinguendosi per un potente tiro di sinistro e per i numerosi riconoscimenti ricevuti, è diventato uno dei calciatori più celebri e più ricchi della sua generazione.
Nato sull'isola di Madeira, in Portogallo, Cristiano Ronaldo proviene da un ambiente umile. La sua famiglia affrontava significative difficoltà economiche, come risulta dalle narrazioni giornalistiche che descrivono la madre impegnata nelle pulizie domestiche per sostenere le necessità familiari. Inoltre, secondo quanto rivelato in un'intervista con Piers Morgan, nella sua giovinezza Ronaldo era solito chiedere l'elemosina fuori da un McDonald's vicino allo stadio dove suo padre lavorava come addetto alle pulizie.
La svolta del portoghese è avvenuta allo Sporting Lisbona, prima di trasferirsi al Manchester United e poi al Real Madrid, dove è diventato una delle più grandi star del calcio mondiale. Secondo A Bola, attualmente guadagna 200 milioni di euro all'anno al club saudita Al-Nassr, una cifra che lo rende uno degli atleti più ricchi di tutti i tempi.
La scalata al successo nel mondo del calcio di Franck Ribéry ha preso il via dalle modeste strade di Boulogne-sur-Mer, in Francia. Superando le cicatrici lasciate da un grave incidente stradale, avvenuto quando aveva solo due anni, Ribéry è cresciuto in un contesto familiare di classe operaia con limitate risorse economiche, secondo quanto riportato da Sports Illustrated. La sua carriera ha avuto inizio nei ranghi inferiori del calcio francese, fino a raggiungere la ribalta con la maglia del Marsiglia.
Il suo passaggio al Bayern Monaco nel 2007 ha trasformato la sua carriera e le sue finanze, diventando uno dei giocatori più pagati del club, arrivando a guadagnare circa 12,4 milioni di euro all'anno nel 2014, stando a quanto riporta Forbes.
Lionel Messi, cresciuto a Rosario in Argentina, ha vissuto un'infanzia segnata dalle difficoltà finanziarie della sua famiglia, in un periodo in cui l'economia argentina attraversava una grave crisi. I Messi non potevano permettersi i 1.000-1.500 dollari al mese che costava la terapia con ormone della crescita di cui Leo aveva bisogno da bambino (come riporta Irish Independent). Alla fine, l'accademia giovanile del Barcellona, La Masia, si è offerta di pagare il trattamento e Messi ha ripagato la loro fiducia diventando il più grande giocatore nella storia del club.
Con un record di otto Palloni d'Oro e una carriera costellata di successi, inclusa una vittoria nella Coppa del Mondo, Lionel Messi ha accumulato milioni di dollari grazie alle sue prestazioni sportive. I suoi contratti di sponsorizzazione con colossi come Adidas e Pepsi hanno ulteriormente incrementato il suo patrimonio, che nel 2024, secondo la rivista Forbes, ammontava a circa 130 milioni di euro.
La traiettoria di Neymar, dalle sue umili origini in Brasile fino a diventare una delle figure più illustri e ricche del calcio, è davvero notevole. Originario di San Paolo, Neymar e la sua famiglia hanno dovuto superare significative difficoltà economiche. Suo padre lavorava duramente per garantire la sopravvivenza della famiglia.
Come riporta il Daily Mail, Neymar ha più volte condiviso un ricordo della sua infanzia che evidenzia la sua grande determinazione. Da bambino, una volta chiese alla madre di comprargli dei biscotti, ma la risposta fu che non potevano permetterseli. Questo episodio lo spinse a promettere: "Un giorno, comprerò una fabbrica di biscotti e li mangerò quando voglio". Oggi, con un patrimonio stimato da Forbes in 105 milioni di euro, Neymar è tra i calciatori più ricchi del mondo.
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