50 calciatori bandiera che non hanno mai abbandonato la loro squadra
Nella storia del calcio ci sono stati molti giocatori che sono rimasti fedeli a un club per tutta la loro carriera e un buon esempio è Francesco Totti, che ha debuttato il 28 marzo 1992 e ha appeso gli scarpini al chiodo il 28 maggio 2017 come uno dei migliori 10 della storia della Roma. 25 stagioni in cui ha giocato 785 partite e segnato 307 gol in tutte le competizioni.
Uno dei più grandi difensori nella storia del Barcellona. Si è formato per quattro anni nell'accademia giovanile del Barça, prima di debuttare con la prima squadra nel 1997. Dopo di che, 15 stagioni, 794 partite, 18 gol e 13 assist. Vera e propria leggenda del Barcellona.
E da un leggendario difensore centrale ad un altro. Paolo Maldini, figlio di un'altra leggenda del Milan, Cesare Maldini, ha giocato 25 stagioni - tra il 1985 e il 2009 - con i rossoneri in 901 partite, segnando 33 gol e fornendo 43 assist.
Uno dei più grandi giocatori che il calcio gallese abbia mai prodotto, nella sua carriera ha però trionfato in Inghilterra, difendendo solo la maglia del Manchester United. Il leggendario centrocampista lo ha fatto per 24 stagioni, dal suo debutto il 29 novembre 1990 fino al suo ritiro il 6 maggio 2014. Durante questi anni, ha giocato 963 partite e segnato 168 gol.
È l'unico membro della mitica 'Quinta del Buitre' che può vantarsi di aver indossato la maglia del Real Madrid per tutta la sua carriera, dal 2 ottobre 1983 al 17 giugno 2001, quando si ritirò dopo 19 stagioni come difensore (inclusa una nella squadra riserve), giocando 720 partite e segnando 42 gol.
Dopo quattro anni nelle giovanili del Borussia Dortmund, Marcel Schmelzer avrebbe fatto il suo debutto in prima squadra per il club tedesco nella stagione 2008-2009 e vi avrebbe giocato per 14 stagioni fino al suo ritiro nel 2022. Nella sua posizione di difensore, ha totalizzato 405 presenze, segnando 7 gol e realizzando 36 assist.
Nato a Liverpool, ha avuto il privilegio di giocare come difensore per il club della sua città natale. Con i Reds, Jamie Carragher sarebbe passato alla storia per i suoi 17 anni e 739 presenze (tra il 1996 e il 2013) con la loro maglia. Uno dei migliori difensori ad aver giocato per il club inglese, anche se non uno dei suoi più grandi marcatori, dato che ha segnato solo 4 gol in tutta la sua carriera.
In Grecia, anche il Panathinaikos FC ha avuto il suo difensore 'one club man'. In questo caso si tratta di Yannis Goumas, che ha giocato per il club ateniese dal 1994 al 2009 per 15 stagioni, in cui ha segnato 27 gol.
Il 20 maggio 2018, il playmaker Xabi Prieto ha appeso gli scarpini al chiodo e ha detto addio a 15 anni in cui ha difeso i colori della Real Sociedad nella Liga e nelle competizioni europee. 530 partite e 74 gol per un idolo dei tifosi del club basco, in cui è rimasto fin dalle giovanili.
Dal suo debutto nel 1980, Giuseppe Bergomi ha indossato la maglia dell'Inter per 20 stagioni (la prima delle quali è stato schierato solo in una partita). Ha collezionato 754 presenze e segnato 29 gol prima di lasciare i neroazzurri nel 1999.
Come Carragher, il centrocampista tedesco Lars Ricken è nato a Dortmund e ha potuto difendere il club della sua città natale ogni anno della sua carriera. In 16 stagioni tra il 1994 e il 2009, ha giocato 390 partite, segnato 67 gol e fatto 64 assist per altrettanti compagni di squadra.
Nato a Salford, alle porte di Manchester, Paul Scholes è passato alla storia come uno degli attaccanti più amati e ricordati dei Red Devils. 20 stagioni e 718 presenze hanno visto il regista dai capelli rossi segnare 155 gol per aiutare il Manchester United a vincere dei titoli nei suoi anni migliori in Premier League e in Europa.
Ha trascorso tre stagioni allenandosi nella loro accademia giovanile e nella stagione 2006-2007 ha finito per debuttare con la prima squadra del Villarreal, nella Liga spagnola. Da quel momento, Bruno Soriano ha trascorso 14 stagioni senza cambiare squadra, fino alla fine della sua carriera nel 2020. Il centrocampista ha giocato 425 partite e segnato 32 gol.
Il giocatore russo è nato a San Pietroburgo ed è stato portiere della prima squadra della città, lo Zenit, tra il 1999 e il 2016, dopo aver iniziato la sua carriera nel club solo due anni prima nelle sue file giovanili. Ha collezionato 322 presenze in 17 stagioni e, dopo il suo ritiro, ha continuato come assistente allenatore.
Il giocatore tedesco ha giocato come centrocampista per il Werder Brema per 13 stagioni (più un'altra nella seconda squadra) in cui ha vinto titoli importanti, tra cui una Bundesliga, tre Coppe di Germania e tre Supercoppe di Germania.
Un altro giocatore della Real Sociedad, nella Liga spagnola, che, come Xabi Prieto, non ha cambiato squadra in tutta la sua carriera, da quando è entrato nelle sue giovanili nel 1996, passando per il suo debutto nella stagione 1999-2000 e fino al suo ritiro nel 2012. 13 stagioni in prima squadra in cui il centrocampista ha giocato 427 partite e segnato 32 gol.
Il difensore centrale inglese ha trascorso la sua intera carriera (22 stagioni) all'Arsenal ed è considerato da molti come uno dei grandi pilastri della storia del club londinese. Ha debuttato nel 1983 e si è ritirato nel 2002, segnando cinque gol durante questi anni da Gunner.
Delegato del Real Madrid dopo il suo periodo da giocatore con i Bianchi, dal 1980 nella squadra riserve e, a partire dalla stagione 1981-1982, nella prima squadra, dove è rimasto uno dei difensori di riferimento per 17 stagioni in cui ha giocato 497 partite e segnato 3 gol.
Ma non è solo in Europa che troviamo giocatori 'one club man', anche in altre parti del mondo ci sono casi di giocatori che sono rimasti fedeli alle loro squadre, come nel caso del centrocampista Hidekazu Ōtani, 19 stagioni come giocatore del Kashiwa Reysol in Giappone.
Un totale di 16 stagioni (tra il 2000 e il 2016) è stata la durata della carriera da giocatore di Tony Hibbert, terzino destro nato a Liverpool, e 16 stagioni con la maglia dell'Everton, il secondo club della sua città.
Sempre un difensore, ma francese, Loïc Perrin ha giocato per l'AS Saint-Étienne per 16 stagioni, tra il 2003 e il 202o (a cui se ne aggiunge un'altra nelle giovanili): per lui 471 partite e 30 gol.
Un altro buon esempio, che ci porta di nuovo nella terra del Sol Levante, è Kengo Nakamura, che, nello stesso periodo di Loïc Perrin (2003-2020), ha giocato nel Kawasaki Frontale, dove ha collezionato 679 presenze come centrocampista e ha segnato 104 gol.
Un ragazzo versatile, che potremmo vedere come difensore o come centrocampista, ma sempre nella stessa squadra, lo Stade Rennais. Vi ha trascorso 13 stagioni, tra il 2006 e il 2019, giocando 376 partite, segnando 10 gol e realizzando 12 assist.
Yūzō Kurihara, che ha giocato nello Yokohama Marinos per 18 stagioni, dal 2002 al 2019. E lo ha fatto come difensore e con una buona media gol per la sua posizione, segnando 23 gol in quegli anni.
Oltre alla Nazionale honduregna, con la quale ha partecipato alla Coppa del Mondo 2010 in Sudafrica e a Brasile 2014, Donis Escober è stato il portiere del Club Deportivo Olimpia dell'Honduras per 19 anni di carriera, tra il 2000 e il 2019.
Difensore, ha iniziato la sua carriera come giocatore del Real Zaragoza B nel 1992, dove è rimasto fino al 1995, ma dal 1993 è stato convocato in prima squadra, dove si è affermato definitivamente per 16 stagioni, fino al suo ritiro nel 2009, vincendo una Coppa delle Coppe, due Coppe di Spagna e una Supercoppa di Spagna.
Un altro difensore. Questa volta parliamo di una leggenda del Milan e della Nazionale italiana. Franco Baresi ha vestito la maglia rossonera per 19 stagioni, la sua intera carriera, tra il 1977 e il 1997, durante la quale ha collezionato 714 presenze e 31 gol.
All'epoca, e grazie alle sue grandi capacità, sembrava destinato a giocare come rinforzo in squadre di alto livello come il Real Madrid, ma la realtà è che il giocatore basco Julen Guerrero non ha mai lasciato il club della sua vita, l'Athletic Bilbao. Ha giocato 430 partite in 14 stagioni, segnando 116 gol.
Il portiere svedese nato a Göteborg ha trascorso la sua intera carriera (20 stagioni) con il club svedese Allsvenskan BK Häcken tra il 2000 e il 2019, durante il quale ha collezionato 379 presenze in porta prima di ritirarsi e diventare allenatore dei portieri del club.
Ci sono anche giocatori 'one club man' in campionati relativamente recenti come la MLS americana. È il caso, ad esempio, di Chris Tierney, un terzino sinistro che ha giocato 11 stagioni per lo stesso club, il New England Revolution, per il quale ha giocato 278 partite e segnato 16 gol.
E se qualcuno pensava che avessimo finito con i giocatori del calcio giapponese molto fedeli ai loro club, c'è di più... Tadaaki Hirakawa ha giocato 16 stagioni, segnando 9 gol, come centrocampista per la squadra Urawa Red Diamonds della J1 League.
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Ora allenatore, il centrocampista Nicolas Seube ha sempre vestito la maglia del club francese SM Caen. Vi ha fatto il suo debutto da professionista nel 2001 all'età di 22 anni e si è ritirato all'età di 38 anni nel 2017, dopo 16 stagioni fedeli ai suoi colori.
Ha firmato un pre-contratto con il Real Madrid nella stagione 1992-1993, ma alla fine è stato venduto al Deportivo La Coruña, dove Fran González si è distinto come uno dei migliori centrocampisti mancini spagnoli di tutti i tempi. Vi ha trascorso 17 stagioni, tra il 1988 e il 2005, la sua intera vita da calciatore professionista.
Oltre a Donis Escober, un altro 'one club man' honduregno è stato Mario René Berríos, un centrocampista che ha trascorso tutti i suoi anni di gioco con il CD Marathón del suo Paese, dove ha collezionato 474 presenze e 40 gol in 17 stagioni tra il 2000 e il 2017.
Michael Zorc ha giocato tutta la sua carriera, 17 stagioni, dal 1981 al 1998, per il club tedesco del Borussia Dortmund. Ha giocato come centrocampista e la sua permanenza nel club lo ha reso una leggenda per i tifosi e un collezionista di record, in quanto è il giocatore di tutti i tempi con più presenze del club, con 572, e il terzo marcatore più alto della storia, con 159 gol.
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Nuno Miguel Pereira Sousa, meglio conosciuto come Briguel, ha giocato tutti i suoi anni professionali come terzino destro per il CS Marítimo del Portogallo. 16 stagioni, dal 2000 al 2016, in cui ha giocato 258 partite e segnato 2 gol.
Sul lato opposto della difesa, a sinistra, Aitor Larrazabal ha giocato per l'Athletic Bilbao. Ha trascorso 14 stagioni, dal 1990 al 2004, in cui si è distinto per la sua grande abilità nel calcio piazzato, essendo un grande tiratore di calci di punizione e di rigori, segnando 29 dei 36 che ha tirato in carriera.
Nato a Bordeaux (Francia), ha sviluppato la sua intera carriera di giocatore con la squadra della sua città natale, i Girondins. In 13 stagioni, tra il 2002 e il 2015, ha eccelso come difensore per il club francese.
Tornando alla MLS americana, diamo uno sguardo a Logan Pause, che ha giocato per i Chicago Fire per 12 stagioni tra il 2003 e il 2014, vincendo due U.S. Open Cup e un MLS Supporters' Shield con il club. Tutto questo prima di iniziare la sua avventura da allenatore.
Conosciuto anche come 'Cheto', il difensore messicano Juan Carlos Leaño ha raggiunto lo status di capitano del Tecos FC del suo Paese dopo 15 stagioni in cui ha collezionato 301 presenze, segnando 9 gol e raggiungendo la finale del torneo Clausura 2005.
Il difensore Jervis Drummond, conosciuto anche con il soprannome di 'El Chacal', ha trascorso la sua intera carriera di giocatore con il Deportivo Saprissa del suo Paese. 15 stagioni tra il 1995 e il 2010.
Conosciuto anche come 'Chichi' Soler, è un altro giocatore che ha sviluppato la sua carriera di calciatore ovunque sia nato. Nel suo caso si tratta del RCD Mallorca, tra il 1989 e il 2004, un periodo di successi per il club in cui ha vinto una Copa del Rey e una Supercoppa di Spagna.
L'ex calciatore messicano ha trascorso tutta la sua carriera come terzino destro ed è un idolo dei tifosi del Toluca, la squadra di calcio del suo Paese. Ha giocato 244 partite e segnato 31 gol in otto stagioni professionali tra il 1994 e il 2002, nonostante fosse un difensore.
Il 7 luglio 2011, è diventato il 31° Presidente dell'Athletic Bilbao, ma prima di allora aveva già fatto la storia del club spagnolo, in cui era cresciuto dall'età di sei anni. Come professionista, ha indossato solo la loro maglia, giocando 401 partite ufficiali in 14 stagioni, tra il suo debutto il 20 marzo 1988 e il suo ritiro l'11 settembre 2002.
E guardiamo molto più indietro per ricordare altri giocatori classici che hanno difeso un unico stemma durante la loro carriera, come il portiere Luis Miguel Arconada, che ha trascorso 15 stagioni nella prima squadra della Real Sociedad tra il 1974 e il 1989.
Il cileno, uno degli allenatori più richiesti al giorno d'oggi, è stato anche un giocatore in passato e ha giocato come difensore per l'Universidad de Chile, dove ha giocato tutta la sua carriera, 13 stagioni e 451 partite tra il 1973 e il 1986, essendo il giocatore che ha giocato più partite per la 'U', in cui ha anche segnato 7 gol.
Nato a Torino, il leggendario attaccante ha giocato tutti i suoi anni da professionista, ma all'Inter. Vi ha trascorso 17 stagioni e ha collezionato 417 presenze ufficiali, segnando un totale di 116 gol.
L'immagine di lui che solleva la Coppa Europa del 1967 con la maglia del Celtic è storia del club. All'epoca era il loro capitano e per tutta la sua carriera è rimasto fedele ai loro colori. Detiene il record di giocatore con più presenze nel club scozzese (822) in 18 stagioni.
Anche il fratello del leggendario Bobby Charlton è stato un calciatore professionista e un giocatore di successo, tra l'altro. Nel suo caso, ha sempre giocato per il Leeds United, come difensore centrale. Insignito dell'Ordine dell'Impero Britannico, ha giocato 773 partite e segnato 96 gol.
Il più grande portiere di tutti i tempi. L'unico portiere ad aver vinto il Pallone d'Oro e un uomo fedele ai suoi colori, quelli della Dinamo Mosca, dove ha giocato ogni anno della sua carriera, dal 1947 al 1971, ben 24 stagioni.