Alexandre Vinokourov: cosa ha fatto per poter essere definito 'il ciclista più controverso della storia'

Londra, 28 luglio 2012
Una vittoria storica per il Kazakistan
Una carriera macchiata dal doping
Una carriera movimentata
I suoi inizi in Francia
Il passaggio a un'altra squadra
I Giochi Olimpici di Sydney
All'ombra di Ullrich
2002: la conferma del suo talento
Il nuovo leader di T-Mobile
Il ritorno di Jan Ullrich
Acquisita da Astana
Vittoria alla Vuelta a España
Tour de France 2007
Polemiche sul doping
Sospensione e primo ritiro
Il ritorno trionfale
Una truffa?
L'opinione pubblica contro Vinokourov
Compagno di squadra di Contador
Il secondo ritiro
Giochi Olimpici 2012
Terzo e ultimo ritiro
Il suo coinvolgimento in politica
Imputato in un processo
2021: uscita dall'Astana
La sua continuità nel mondo dello sport
Un ciclista che divide l'opinione pubblica
Londra, 28 luglio 2012

Giochi olimpici di Londra, 28 luglio 2012: quando la prova in linea sembra pendere a favore dei velocisti e di Mark Cavendish, due uomini prendono il largo e si isolano in testa alla corsa: Rigoberto Urán e Alexandre Vinokourov.

Una vittoria storica per il Kazakistan

I due corridori, che non erano i favoriti per la gara, guadagnano sufficiente terreno sugli immediati inseguitori e il kazako sorprende l'avversario colombiano lanciandosi per primo nello sprint. Alexandre Vinokourov diventa a sorpresa il primo campione olimpico di ciclismo del suo Paese.

Una carriera macchiata dal doping

Al termine della gara, il 39enne annunciava che si sarebbe ritirato a fine stagione. Concludeva così la sua carriera, segnata da numerosi casi di doping.

Una carriera movimentata

Figura di spicco del Kazakistan e della sua squadra, l'Astana, Alexandre Vinokourov ha lasciato un grande segno nel ciclismo. Ripercorriamo qui la movimentata carriera del corridore, dal suo debutto in Francia al titolo olimpico.

I suoi inizi in Francia

A differenza di molti kazaki che iniziano la loro carriera sportiva in patria, Alexandre Vinokourov lo ha fatto in Francia con l'EC Saint-Étienne Loire nel 1997, all'età di 24 anni.

Il passaggio a un'altra squadra

Dopo diverse vittorie da dilettante, la squadra francese Casino decide di ingaggiarlo nel 1998. Nel suo momento di massimo splendore, il team disputa una stagione eccezionale, arrivando secondo nell'Unione Ciclistica Internazionale (nota come UCI) grazie soprattutto agli ottimi risultati del kazako, che vince la quattro giorni di Dunkerque.

I Giochi Olimpici di Sydney

Nel 1999, il kazako continua la sua serie fortunata vincendo il Critérium du Dauphiné Libéré. Nel 2000 si unisce alla squadra T-Mobile e riesce a conquistare una medaglia d'argento alle Olimpiadi di Sydney, finendo dietro a Jan Ullrich.

All'ombra di Ullrich

Nonostante i buoni risultati, il kazako non riesce ad affermarsi come leader della squadra, che è stata sempre dominata dal tedesco Jan Ullrich. Tuttavia, quell'anno vince una tappa alla Vuelta a España, la sua prima tappa in un grande giro.

2002: la conferma del suo talento

Nel 2002, Vinokourov si è distinto vincendo la Parigi-Nizza, ma ha dovuto abbandonare il Tour de France a causa di una caduta. Tuttavia, l'uscita di Jan Ullrich dal team gli ha permesso di diventare il leader della squadra nel 2003.

Il nuovo leader di T-Mobile

Il kazako sa approfittare della situazione e vince la Parigi-Nizza, l'Amstel Gold Race e il Tour de Suisse. Alla Grande Boucle vince una tappa e si classifica terzo dietro a Lance Armstrong e Jan Ullrich.

Il ritorno di Jan Ullrich

Nel 2004, Jan Ullrich torna alla T-Mobile, ma la collaborazione tra il kazako e il tedesco non è delle migliori. Dopo aver vinto la Liegi-Bastogne-Liegi e due tappe della Grande Boucle nel 2005, Vinokourov decide di lasciare la squadra per unirsi a Liberty Seguros.

Acquisita da Astana

Purtroppo, la sua avventura con la nuova squadra inizia con il piede sbagliato: Liberty Seguros viene infatti esclusa dal Tour de France a causa dello scandalo doping originato dalla famigerata Operación Puerto. Ma a quel punto la squadra viene rilevata da uno sponsor kazako: Astana.

Vittoria alla Vuelta a España

Alexandre Vinoukourov decide di partecipare di nuovo alla Vuelta a España, che vince davanti ad Alejandro Valverde. Si tratta della sua prima vittoria in un grande giro, all'età di 33 anni.

Tour de France 2007

Tuttavia, dopo la vicenda dell'Operación Puerto, molti sospetti gravano sulla squadra Astana, che non sembrano comunque impedire al kazako di partecipare al Tour del 2007 e di vincere due tappe nonostante una grave caduta al quinto giorno.

Polemiche sul doping

Il 23 luglio vince la tappa regina sui Pirenei, ma il giorno successivo il quotidiano francese "L'Équipe" rivela che il ciclista è risultato positivo all'antidoping per trasfusione omologa il 21 luglio. L'Astana decide quindi di abbandonare il Tour, anche se il corridore kazako continua a difendere la sua innocenza.

Sospensione e primo ritiro

Dopo essere stato licenziato dall'Astana e sospeso dall'UCI (per due anni) e dalla federazione kazaka, Alexandre Vinokourov ha annunciato la fine della sua carriera nel 2007, con la promessa che avrebbe ripristinato il suo onore. Nell'ottobre 2008 ha dato segni di voler tornare all'Astana, ma l'UCI si è opposta.

Il ritorno trionfale

Il 24 luglio 2009, dopo una sospensione di due anni, il corridore finalmente torna all'Astana in grande forma. Vince nuovamente la Liegi-Bastogne-Liegi finendo davanti ad Alexandr Kolobnev, dopo averlo superato negli ultimi 500 metri.

Una truffa?

Tuttavia, la rivista svizzera "L'Illustré" fa trapelare poco dopo che il kazako aveva offerto a Kolobnev 100.000 euro affinché lo facesse vincere, pubblicando gli stralci di alcune e-mail tra i due corridori. I media informano inoltre di essere a conoscenza dell'esistenza di un bonifico bancario tra i due ciclisti.

L'opinione pubblica contro Vinokourov

La rivista svizzera sosteneva anche che la vedova di Andrei Kivilev, un corridore morto sulle strade della Parigi-Nizza, era disposta a fornire informazioni che avrebbero confermato il coinvolgimento di Vinokourov nella truffa. Alla fine la donna non l'ha mai fatto, ma l'opinione pubblica non ha visto di buon occhio la vicenda.

Compagno di squadra di Contador

Nel 2010 vince una tappa del Tour, ma soprattutto assume il ruolo che ci si aspettava da lui come compagno di squadra del leader Alberto Contador. In seguito annuncia che la Grande Boucle 2011 sarebbe stata la sua ultima gara e rende pubblica la sua ambizione di indossare la maglia gialla.

Il secondo ritiro

Sfortunatamente, durante la nona tappa cade e si infortuna gravemente. In seguito, annuncia di nuovo il ritiro, ma poco dopo inverte la rotta e partecipa nuovamente al Tour nel 2012, nel quale non vince nessuna tappa.

Giochi Olimpici 2012

Dopo il pessimo risultato, il corridore arriva alle Olimpiadi 2012 in una forma fisica discutibile. Tuttavia, in una gara intricata, riesce a prendere il largo con Rigoberto Urán e a vincere in uno sprint piuttosto insolito, approfittando di un calo di concentrazione del colombiano.

Terzo e ultimo ritiro

Questo successo ha segnato l'ultimo colpo di genio nella carriera del kazako, che si è ritirato per la terza (e ultima) volta nel 2012. Ma il suo lavoro nella squadra è continuato e nel 2013 è diventato general manager dell'Astana.

Il suo coinvolgimento in politica

Allo stesso tempo, Alexandre Vinokourov ha tentato la strada della politica cercando di diventare membro del Parlamento durante le elezioni legislative in Kazakistan.

Imputato in un processo

Il 19 giugno 2018 è comparso in tribunale insieme ad Alexandre Kolobnev per il caso Liegi-Bastogne-Liegi, in cui sono stati rivelati i trasferimenti di fondi tra i due, anche se alla fine entrambi i ciclisti sono stati assolti.

2021: uscita dall'Astana

Nel 2021, lo sponsor Premier Tech ha chiesto l'allontanamento di Vinokourov dalla squadra a causa di conflitti interni, ma il kazako ha poi riassunto la sua carica nel 2022, in seguito al ritiro dello sponsor.

La sua continuità nel mondo dello sport

Alexander Vinkourov è ancora un grande atleta, come ha dimostrato nel 2023 proclamandosi campione del mondo Ironman a Nizza nella categoria 50-54 anni.

Un ciclista che divide l'opinione pubblica

Gli scandali doping e i presunti imbrogli hanno trasformato Alexandre Vinokourov in un corridore che ha diviso l'opinione pubblica e che continua a essere detestato da alcuni tifosi. Oggi, come dirigente sportivo dell'Astana, è la figura di spicco della squadra.

VEDI ANCHE: Le tragiche morti dei ciclisti durante le gare pro

Ancora