Andy Murray ha i giorni contati ai vertici del tennis mondiale?
L'ex numero uno del tennis mondiale Andy Murray è stato costretto a ritirarsi per infortunio al secondo turno del torneo di Queen's. Il giocatore è stato sottoposto a un intervento chirurgico per una cisti spinale.
Il tennista scozzese non arriva certo a Wimbledon nelle migliori condizioni: dovrà fare i conti con i problemi derivati dagli infortuni e con una forma fisica in peggioramento.
Secondo il sito dell'ATP, nel 2024 Andy Murray ha vinto solo due partite ufficiali e ha perso al turno iniziale degli ultimi tre tornei disputati prima del Queen's.
Non è un segreto che il tennista scozzese abbia già iniziato a pensare al suo possibile ritiro quest'anno. A Indian Wells, nel mese di marzo, aveva parlato alla stampa del suo futuro.
Murray, citato dal The Radio Times, aveva detto: "Sto pensando di ritirarmi in estate. Non so cos'altro dovrei dire. Sono circa 18 mesi che me lo chiedono e ovviamente ci ho pensato, ma non ho ancora preso una decisione".
Pochi giorni prima del suo ritiro al Queen's, Murray ha ammesso che non si vede in grado di scendere in campo agli US Open o in Coppa Davis e che sarebbe più giusto ritirarsi dopo le Olimpiadi o dopo Wimbledon.
A BBC Sport ha detto: "Probabilmente se dovessi mettere fine alla mia carriera, preferirei farlo a Wimbledon o ai Giochi Olimpici".
Andy Murray ha un bel ricordo di entrambe le competizioni: è diventato il primo tennista a conseguire due volte l'oro olimpico, ha vinto Wimbledon nel 2013 e nel 2016 e gli US Open nel 2012.
Dalla vittoria di Wimbledon nel 2016, il campione scozzese ha subito gravi infortuni e interventi chirurgici all'anca, alla caviglia, all'inguine, alla schiena e agli addominali. Di conseguenza è uscito dalla top 100 della classifica ATP.
A 37 anni e dopo l'ennesimo stop per infortunio, è giunto dunque il momento per Andy Murray di appendere la racchetta al chiodo?
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