Aryna Sabalenka prende una decisione importante dopo la morte del suo ex Konstantin Koltsov
Improvvisamente e nel modo più crudele, la vita si è abbattuta ancora una volta sulla tennista bielorussa Aryna Sabalenka dopo che il suo ex compagno, il leggendario ex giocatore di hockey Konstantin Koltsov, si è tolto la vita (secondo le ultime informazioni pubblicate) il 18 marzo nel bel mezzo dei Miami Open 2024 a cui la numero due del mondo stava partecipando.
Koltsov stava accompagnando Aryna Sabalenka nella città americana, come faceva regolarmente per i diversi tornei in cui è impegnata la tennista. Entrambi alloggiavano al St. Regis Bal Harbour Resort, dove, secondo la CNN, l'ex giocatore di hockey si è gettato da un balcone.
(Foto: Instagram @sabalenka_aryna)
Inizialmente, secondo il media bielorusso smartpress.by, si pensava che la causa della sua morte fosse dovuta a un coagulo di sangue, cosa che è stata poi esclusa dal Dipartimento Omicidi della Polizia della Contea di Miami-Dade, che ha confermato che si è tolto la vita, come riportato dalla CNN.
Dopo il terribile evento, è stata presa in considerazione la possibilità che Aryna Sabalenka abbandonasse il torneo WTA 1.000 di Miami, anche se ha preferito elaborare il lutto continuando la competizione, dove giocherà al secondo turno contro quella che ha sempre considerato la sua "migliore amica" nel circuito, la spagnola Paula Badosa, come riportato dal quotidiano Marca.
Appena 48 ore dopo l'annuncio della morte di Koltsov, Sabalenka è stata vista allenarsi per il secondo match del torneo contro la tennista spagnola.
La stessa Badosa, in una dichiarazione riportata dal quotidiano spagnolo Marca, ha detto: "Ieri ho parlato molto con lei. Stamattina lo stesso. Quindi so cosa sta passando. Conosco tutta la situazione (...) Anche per me è un po' uno shock vivere questa situazione perché alla fine è la mia migliore amica e non voglio che soffra. È una situazione molto difficile."
Non è stata l'unica tennista a voler dimostrare il proprio sostegno e affetto alla Sabalenka. Così ha fatto, ad esempio, Carolina Wozniacki, che ha dichiarato che "non posso nemmeno immaginare cosa stia passando in questo momento. Ognuno piange in modo diverso"; o Jessica Pegula che ha detto che "siamo una specie di famiglia, l'unica cosa che possiamo fare è offrirle il nostro sostegno".
Sabalenka, che in precedenza aveva avuto un'altra relazione con un giocatore di hockey bielorusso, Matvei Bozhko, fino al 2020, ha reso pubblica la sua relazione con Koltsov solo un anno dopo, nel 2021, secondo le informazioni pubblicate dalla rivista People.
(Foto: Instagram @sabalenka_aryna)
Da allora, la loro relazione ha potuto essere seguita più o meno pubblicamente attraverso i loro post sui social network, soprattutto attraverso le immagini, i video e le storie che la tennista ha postato sul suo account ufficiale di Instagram (@sabalenka_aryna).
(Foto: Instagram @sabalenka_aryna)
I loro post sui social hanno raccontato il loro amore attraverso i loro viaggi in giro per il mondo, seguendo gli impegni professionali della Sabalenko e non, e in ognuno di essi i due campioni si mostravano sempre in atteggiamento affettuoso.
(Foto: Instagram @sabalenka_aryna)
In occasione del compleanno di Koltsov, ad esempio, la Sabalenka aveva scritto: "Amore mio, sei la persona che amo di più al mondo, il mio migliore amico e il mio più grande sostegno". Eppure, come lei stessa ha dichiarato, sembra che la loro storia fosse arrivata al capolinea.
(Foto: Instagram @sabalenka_aryna)
La tennista affida a una story di Instagram la sua unica dichiarazione in merito alla morte di Koltsov. Parla di 'tragedia impensabile' e chiede rispetto e privacy per poter affrontare questo momento doloroso, non certo meno forte solo per il fatto che i due non stessero più insieme.
(Foto: Instagram @sabalenka_aryna)
Aryna Sabalenka è nata nella città di Minsk (Bielorussia) il 5 maggio 1998 e, oggi numero 2 del mondo, ha raggiunto anche la vetta della classifica di doppio WTA e può vantare un curriculum di tutto rispetto nonostante abbia solo 25 anni.
La tennista bielorussa è diventata famosa nel 2017 dopo aver portato il suo Paese alla prima finale di Fed Cup - ora nota come Billie Jean King Cup - insieme alla connazionale Aliaksandra Sasnovich, quando entrambe erano completamente sconosciute.
Dall'essere fuori dalla Top 75 di allora, è passata al n. 11 del ranking WTA sia nel 2018 che nel 2019, anni in cui si è progressivamente affermata tra l'élite, raggiungendo numerose finali in diversi tornei a cui ha partecipato già nel 2020, quando, però, anche il mondo del tennis si è fermato a causa della pandemia COVID-19.
In quel periodo, Aryna Sabalenka ha vissuto uno dei momenti peggiori della sua vita, dopo il dolore per la morte del padre Sergey, 43enne ex giocatore di hockey, a causa di un infarto. Una persona che ricorda sempre sui suoi social e nelle sue vittorie in campo.
Nel 2021 ha raggiunto il suo miglior livello con due semifinali in singolare al Grande Slam - Wimbledon e US Open -, ha vinto l'Open di Madrid e ha raggiunto il numero 1 in doppio e la Top 3 nella classifica WTA.
La Sabalenka ha poi iniziato la stagione 2022 come seconda testa di serie, uno status a cui ha sempre aspirato e, nello stesso anno, è arrivata finalista alle WTA Finals, dove è stata battuta solo dalla francese Caroline Garcia.
Il 2023 sarà l'anno in cui Sabalenka vivrà la sua massima crescita, tanto da concludere la stagione vincendo il suo primo titolo del Grande Slam agli Australian Open, dove sconfiggerà la kazaka Elena Rybakina in tre set per diventare solo la terza bielorussa a vincere un Grande Slam e la prima dopo Victoria Azarenka un decennio fa.
Dopo questa grande vittoria, le parole più emozionanti della tennista sono state dedicate al padre, che ha detto al cielo in lacrime: "Papà, saresti orgoglioso di me".
Avrebbe raggiunto di nuovo questo grande traguardo in Australia anche nel 2024, quando, senza perdere un solo set, è diventata la prima donna a difendere il suo titolo dopo la Azarenka nel 2013. Nella finale alla Rod Laver Arena di Melbourne, la bielorussa ha vinto per 3-6, 2-6 contro la cinese Zheng Qinwen.
Tuttavia, questo inizio di stagione, in cui la Sabalenka è stata anche finalista a Brisbane (Australia), è stato funestato per la tennista dalla tragica notizia della morte del suo ex. Una grave battuta d'arresto personale che, per il momento, cercherà di superare sul campo di Miami, dove, se riuscirà a vincere, le sue parole in campo avranno una dedica speciale.