Atleti che hanno vinto un premio Oscar

I Premi Oscar
Lo sport e il cinema
Creatività e passione
Gli atleti che hanno vinto un Oscar
Kobe Bryant
Un giusto tributo
Kevin Durant
La trama
Mike Conley
Un Oscar prima di un campionato
Steph Curry
Oscar al miglio corto documentario
Shaquille O'Neal
Un uomo poliedrico
Matthew A. Cherry
Oscar dedicato a Kobe Bryant
I Premi Oscar

Il 10 marzo 2024 si è tenuta la 96ª edizione dei premi Oscar, in cui i migliori attori e le migliori attrici del mondo hanno ottenuto un riconoscimento per il lavoro svolto nell'ultimo anno.

Lo sport e il cinema

Nel corso dei 96 anni di storia degli Oscar, il mondo dello sport e quello dello spettacolo si sono uniti in più occasioni per dare vita a numerose e avvincenti produzioni.

Creatività e passione

Come riporta il sito Fan Arch, sono molti i professionisti dello sport ad aver sviluppato una carriera al di là della disciplina praticata, cercando così nuovi modi di esprimere la propria creatività e passione.

Gli atleti che hanno vinto un Oscar

Alcuni di loro sono persino riusciti a vincere un Oscar! Ecco gli atleti che hanno portato a casa l'ambita statuetta nel corso della storia.

Kobe Bryant

Come ricorda il quotidiano sportivo spagnolo Marca, il primo sportivo a vincere un Oscar è stata la leggenda dell'NBA Kobe Bryant, che se lo è aggiudicato per il miglior cortometraggio animato nel 2018. Il film, intitolato "Dear Basketball", è basato su una sua poesia del 2015 con la quale annunciava il suo ritiro dal basket.

Un giusto tributo

Il film è un tributo alla carriera leggendaria di Kobe Bryant, che con i Los Angeles Lakers ha vinto cinque campionati NBA, un MVP della regular season e due MVP delle finali, oltre ad aver partecipato a 18 selezioni All-Star NBA.

Kevin Durant

La leggenda dell'NBA e attuale star dei Phoenix Suns Kevin Durant ha vinto l'Oscar in quanto produttore esecutivo del film "Due estranei", a cui è andato il premo al miglior cortometraggio live-action nell'edizione del 2021.

La trama

Il film, interpretato dal rapper Joey Bada$$, parla di un uomo rimasto incastrato in un loop temporale in cui rivive continuamente lo stesso giorno in cui viene ucciso dalla polizia.

Mike Conley

Anche la star dell'NBA Mike Conley ha partecipato al progetto insieme a Kevin Durant. Come riporta Sports Illustrated, dopo la sua candidatura agli Oscar i suoi compagni di squadra lo hanno deriso per il fatto che avrebbe potuto vincere un premio del cinema prima di un campionato NBA.

Un Oscar prima di un campionato

Il veterano dell'NBA racconta: «L'altro giorno i ragazzi nello spogliatoio me l'hanno rinfacciato: "Potresti vincere un Oscar prima di un campionato". Io ho risposto che sarebbe fantastico se riuscissi a vincere entrambe le cose».

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Steph Curry

Il primo degli ultimi due atleti ad aver vinto un Oscar è Steph Curry dei Golden State Warriors, in qualità di produttore esecutivo del documentario "The Queen of Basketball".

Oscar al miglio corto documentario

Il film, che narra la storia di Lusia Harris, la prima e unica donna selezionata al Draft dell'NBA, ha vinto l'Oscar per il miglior corto documentario, secondo quanto riportato da Marca.

Shaquille O'Neal

L'altra leggenda dell'NBA che ha partecipato alla produzione di "The Queen of Basketball" insieme a Steph Curry è Shaquille O'Neal, uno dei migliori Big Man della storia del campionato con i LA Lakers.

Un uomo poliedrico

Oltre a essere stato un grande cestista, Shaq è un imprenditore, attore e analista dell'NBA su TNT. È attivo al cinema dal 1994 e ha ottenuto il suo primo riconoscimento agli Oscar nel 2022.

Matthew A. Cherry

Come riferisce il sito web Benzinga, Matthew A. Cherry è stato un eccellente ricevitore dell'Università di Akron, che però non venne selezionato nel Draft NFL del 2004. L'ex giocatore di football americano ha fatto dei provini per quattro squadre NFL, ma si è ritirato nel 2007 per intraprendere una carriera nel mondo del cinema.

Oscar dedicato a Kobe Bryant

Cherry ha vinto l'Oscar nel 2020 per il film "Hair Love", scritto, prodotto e diretto da lui e premiato come miglior cortometraggio d'animazione. Il premio lo ha dedicato a Kobe Bryant, morto pochi mesi prima.

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