Bonucci: spunta il nome di chi lo ha voluto fuori rosa della Juve
L'addio di Bonucci alla Juve continua a far discutere, specialmente dopo gli ulteriori retroscena emersi negli ultimi giorni che "metterebbero in salvo" Allegri sull'intenzione di volerlo fuori dalla squadra.
Secondo il sito web Calciomercato, sarebbe stato il giornalista Paolo Bargiggia a svelare ai microfoni di "TV Play", un retroscena eclantate: secondo il giornalista a prendere la difficile decisione non sarebbe stato Allegri, ma un'altra persona all'interno del club bianconero.
Si tratterebbe del dirigente sportivo Cristiano Giuntoli. Ecco le parole di Bargiggia: "La vera decisione è stata del direttore sportivo, che si è recato a casa di Bonucci con Manna il 13 luglio. Aveva capito che Allegri non gradiva più lavorare con il giocatore.
Anche Bonucci, che ha attaccato di più il tecnico, probabilmente ha capito che il colpo finale è arrivato da Giuntoli. Il giornalista ha proseguito: "Io credo abbia fatto bene, [...]. Io sto con la Juventus e secondo me Bonucci e la moglie si sono coperti di ridicolo".
Il 13 di settembre Martina Maccari, moglie di Bonucci, messo fuori dalla rosa della Juve a una sola stagione dal suo ritiro preannunciato solo qualche mese prima, aveva pubblicato un amaro e lungo post su Instagram rivolgendosi all'ex squadra del marito, post che iniziava così: "Cosa ci rimane quindi? Nemmeno uno squallido, ultimo abbraccio."
Foto: Leonardo Bonucci al Jmedical per i test medici della Juventus, il 17 luglio 2023
La comunicazione ufficiale, infatti, era arrivata al giocatore il 13 luglio mentre si trovava villeggiatura in Toscana, dove si era incontrato proprio con Cristiano Giuntoli e Giovanni Manna. Quella che all'inizio sembrava essere stata una scelta tecnica, per lo stesso Bonucci sarebbe stata "una precisa strategia mirata a farlo stancare, così da spingerlo a cambiare aria", come riporta la Gazzetta dello Sport.
Foto: Leonardo Bonucci al Jmedical per i test medici della Juventus, il 17 luglio 2023
Secondo la Gazzetta, "tramite pec del suo legale, il giocatore aveva chiesto due volte di essere reintegrato nel gruppo, ma il club era rimasto fermo sulla propria posizione ritenendolo fuori dal progetto". L'ex giocatore della Juve si è quindi visto costretto a intraprendere un'azione legale nei confronti del club bianconero.
Foto: Leonardo Bonucci al Jmedical per i test medici della Juventus, il 17 luglio 2023
Inoltre, "qualunque cifra dovesse scaturire dall’azione legale, Bonucci ha chiarito che sarà devoluta in beneficenza a due realtà a lui molto vicine", sempre secondo la Gazzetta dello Sport.
Che non sia stato Allegri l'artefice principale della scelta di lasciare fuori rosa Bonucci è un vero e proprio retroscena che in pochi si aspettavano, in quanto tra l'allenatore e il giocatore negli anni ci sono stati diversi momenti di tensione.
Ricordiamo quando nel 2017 i due furono protagonisti di un'accesa lite in campo durante una partita allo Stadium contro il Palermo. Per punizione, Bonucci venne spedito in tribuna a Porto durante la partita di Champions.
La foto di Bonucci, seduto su uno sgabello dalla tribuna durante Porto - Juve, fece il giro del mondo. Dopo pochi mesi, Leo passerà al Milan, dove rimarrà per una sola stagione, per poi ritornare a Torino.
Soltanto pochi mesi fa Bonucci, durante un'intervista rilasciata ai canali ufficiali del club e riportata da Sky Sport, aveva preannunciato l'addio al calcio, previsto per il prossimo anno: "Quando l'anno prossimo smetterò di giocare si chiuderà un'era di difesa. È un orgoglio esserci stato, spero che un giorno tanti giovani prenderanno questa storica difesa juventina come idoli".
Il periodo d'oro di Bonucci volge al termine, come ha commentato lui stesso il 16 maggio 2023, in occasione della sua 500ª presenza con la maglia bianconera. È stato il sesto giocatore a raggiungere questa cifra, dopo Del Piero (705), Buffon (685), Chiellini (559), Scirea (552) e Furino (528).
Durante un'intervista, l'ex capitano della Juve non ha esitato a raccontare cosa significasse la maglia bianconera per lui: "Sin dal primo giorno che ho indossato questa maglia ho cercato in primis di essere me stesso, nel bene e nel male. Tutto quello che ho fatto, l'ho fatto per difendere una maglia che per me è come una seconda pelle."
"Ho applicato alla lettera quello che significa indossare questa maglia cercando di prendere prima dagli altri che erano più grandi di me cosa significasse indossare la maglia della Juventus. Dopo ho cercato di essere esempio e trascinatore di questi valori, ma vivere questa maglia per me è stato come vivere per dodici anni in un sogno", ha aggiunto.
Un finale amaro, insomma, per Bonucci, classe 1987, che si lascia alle spalle tantissimi ricordi, belli e meno belli. Tra quelli da portare con sé ci sono senz'altro i 18 trofei vinti, tra cui 8 scudetti, 5 Supercoppe Italiane e 4 Coppe Italia.
Il 1º settembre 2023 ha accettato l'offerta da parte dell'Union Berlino, trasferendosi in Germania in modo definitivo.
In ogni caso, resta, forse, quella sensazione di aver assistito alla fine di un grande amore, quello tra Bonucci e la Vecchia Signora. L'ex capitano bianconero ad oggi è, senza dubbio, uno dei giocatori più rappresentativi del calcio italiano degli ultimi anni. È un peccato che sia finita così.
Vedi anche: Le bizzarrie di Mario Balotelli: dai fuochi d'artificio alla lite con Mancini