Calcio: fanno bene in campionato, ma non riescono a brillare con la nazionale

Meglio il calcio di club o quello internazionale?
Competenze trasferibili
Frank Lampard - Inghilterra
Kevin de Bruyne - Belgio
Steven Gerrard - Inghilterra
Gonzalo Higuain - Argentina
Luc Nilis - Belgio
Juninho Pernambucano - Brasile
Ciro Immobile - Italia
Eric Cantona - Francia
İlkay Gündoğan - Germania
Hakan Çalhanoğlu - Turchia
Marco Reus - Germania
Nicolas Anelka - Francia
Mohamed Salah - Egitto
Sergio Aguero - Argentina
Bernardo Silva - Portogallo
Meglio il calcio di club o quello internazionale?

Nel mondo del calcio vi è un acceso dibattito sul confronto tra il calcio di club e quello internazionale. Alcuni sostengono che il primo sia superiore, poiché permette alle squadre di arruolare i migliori talenti a livello mondiale. In contrasto, altri ritengono che le particolari sfide e la pressione caratteristiche del calcio internazionale rappresentino una forma di competizione più elevata e intensa.

Competenze trasferibili

Per alcuni calciatori, le eccezionali prestazioni a livello di club non si riflettono con la stessa intensità sul palcoscenico internazionale, spesso per ragioni inspiegabili. Ecco una panoramica di 15 giocatori che non sono riusciti a replicare con la maglia della nazionale il successo ottenuto con il proprio club.

Frank Lampard - Inghilterra
Non possiamo iniziare senza menzionare la cosiddetta "generazione d'oro" dell'Inghilterra. Negli anni 2000, la nazionale inglese vantava una serie di talenti eccezionali, ma non è riuscita a conquistare un solo trofeo importante. Un episodio emblematico di questa situazione è il gol (ingiustamente) annullato a Frank Lampard contro la Germania nella Coppa del Mondo 2010. Nello stesso anno il britannico ha stabilito un record sfortunato: 37 gol mancati in un singolo torneo, il massimo per qualsiasi giocatore dai Mondiali del 1966, come riporta il The Guardian.
Kevin de Bruyne - Belgio
Ampiamente riconosciuto come uno dei migliori centrocampisti al mondo con il Manchester City, Kevin De Bruyne ha incontrato difficoltà nel mantenere lo stesso livello di prestazioni sulla scena internazionale. Le sue performance deludenti hanno raggiunto l'apice ai Mondiali del 2022, un torneo funestato da polemici commenti che hanno accentuato le spaccature all'interno della squadra belga.

 

 

Steven Gerrard - Inghilterra
Come Frank Lampard (o qualsiasi altro inglese dal 1966 in poi), Steven Gerrard non è mai riuscito a vincere un titolo con l'Inghilterra. Capitano durante i Mondiali del 2010 e gli Europei del 2012, Gerrard è stato visto come il simbolo di una squadra spesso criticata per la sua mancanza di creatività. Nonostante le 114 presenze e 21 reti segnate, come riporta Sofascore, Gerrard non è riuscito a trasferire a livello internazionale le stesse eccellenti prestazioni che mostrava nei club.
Gonzalo Higuain - Argentina

Nonostante Gonzalo Higuain abbia segnato 32 gol in 75 partite con la maglia dell'Argentina, la sua carriera internazionale è stata spesso oscurata da errori clamorosi che, soprattutto nei momenti chiave, sono costati caro a Lionel Messi e ai suoi compagni di squadra, come la mancata conquista della Coppa del Mondo 2014.

Luc Nilis - Belgio

Luc Nilis ha segnato più di 260 gol in carriera, stando ai dati forniti da Transfermarkt. Di questi, ne ha realizzati solo 10 con la maglia dei Red Devils. Attaccante simbolo del PSV negli anni '90, Nilis ha sempre deluso con il Belgio.

Juninho Pernambucano - Brasile
Giocatore simbolo dell'Olympique Lyonnais negli anni 2000, Juninho è conosciuto soprattutto come uno dei più grandi specialisti di calci di punizione della storia del calcio. Nonostante abbia messo a segno ben 77 calci di punizione nel corso della sua carriera, solo 3 di questi sono stati realizzati con la maglia del Brasile.
Ciro Immobile - Italia

Con 207 gol segnati con la Lazio, 4 titoli di capocannoniere della Serie A e un record di 36 reti in una sola stagione (a pari merito con Gonzalo Higuain), Ciro Immobile ha fermamente consolidato la sua posizione nella storia del calcio italiano. Tuttavia, le sue prestazioni con la Nazionale sono state molto più incostanti e deludenti. Immobile ha segnato solo 17 gol in 57 partite con l'Italia, spesso non riuscendo a emulare i traguardi raggiunti a livello di club.

Eric Cantona - Francia

In termini assoluti, le prestazioni di Eric Cantona per la Francia non sono state mediocri: 20 gol in 45 presenze, considerato un rendimento solido per molti standard. Tuttavia, se si confronta l'impatto decisivo che ha avuto al Manchester United con il suo contributo sulla scena internazionale, la differenza è notevole. Il "Re" non ha mai raggiunto gli stessi livelli con la nazionale francese.

İlkay Gündoğan - Germania

Figura chiave del Manchester City di Pep Guardiola, İlkay Gündoğan non è mai riuscito a consolidarsi come titolare indiscusso nella nazionale tedesca. Pur essendo un centrocampista affidabile, le sue prestazioni a livello internazionale non sono mai state eccezionali, mantenendosi su un livello costante ma mai brillante.

Hakan Çalhanoğlu - Turchia

Se chiedete a qualsiasi tifoso turco di valutare le prestazioni di Hakan Çalhanoğlu con la nazionale, è probabile che la reazione sia di disappunto. Sebbene si sia distinto al Bayer Leverkusen e all'Inter e abbia accumulato oltre 90 presenze con la Turchia, il contributo del centrocampista alla nazionale non ha soddisfatto le aspettative.

Marco Reus - Germania
Giocatore di grande talento ma spesso tormentato dagli infortuni, Marco Reus è stato un elemento chiave per il Borussia Dortmund in Bundesliga per oltre un decennio. Ma il suo impatto sulla scena internazionale è stato limitato e non ha partecipato né al Mondiale del 2010 né a quello del 2014.
Nicolas Anelka - Francia

Considerato il "bad boy" del calcio francese, Nicolas Anelka ha lasciato un segno indelebile nella storia della nazionale francese, soprattutto a seguito del suo celebre conflitto con l'allenatore Raymond Domenech durante il Mondiale del 2010. Questo episodio rimane ancora oggi un amaro ricordo per molti tifosi francesi.

Mohamed Salah - Egitto

Nonostante l'Egitto abbia conquistato sette Coppe d'Africa, Mohamed Salah non è ancora riuscito a portare a casa questo prestigioso trofeo. Con un'estesa esperienza internazionale che include oltre 100 presenze e 57 gol, il celebre "Faraone" non è riuscito a guidare la sua nazionale alla vittoria nelle finali del 2017 e del 2021.

Sergio Aguero - Argentina

Tra la lista dei numeri 9 che hanno faticato con la nazionale argentina, come Higuain, Icardi e Lautaro Martinez, occorre inserire anche Sergio Agüero. Sebbene sia una leggenda del Manchester City, l'attaccante non è mai riuscito a imporsi come figura predominante dell'Argentina.

Bernardo Silva - Portogallo
Rispettato e amato da tutti, Bernardo Silva è un giocatore noto sia per il suo talento che per il suo carisma. Tuttavia, bisogna riconoscere che l'ala del Manchester City ha faticato a ottenere un impatto significativo con la nazionale portoghese. Malgrado le sue qualità innegabili, non ha ancora raggiunto un livello eccellente e questa incostanza rappresenta un ostacolo per la sua carriera.

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