Cambia tutto in Alpine: fuori Ocon e White, torna Flavio Briatore
Con due punti sul cronometro a metà stagione, l'Alpine è in grande difficoltà. La scuderia francese, nona nella classifica costruttori di F1 con due punti, sta attraversando un periodo complicato dopo l'incidente dei suoi due piloti al Gran Premio di Monaco.
Mentre era 11° in griglia, Esteban Ocon ha tentato di sorpassare il suo connazionale Pierre Gasly nel primo giro: un attacco kamikaze che ha provocato la collisione tra i due piloti.
Risultato? Abbandono per Esteban Ocon e frustrazione per Pierre Gasly che riesce comunque a portare a casa un punto (il suo primo stagionale) per la sua squadra con un 10° posto.
Dopo il Gran Premio, Bruno Famin (nella foto), il capo di Alpine Motorsports, ha dichiarato a Canal+: "L'attacco di Esteban era del tutto fuori luogo. È triste, è esattamente quello che non volevamo vedere e ne trarremo le conseguenze."
Non è un segreto che i due francesi non si piacciano e questo nuovo scontro non aiuta: "Questo non dovrebbe mai succedere, tanto meno tra compagni di squadra. Avevamo istruzioni abbastanza chiare all'inizio della gara", ha reagito Pierre Gasly.
"Evidentemente non c'era motivo di attaccare in quel modo, di correre così tanti rischi. Avremmo dovuto ritrovarci con entrambe le vetture", ha concluso su Canal+.
Sui suoi social Esteban Ocon si è scusato per questo gesto: "L'incidente di oggi è colpa mia, il distacco era troppo piccolo e chiedo scusa alla squadra".
Il pilota francese è attualmente all'ultimo anno di contratto e la scuderia francese ha annunciato che non lo rinnoverà, come riporta la Gazzetta dello Sport, nonostante il podio conquistato a Monaco nel 2023.
Nel comunicato della scuderia, riportato dalla Gazzetta, si legge che Alpine e Ocon hanno "concordato di separarsi in seguito alla scadenza del contratto del pilota francese con il team al termine della stagione 2024 del Mondiale di Formula 1". Ma non è l'unico che lascerà la scuderia francese.
Il 30 maggio, la squadra francese ha annunciato anche il licenziamento del suo direttore operativo, Rob White, 20 anni in Renault: "Nell'ambito di una più ampia ristrutturazione operativa della squadra, possiamo confermare la partenza di Rob White. La squadra è grato per gli sforzi di Rob durante la sua lunga carriera a Enstone e Viry-Châtillon, dove ha guidato il progetto del motore campione del mondo nel 2005 e nel 2006. Gli auguriamo il meglio per i suoi sforzi futuri."
Il quotidiano L'Équipe ha anche annunciato, il 30 maggio, il ritorno di Flavio Briatore, 74 anni, come supervisore dell'Alpine. L’ex team manager della Benetton e poi della Renault, al bivio degli anni 2000, avrebbe visto revocata la sua sospensione a vita.
Flavio Briatore, infatti, fu dichiarato responsabile nel 2008 nell'ambito del famoso “Singapore crashgate”. Aveva infatti chiesto a Nelson Piquet di provocare un incidente con la sua Renault, per favorire Fernando Alonso. Ciò gli era valso una squalifica a vita da qualsiasi attività legata alla F1 da parte della FIA. La sospensione è poi stata revocata.
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