Che fine ha fatto Kakha Kaladze: la nuova vita dell'ex difensore del Milan

Da brillante nel calcio a leader nel mondo della politica
Ha mosso i suoi primi passi da calciatore in Georgia
Pezzo chiave della migliore Dinamo Kiev
Il calciatore georgiano più costoso della storia
Ha fatto la storia da giocatore del Milan
Momenti complicati in rossonero
Mosse i suoi ultimi passi prima di ritirarsi al Genoa
Lo stesso anno del ritiro
Interessato alla politica
Orgoglioso del suo lavoro alla guida del Paese
Leader con Ivanichvili di 'Sogno Georgiano'
Il suo primo incarico politico fu quello di ministro
Dalla politica statale all'ufficio del sindaco di Tbilisi
Un leader controverso e criticato dall'opposizione
Grande sostenitore dell'attuale presidente del Paese
Difesa di un leader “patriottico” per la Georgia
Accusato di avvicinarsi alla Russia e allontanarsi dall’Ue
La politica e gli affari
Le molteplici attività di Kaladze in tutto il mondo
Solidarietà, multiforme e controversa
Da brillante nel calcio a leader nel mondo della politica

Insieme ad altri calciatori leggendari come Shevchenko, Rebrov, Yashkin, Gusin e Vashchuk, Kakha Kaladze faceva parte di quella squadra della Dynamo Kiev che impressionò tutta Europa alla fine degli anni '90. Furono le sue performance con quella squadra ad aprirgli le porte del Milan. Dopo il ritiro, il leader georgiano della difesa rossonera ha iniziato una nuova vita.

Ha mosso i suoi primi passi da calciatore in Georgia

Kaladze ha mosso i primi passi da calciatore nel suo paese, la Georgia, nella Dinamo Tbilisi, dove ha esordito a soli 16 anni. Vi è rimasto per 5 stagioni e ha vinto 6 titoli nazionali fino all'acquisto promosso dal leggendario allenatore ucraino Valeri Lobanovski.

Pezzo chiave della migliore Dinamo Kiev

Kaladze rimarrà alla Dinamo Kiev per quattro stagioni, tra il 1997 e il 2001, anni di grandi successi in cui riuscì a conquistare lo scudetto in Ucraina per 3 anni consecutivi, anche se si distinse soprattutto per le sue prestazioni in Champions League, dove riuscì a raggiungere la semifinale nella stagione 1998-1999.

Il calciatore georgiano più costoso della storia

Come era da aspettarsi, i talenti più illustri della Dinamo Kiev andarono ad arricchire le file di alcune delle più prestigiose squadre europee. Kaladze fu acquistato dal Milan nell'estate del 2001 per una cifra di 16 milioni di euro, diventando così il calciatore georgiano più costoso nella storia.

Ha fatto la storia da giocatore del Milan

Il difensore georgiano vestirà la maglia rossonera per 10 stagioni, risultando determinante nella conquista della Champions League e dello scudetto nella stagione 2002-2003.

Momenti complicati in rossonero

Al Milan, all'inizio, il georgiano dovette confrontarsi con l'ombra di una leggenda rossonera come Paolo Maldini e negli ultimi anni, a partire dalla stagione 2008-2009, con un grave infortunio al legamento del ginocchio, a causa del quale finì fino a perdere il posto da titolare.

Mosse i suoi ultimi passi prima di ritirarsi al Genoa

La sua vita da calciatore finirà in Italia, anche se non al Milan, ma al Genoa, dove giocherà le sue ultime due stagioni prima di appendere gli scarpini al chiodo nel 2012, dopo 21 anni nell'élite del calcio e come uno dei grandi leader della nazionale georgiana.

Lo stesso anno del ritiro

Dopo il ritiro Kaladze decise di allontanarsi completamente dal calcio per abbracciare una nuova professione: quella del politico. E lo stesso anno in cui ha lasciato il calcio, il 7 ottobre 2012, è stato eletto nel governo della Georgia.

 

Interessato alla politica

"Anche vivendo in Italia ero già interessato al mio Paese, alla sua situazione politica, a come tutto si stava sviluppando. Fino al 2012 c'era una crisi feroce, una situazione molto difficile democraticamente parlando. Ero molto preoccupato, perché sembrava che fossimo tornati indietro molti anni ", ha detto in un'intervista a Relevo.

Orgoglioso del suo lavoro alla guida del Paese

"Quando ho lasciato il calcio sono entrato subito in politica, perché proprio volevo cambiare tutto questo. Con il mio partito abbiamo vinto le elezioni nel 2012 (spodestando il Movimento Nazionale Unito). (…) Abbiamo cambiato tante cose in un Paese che continua per svilupparci e crescere Abbiamo pace, sicurezza ed economicamente stiamo molto meglio", ha aggiunto.

Leader con Ivanichvili di 'Sogno Georgiano'

Kaladze ha guidato, insieme al miliardario Bidzina Ivanichvili, la coalizione “Sogno georgiano”, composta da sei partiti, originariamente dichiaratasi un partito di centrosinistra filoeuropeo che cercava una migliore integrazione del paese con l’Occidente e NATO. Con il tempo, però, la coalizione ha cominciato ad avere un’ideologia euroscettica e conservatrice che alcuni definiscono addirittura illiberale.

Il suo primo incarico politico fu quello di ministro

Il primo incarico da politico nel governo della Georgia è stato quello di Ministro dello sviluppo regionale e delle infrastrutture, incarico che ha affiancato a quello di Vice Primo Ministro dal 2013, prima di diventare infine anche Segretario generale della formazione a livello nazionale.

 

Dalla politica statale all'ufficio del sindaco di Tbilisi

Sei anni dopo il suo ingresso in politica, nel 2017 Kaladze è stato eletto sindaco di Tbilisi, capitale della Georgia, ottenendo un successo inequivocabilmente con il 51,13% dei voti. Il consenso dei votanti è aumentato nel 2021 quando è stato rieletto, raggiungendo il supporto del 55,61% degli abitanti della capitale.

Un leader controverso e criticato dall'opposizione

Il sindaco di Tbilisi si è distinto come una figura controversa, spesso al centro di polemiche sia per le sue dichiarazioni pubbliche sia per l'approccio adottato nella gestione politica del paese, suscitando le critiche dei partiti di opposizione negli ultimi anni.

Grande sostenitore dell'attuale presidente del Paese

Kaladze è stato uno dei grandi sostenitori e un importante difensore dell'attuale presidente del paese Míjeil Kavelashvili, salito al potere tra massicce proteste nel dicembre 2024, ex calciatore ed ex compagno di squadra nella nazionale georgiana.

Difesa di un leader “patriottico” per la Georgia

"Mi congratulo con il popolo georgiano per l'elezione di un nuovo presidente. Míkheil Kavelashvili è una persona che ha sempre difeso la dignità della Georgia e ha lottato per le vittorie del Paese. Ora più che mai, abbiamo bisogno proprio di un presidente così patriottico" scrisse Kaladze sui suoi social network dopo le elezioni.

 

Accusato di avvicinarsi alla Russia e allontanarsi dall’Ue

Negli ultimi tempi, Kaladze, Kavelashvili e il 'Sogno Georgiano' hanno dovuto fare i conti con le accuse di un loro riavvicinamento alla Russia a scapito dell'Unione Europea, criticati dal presidente uscente Salomé Zourabichvili, che li ha accusati di aver mentito e aver stabilito "uno stato di tipo russo".

La politica e gli affari

La situazione georgiana è complessa per la continua minaccia ai suoi confini da parte della Russia e Kaladze deve farci i conti occupando la carica di sindaco della capitale del Paese e quella di segretario generale del partito, mentre parallelamente continua ad accumulare la propria fortuna come uomo d'affari.

Le molteplici attività di Kaladze in tutto il mondo

L'ex calciatore del Milan, infatti, gestisce una holding, la Kala Capital, da lui fondata nel 2007 quando era ancora calciatore, e che domina gli affari nei settori bancario, energetico e immobiliare in diversi paesi: Italia, Georgia, Ucraina e Kazakistan.

Solidarietà, multiforme e controversa

Ha anche avviato un'organizzazione di beneficenza attorno a Kala Capital oltre ad essere ambasciatore dell'organizzazione SOS Villaggi dei Bambini. Uomo poliedrico e controverso, Kaladze ha lasciato il segno nel mondo del calcio e ora lo sta facendo anche in politica.

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