Cosa fa ora Rubens Barrichello
L'ex pilota di Formula 1 ha scritto la storia dell'automobilismo, conquistando due secondi posti nel campionato piloti e lasciando il segno nelle 19 stagioni in cui ha gareggiato nella categoria.
Le partecipazioni ai Gran Premi sono state 326, nelle quali ha conquistato ben 14 pole position e 68 podi.
Il suo curriculum comprende anche 17 giri più veloci.
Oltre ai suoi ottimi numeri, il brasiliano ha fatto parte delle principali squadre di questo sport: la prima è stata Jordan (1993–1996), poi Stewart (1997–1999), Ferrari (2000–2005), Honda (2006– 2008), Brawn GP (2009) e, infine, Williams (2010–2011).
Dopo aver lasciato la F1, il 1º marzo 2012, Rubens Barrichello è approdato alla IndyCar, per la KV Racing, scuderia del suo amico Tony Kanaan.
Nell'edizione della 500 Miglia di Indianapolis, ha ottenuto l'11° posto, distinguendosi come il miglior debuttante nella storia dell'evento.
Barrichello non è mai uscito dalle piste. Nel settembre dello stesso anno è stato invitato a far parte del team Stock Car Medley Full Time, dando inizio ad una nuova fase di sfide e traguardi.
Oggi corre al fianco di uno dei suoi figli, Eduardo Barrichello.
L'ex pilota di Formula 1 ha rivelato di aver fatto ricorso alla terapia, come suo figlio Dudu, per bilanciare i suoi rapporti professionali e familiari, superando l'impulso di comportarsi come un "big daddy" in pista, secondo quanto riportato dal sito brasiliano UOL.
A proposito di questa sfida, Rubinho ha spiegato che non è facile trattare in modo neutrale un avversario che si è scontrato con suo figlio: "Come faccio a passargli accanto e fingere che non sia successo nulla? La voglia di mandarlo a quel paese è enorme," ha scherzato in un'intervista a UOL.
Ma, prima ancora, nel 2014, all’età di 52 anni, Rubens Barrichello aveva vinto il suo primo titolo nella categoria arrivando terzo nella tappa finale a Curitiba.
Otto anni dopo, a 50 anni, è diventato due volte campione nella gara decisiva di Interlagos.
Nel corso della sua carriera, Rubens Barrichello si è cimentato anche come presentatore. Ha fatto parte del cast di 'Acelerados', un programma sull'automobilismo inizialmente prodotto per YouTube e successivamente trasmesso in una emittente televisiva brasiliana.
Barrichello dedica parte della sua vita anche a progetti sociali. Fondato nel 2005, il Barrichello Family Institute utilizza lo sport per combattere le disuguaglianze sociali e promuovere cambiamenti positivi. Attualmente si occupa di circa 2000 persone alla settimana attraverso 6 progetti in 14 territori di San Paolo.
Nel maggio 2024, ha assunto il ruolo di Direttore non esecutivo per l'America Latina della società di iGaming SOFTSWISS. Secondo il fondatore Ivan Montik, la sua esperienza collaborativa sulle piste riflette la sua visione del lavoro di squadra.
La dedizione di Rubens Barrichello agli sport motoristici riflette la sua smisurata passione per questo sport. Anche dopo decenni di successi, rimane attivo e coinvolto, dimostrando che i motori sono una parte essenziale della sua vita.
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