Chi è Ivan il Terribile, l'ultrà serbo nel mirino della polizia tedesca a Euro 2024
La polizia tedesca sta lavorando intensamente per garantire che Euro 2024 si svolga in condizioni di sicurezza, con particolare attenzione alla prevenzione delle minacce poste da hooligan noti come Ivan Bogdanov.
Il movimento hooligan non è più così diffuso nella Premier League inglese, ma in Europa centrale è vivo e vegeto, come dimostra la presenza di Bogdanov, sempre disposto a guidare la rivolta contro qualsiasi avversario.
Come riporta il The Sun, Ivan Bogdanov è un ultrà tra i più accaniti in circolazione. Conosciuto con il soprannome di "Ivan il Terribile", è noto per incutere timore ai tifosi avversari.
Ivan Bogdanov è il capo degli Ultras serbi, che non si sono voluti perdere l'incontro di Euro 2024 della propria nazionale contro l'Inghilterra a Gelsenkirchen.
La partita era considerata ad alto rischio dalla UEFA e dalle autorità locali e infatti nelle ore precedenti si sono verificati degli scontri tra gli ultras delle due nazionali. Ci sarebbero almeno due feriti e sette ultras serbi arrestati dalle forze dell'ordine, stando alle informazioni di Sky Sport.
Peter Both, capo della polizia di Gelsenkirchen, in precedenza aveva dichiarato al The Guardian che era previsto l'arrivo di 400-500 hooligan serbi pronti a commettere atti di violenza, ma che non sapevano con esattezza quanti ce ne sarebbero stati.
Bogdanov era diventato tristemente famoso in Italia dopo aver istigato una rivolta durante la partita delle qualificazioni di Euro 2012 tra l'Italia e la Serbia, disputata nel mese di ottobre 2010 a Genova, per la quale era stato arrestato.
A Marassi il capo ultras era stato visto seduto su una transenna, con un razzo in una mano e delle cesoie nell'altra, mentre incoraggiava i tifosi serbi a lanciare razzi e altri oggetti sul campo e contro i tifosi italiani, costringendo alla sospensione della partita dopo soli sei minuti, come ricorda il Daily Mail.
Non molto tempo dopo i fatti di Genova, Ivan il Terribile si era giustificato così: "Quella sera la nazionale serba doveva essere punita... Non c'entrava nulla la partita, era una questione di atteggiamento e di rispetto verso le persone. Mi scuso con Genova, non ho nulla contro l'Italia".
Bogdanov e la sua banda di ultras hanno legami con la criminalità organizzata e con gruppi di estrema destra, come riferisce il Daily Mail. Inoltre, si dice che ci sia un "bunker" vicino allo stadio della Stella Rossa Belgrado usato per compiere atti di estrema violenza.
Possiamo solo sperare che nel corso delle prossime giornate di Euro 2024 non ci siano più scontri violenti tra i tifosi e che la polizia non sia costretta a intervenire.
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