Chi sono i pugili più pagati al mondo?
Il pugilato è da molto tempo una macchina da soldi. Infatti, è stato uno dei primi sport i cui atleti hanno negoziato con successo i compensi desiderati già negli anni '50, quando ha conosciuto un'impennata di popolarità.
La diffusione degli eventi in pay-per-view (PPV) trasmessi in tutto il mondo negli anni '80 e '90 non ha fatto altro che accrescere il numero di zeri delle borse degli incontri. Anche se questo sport non è più così popolare come un tempo, ci sono ancora grandi nomi in competizione e ogni anno si svolgono combattimenti da grandi cifre.
Diamo un'occhiata ai pugili più pagati al mondo e alle somme che guadagnano per ogni incontro disputato.
Il peso massimo cubano Luis Ortiz si è misurato con alcuni dei migliori del settore e, pur non essendo ancora riuscito a farsi davvero un nome, è riuscito a ottenere borse di tutto rispetto.
Stando ai dati di Total Sportal, Ortiz guadagna circa 500.000 dollari a incontro e ha intascato circa 1,5 milioni di dollari nella sua ultima vittoria contro Charles Martin nel 2022. L'anno scorso, però, pare che abbia portato a casa molto meno per il match perso contro Carlos Alvarez: 550.000 di dollari.
Andy Ruiz Jr. è stato sicuramente uno dei pugili meglio pagati in un passato non troppo lontano. Purtroppo, però, dopo essersi preso un periodo di pausa dallo sport per occuparsi di alcuni problemi personali e di forma fisica, Ruiz non percepisce più il compenso garantito di 7,5 milioni di dollari che aveva quando ha combattuto contro Anthony Joshua nel 2019, secondo quanto riportato dal Mirror.
Ruiz Jr. avrebbe guadagnato una borsa di 1,5 milioni di dollari garantiti insieme a una quota del 50% dei proventi delle vendite televisive in PPV per il suo ultimo incontro contro Luis Ortiz, ma la cifra potrebbe aumentare per il suo prossimo match: Ruiz Jr punta a un altro combattimento contro un grande nome, Tyson Fury, e a una borsa di 20 milioni di dollari.
Il peso massimo britannico Dillian Whyte è stato una sorta di cavallo di battaglia per questo sport, costruendo gradualmente la sua reputazione sul ring contro alcuni dei migliori contendenti. Ma il suo premio d'ingaggio ha subito una drastica impennata dopo aver affrontato Alexander Povetkin nel 2020 e nel 2021 e poi Tyson Fury nel 2022.
Secondo Total Sportal e TalkSport, Whyte ha ottenuto una borsa di 2,5 milioni di dollari, 4,5 milioni di dollari e 7,5 milioni di dollari per ogni incontro. Ora gli si prospetta un match contro il connazionale Anthony Joshua nel 2023, che gli permetterà di portare a casa una borsa garantita di 13 milioni di dollari.
Canelo Alvarez, di origine messicana, ha iniziato la sua carriera di pugile professionista nel 2005 all'età di 15 anni ed è salito rapidamente di graduatoria grazie alle sue impressionanti capacità e alla sua potenza di colpi. Nel corso degli ultimi 20 anni, si è guadagnato una reputazione come uno dei migliori pugili Pound for Pound... e il suo premio d'ingaggio lo dimostra!
Negli ultimi due anni, nelle sfide contro Dmitry Bivol, Gennady Golovkin e John Ryder, Alvarez ha ottenuto un compenso garantito di 15 milioni di dollari a incontro e, secondo quanto riportato da Sporting News, è arrivato a guadagnare tra i 30 e i 40 milioni di dollari comprensivi di bonus a incontro.
Lo statunitense Deontay Wilder, uno dei pugili più celebri di questa lista, può a buon diritto pretendere un bel mucchio di soldi. Fino ai due incontri con Tyson Fury nel 2020 e nel 2021, il suo è stato un percorso da favola.
Questo non vuol dire che i suoi guadagni siano diminuiti. L'ultimo match contro Tyson Fury gli ha garantito un guadagno di 30 milioni di dollari, mentre l'ultimo incontro che ha avuto con Robert Helenius, nel 2022, gli ha assicurato un compenso di 20 milioni di dollari. Attualmente è in cerca di una rivincita nel 2023 contro Fury e, secondo TalkSport, sta premendo per una borsa di ben 90 milioni di dollari.
A proposito di Tyson Fury: "Gipsy King" non può davvero mancare in questa lista: con la sua incredibile forma fisica e la sua capacità di attirare il pubblico, Fury è uno dei nomi più importanti del pugilato e uno di quelli che guadagna di più.
Gli incontri dello scorso anno contro Dillian Whyte e Derk Chisora gli hanno fatto intascare 25 e 10 milioni di dollari rispettivamente, ma con una quota del 75-80% del PPV, si stima che abbia guadagnato oltre 75 milioni di dollari a match, stando a quanto riferisce Sports Payouts.
Gli ultimi anni sono stati pieni di soddisfazioni per l'ucraino Oleksandr Usyk. Il pugile 36enne non solo ha vinto numerosi titoli, tra cui WBA, IBF e WBO, ma è diventato campione IBO dei pesi massimi dopo aver battuto due volte il favorito Anthony Joshua, prima a Londra e poi in Arabia Saudita, dove ha difeso con successo il suo titolo.
Prima di questo secondo incontro nel 2022, Usyk non era un grande nome e aveva guadagnato una borsa di "soli" 4,2 milioni di dollari, mentre Anthony Joshua aveva ricevuto un compenso di 17 milioni di dollari per il primo incontro. Nel secondo incontro, i due pugili si sono divisi la borsa di 150 milioni di dollari, portandosi a casa 75 milioni di dollari garantiti a testa, stando a quanto riporta The Independent.
Naturalmente, non poteva mancare neanche lui, Anthony Joshua, soprannominato "AJ". Ma è giusto dire che le sue quotazioni sono un po' calate rispetto agli anni scorsi dopo le sconfitte contro Usyk.
Ciononostante, può ancora esigere una discreta borsa. Dopo il mega match contro Usyk, quest'anno si è aggiudicato un incontro di più basso profilo contro Jermaine Franklin Jr., guadagnando 10 milioni di dollari garantiti, mentre nella sua prossima sfida contro Dillan Whyte guadagnerà 30,5 milioni di dollari garantiti, secondo il The Sun.
Ma chi altri potrebbe essere il pugile più pagato se non Floyd Mayweather Jr.? Continua a guadagnare cifre da capogiro nonostante combatta solo in incontri di esibizione. In effetti, la sua carriera dopo il ritiro è altrettanto redditizia rispetto a quando combatteva contro i migliori pugili del pianeta.
Sebbene la sua borsa sia scesa alla rispettabile cifra di 10-30 milioni di dollari per incontro, è la quota PPV che gli fa intascare davvero tanti soldi. Secondo AS, il suo ultimo incontro contro Aaron Chalmers gli ha fruttato una borsa garantita di 25 milioni di dollari, più altri 30 milioni di dollari in bonus PPV. Dato che la quantità di eventi a cui può partecipare è maggiore rispetto a quelli del circuito professionistico (ne farà cinque nel 2023), Mayweather è ancora al top.