Christian Horner, numero 1 della Red Bull, sotto indagine per 'comportamenti inopportuni'
Il team principal della Red Bull Christian Horner è al centro di un'indagine interna volta a verificare l'eventuale "comportamento inappropriato" del numero 1 della scuderia. Come riporta il Daily Mail, contro di lui ci sarebbero le accuse mosse da una dipendente a un mese dall'inizio della stagione 2024.
Inoltre il quotidiano riporta che, secondo una fonte interna al team Red Bull, Horner sarebbe indagato per il suo "comportamento incredibilmente dispotico".
Come era prevedibile Christian Horner ha negato le accuse e ha dichiarato: "Smentisco completamente queste affermazioni". Ma ciò non è bastato a impedire l'avvio di un'indagine indipendente, come rivelato anche da Sky Sports.
La Red Bull Austria, proprietaria del team di F1, ha dichiarato in un comunicato ufficiale: "Dopo essere venuta a conoscenza delle recenti accuse, la società ha avviato un'indagine indipendente. L'indagine, che è già in corso, è condotta da un legale esterno specializzato".
Il quotidiano olandese De Telegraaf descrive la situazione come "una rivolta interna alla Red Bull Racing". La scuderia che ha visto Max Verstappen vincere tre campionati del mondo consecutivi è in crisi proprio prima della partenza della nuova stagione. È la fine della fruttuosa collaborazione tra Horner e Verstappen?
Secondo il Daily Mail, Christian Horner è vittima di una lotta interna alla famiglia Red Bull. Il fondatore della scuderia, Dietrich Mateschitz, ha sempre sostenuto Horner, ma dalla morte di Mateschitz nel 2022 molti ritengono che il team principal della Red Bull stia ricevendo una serie di pressioni da parte di chi lo vuole fuori.
I difensori di Horner sostengono che le accuse sono solo calunnie intese a creare tensioni tra lui e il team Red Bull a un mese dalla nuova stagione. Il 15 febbraio è prevista la presentazione della nuova monoposto, ma l'entusiasmo per l'evento sarà messo in ombra dalla problematica situazione interna della scuderia.
Christian Horner è stato recentemente insignito dell'onorificenza CBE (Commander of the British Empire) in riconoscimento dei suoi "successi nella F1 e nell'industria del motorsport in generale".
L'ex pilota inglese è stato nominato team principal nel 2005, diventando il più giovane capo di una squadra in Formula 1. Nel corso del suo primo anno in carica, ha fatto guadagnare alla scuderia 34 punti in campionato, un enorme miglioramento rispetto ai 9 punti ottenuti l'anno precedente.
Siamo di fronte alla fine dell'epoca Horner alla Red Bull? Dopo quasi venti anni alla guida della scuderia austriaca, il suo eventuale addio potrebbe significare la destabilizzazione del team in vista della nuova stagione e potrebbero risentirne anche le prestazioni dell'inarrestabile Max Verstappen.
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