100 giorni di magia: il Barcellona rinato sotto l'egida di Hansi Flick
Hansi Flick, nuovo tecnico del Barcellona, è riuscito nell'impresa di rivitalizzare una squadra in crisi e trasformarla in poco tempo in una formazione vincente.
Con lui al timone, un Barça rinvigorito si è catapultato in vetta alla classifica della Liga. Il genio tattico e l'approccio disciplinato dell'allenatore hanno instillato una rinnovata fiducia nel gruppo, che ora risplende sotto una nuova luce.
Il presidente del Barcellona Joan Laporta è da tempo un fervente ammiratore di Flick, come riporta ESPN, e ha persino tentato di ingaggiarlo nel 2021.
L'occasione è arrivata con il licenziamento di Xavi Hernández nel maggio 2024. Pochi giorni dopo, Hans Flick, disponibile dopo l'esonero dalla nazionale tedesca, è stato nominato allenatore della squadra catalana.
In soli 100 giorni, Flick ha già apportato notevoli cambiamenti al gioco del Barça, che sta esercitando un pressing più efficace, sta giocando con una linea difensiva più avanzata e sta mantenendo un'intensità costante per l'intera durata delle partite.
La squadra ha avuto un avvio di stagione eccellente, vincendo sei partite della Liga su sei, con un netto dominio sul campo. L'ultima, questa domenica contro il Villareal, sopraffatto per 5 gol a 1.
A differenza di Xavi, suo predecessore, Flick mantiene un profilo basso e cerca di non lasciarsi sopraffare dall'attenzione mediatica. Il suo stile sobrio e diretto gli permette di concentrarsi interamente sulla squadra, evitando le tipiche distrazioni a cui è soggetta la panchina del Barça e mantenendo un approccio professionale nelle interazioni all'interno del club.
Secondo il quotidiano spagnolo Marca, una delle principali priorità di Flick è stato il miglioramento della condizione fisica. La scorsa stagione il Barcellona ha riscontrato difficoltà nel mantenere il ritmo nei minuti finali delle partite.
Per potenziare la resistenza dei giocatori, il tecnico ha assunto nuovi preparatori fisici e ha aumentato l'intensità degli allenamenti. I risultati sono già evidenti in questa stagione. La forza di Flick sta proprio nella sua capacità di delegare e nella fiducia riposta nei suoi collaboratori.
Si avvale, infatti, di un team di assistenti fidati come Marcus Sorg e di esperti di fitness come Julio Tous. Questo gli permette di dedicarsi pienamente agli aspetti tattici e al contempo di assicurarsi che la forma fisica, la disciplina e altre aree chiave siano gestite in modo efficace.
L'allenatore tedesco si sta adattando al suo nuovo incarico piuttosto velocemente. Flick ha integrato i principi della famosa accademia La Masia del Barcellona, dando ampio spazio ai giovani e schierando tre giocatori diciassettenni all'inizio della stagione.
Lo stile del Barcellona guidato da Flick è dinamico e aggressivo, a differenza di quello di Xavi. La squadra applica un pressing alto, mostra una maggiore efficacia nel recupero del pallone nelle zone avanzate e punta su attacchi veloci.
Giocatori chiave come Pedri, Dani Olmo, Lamine Yamal e Raphinha si sono distinti notevolmente nel sistema di Flick, mentre Robert Lewandowski si può avvalere di un maggiore sostegno sulle fasce.
Tuttavia, nonostante l'ottima partenza, Flick ha dovuto affrontare alcuni ostacoli, tra cui il budget limitato e gli infortuni di giocatori fondamentali come Ronald Araújo, Frenkie de Jong e Gavi.
Ma il tecnico tedesco ha mantenuto una posizione imperturbabile, evitando di trovare scuse e continuando ad affidarsi ai giovani talenti della Masia per colmare le lacune.
Il Barcellona ha impressionato fin dall'inizio sotto la guida di Flick, non concedendo nessun gol nel secondo tempo in Liga e mostrando maggior creatività e intensità nel pressing. Anche se la squadra è giovane e i problemi finanziari incombono, pare che l'allenatore tedesco stia fondando le basi per un progetto a lungo termine.
Il presidente Laporta mantiene un atteggiamento paziente e dà priorità ai progressi piuttosto che al successo immediato in termini di trofei. Tuttavia, se le cose rimangono su questa linea, il Barcellona può realisticamente aspirare alla conquista di uno (o due) titoli in questa stagione!