Valentina Petrillo: la risposta dell'atleta transgender alle critiche
L'italiana Valentina Petrillo diventerà la prima atleta paralimpica transgender ai Giochi di Parigi del 2024.
Secondo The Metro, Petrillo rispetta pienamente le regole della World Para Athletics, avendo intrapreso la transizione di genere cinque anni fa.
L'italiana è pronta a gareggiare nelle gare T12 200m e 400m. T12 è una categoria per ipovedenti e Petrillo spera di avere successo, avendo vinto il bronzo ai campionati mondiali dell'anno scorso.
Petrillo, 50 anni, si sta ora preparando per gareggiare alle Paralimpiadi di Parigi 2024, dopo il mancato pass per Tokyo 2020.
Per alcuni, l'inclusione di Petrillo è controversa: la rivale tedesca Katrin Mueller-Rottgardt sostiene che Petrillo "potrebbe avere un vantaggio", in quanto "ha vissuto e si è allenata come un uomo per molto tempo", secondo il Daily Mail.
Nella sua dichiarazione, Mueller-Rottgardt ha anche affermato: "Tutti dovrebbero vivere la vita di tutti i giorni nel modo in cui si sentono a loro agio, ma trovo che sia difficile negli sport competitivi".
Petrillo ha risposto alle critiche dicendo: "È giusto che ognuno di noi possa esprimersi nel proprio genere. Lo sport dovrebbe insegnarci il valore dell'inclusione e questo è fondamentale per la felicità delle persone".
La velocista italiana ha anche detto: "Sinceramente, non vedo l'ora di essere a Parigi e di correre su quella splendida pista viola e di fronte a tutta quella folla entusiasta. Penso che ci sarà molto più amore per me di quanto possa immaginare", secondo Relevo.
Nonostante sia pienamente legittimata a competere in base alla Regola 4.5 del regolamento del World Para Athletics, l'inclusione dell'atleta Petrillo ha suscitato reclami da parte di altri concorrenti. La qualificazione di Petrillo ha infatti impedito all'atleta spagnola Melani Berges di partecipare alla competizione a Parigi. L'avvocato di Berges ha commentato la situazione come "ingiusta", benché non appaiano esserci margini per una revisione della decisione.
Secondo quanto riferito da BBC Sport, Andrew Parsons, presidente del Comitato Paralimpico Internazionale, ha dichiarato di essere "pronto a ricevere critiche" riguardo all'inclusione di Petrillo. Ha poi enfatizzato l'importanza del rispetto delle regole stabilite, affermando: "Dobbiamo rispettare le nostre regole, non possiamo disattendere ai nostri principi. Pertanto, pur avendo personalmente delle opinioni, dobbiamo attenerci alle nostre norme".