Dal paradiso all'inferno: l'oscura storia di Stuart MacGill
Stuart MacGill è considerato uno dei giocatori di cricket meno fortunati nella sua disciplina, vi spieghiamo il perché.
Pur avendo avuto una carriera quasi brillante, con il passare degli anni la sua carriera è finita abbastanza male. La sua storia ne svelerà i motivi.
Nato a Mount Lawley, nell'Australia occidentale, nel 1971, MacGill proveniva da una famiglia di giocatori di cricket. Sia suo padre che suo nonno avevano rappresentato il WA Cricket a livello nazionale.
Fin da giovanissimo, MacGill ha tentato di padroneggiare l'arte della rotazione delle gambe. Lo ha fatto con effetti prodigiosi quando era giovane, qualcosa che ha continuato a perfezionare per tutta la sua carriera.
Presto, in molti videro il grande talento e il potenziale del giovane australiano. È così che nel 1991 ha ricevuto una borsa di studio presso l'Australian Institute of Sport, dove ha fatto il suo ingresso nell'élite del cricket.
MacGill impiegò un po' di tempo per fare il salto al livello successivo. Dopo essere stato convocato, concluse la stagione 1996/97 con 16 "wickets" a una media di poco più di 36.
Il talento di MacGill era evidente per i selezionatori australiani, nonostante la sua relativa inesperienza nel cricket. Nell'estate australiana del '97/'98, MacGill ha concluso con 35 "wickets" a una media di 28.
L'inizio della carriera di MacGill nella squadra nazionale australiana fu promettente, ottenendo molta visibilità contro il Pakistan e durante una serie delle Ashes in patria.
La maggior parte delle opportunità di MacGill si presentò quando giocava accanto a Shane Warne o quando quest'ultimo non era disponibile per scendere in campo. In effetti, MacGill non riuscì mai a sfuggire all'ombra di Warne.
Ma MacGill ebbe l'opportunità di diventare titolare nella squadra quando Shane Warne fu squalificato per l'uso di sostanze proibite. Fu in quel momento che impressionò tutti con le sue migliori prestazioni.
MacGill riuscì a mantenere il suo posto da titolare nella squadra anche dopo il ritorno di Warne, ma a causa delle sue prestazioni in calo, Warne tornò a essere il titolare. MacGill non riuscì mai a ritrovare il suo migliore ritmo e alla fine perse il posto in panchina.
Nel corso della sua carriera, MacGill è stato un grande giocatore, tanto da detenere il record come lanciatore più veloce nella storia.
MacGill si è ritirato dal cricket nel 2008 dopo le competizioni giocate nelle Indie Occidentali. Tuttavia, è tornato a giocare nella stagione 2011/12 per i Sydney Sixers nella Big Bash League, a seguito dell'avvio dei tornei di cricket T20.
MacGill è stato sempre sincero durante la sua carriera, rifiutandosi di giocare in Zimbabwe per motivi morali, esprimendo disapprovazione per l'accordo di sponsorizzazione tra Cricket Australia e KFC, e intentando una causa legale contro CA per non aver pagato indennizzi per infortuni dopo il suo ritiro, una questione che è stata risolta al di fuori dei tribunali.
Nell'aprile del 2021, MacGill è stato coinvolto in un presunto caso di sequestro in cui tre uomini avrebbero fatto salire l'ex legspinner in un'auto vicino alla sua casa a Sydney. Successivamente lo avrebbero portato fuori città, con l'obiettivo di estorcere denaro a MacGill, arrivando anche a minacciare di tagliargli le dita.
Sei uomini sono finiti sotto accusa, e MacGill ha detto ai giornalisti che lui non aveva fatto "niente di sbagliato" e che era "solo una vittima".
Alcuni membri del gruppo che ha rapito MacGill sono stati collegati alla vendita di sostanze illegali, di cui, successivamente, sono stati accusati. Nel settembre 2023, lo stesso MacGill è stato arrestato.
Nel 2019, MacGill è stato accusato di aver venduto un chilogrammo di una nota sostanza illegale per 330.000 dollari australiani (circa 198.000 euro), un'accusa dalla quale l'ex atleta si difende ancora. Questo ex sportivo, nonostante, in passato, avesse avuto tutto, è finito per cadere nelle profondità dell'inferno.
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