Dayana Yastremska: la stella del tennis ucraino fuggita dalla guerra per entrare nella storia
Dayana Yastremska ha scritto la storia degli Australian Open del gennaio scorso, diventando la prima giocatrice ucraina dal 1978 a raggiungere le semifinali provenendo dalle qualificazioni.
In semifinale l'ucraina ha affrontato la testa di serie numero 12 del torneo, la cinese Qinwen Zheng, perdendo 4-6, 4-6 e ponendo fine alla sua impressionante serie di vittorie.
Nella sua corsa verso la semifinale, Dayana Yastremska, numero 93 del mondo, ha sconfitto la testa di serie numero 7 e campionessa in carica di Wimbledon Marketa Vondrousova. La tennista ucraina ha battuto anche la testa di serie numero 27 Emma Navarro e la testa di serie numero 18 Victoria Azarenka, come riportato dal sito web della WTA.
La tennista ha dedicato le sue belle vittorie ai suoi genitori e ai combattenti ucraini, di cui si dice molto orgogliosa.
Stando a quanto riporta il The Sun, Dayana Yastremska ha affermato: "Cerco sempre di scrivere qualcosa per l'Ucraina, sull'Ucraina. Credo che sia la mia missione qui. Sto solo cercando di mostrare all'Ucraina che sono molto orgogliosa di lei".
Come racconta il Daily Mail, anche la vita della stella del tennis ucraino è stata segnata dall'invasione dell'Ucraina da parte della Russia: insieme alla sorella Ivanna, la giocatrice è stata costretta a lasciare Odessa per sfuggire ai bombardamenti russi e rifugiarsi in Francia.
Le sorelle si sono rifugiate in un parcheggio sotterraneo per due giorni al riparo dalle bombe russe prima che il padre Alexander e la madre Marina si decidessero a mandarle in un posto sicuro.
Le due giovani si sono poi riunite con i genitori solo alcuni mesi dopo la loro fuga.
Prima della guerra in Ucraina, Dayana Yastremska aveva dovuto superare altre avversità nel corso della sua carriera tennistica, esplosa quando era adolescente.
Come riporta sportskeeda.com, l'ucraina è diventata la prima giocatrice nata nel XXI secolo a entrare nella top 100 mondiale nel 2018 e ha vinto il suo primo titolo WTA in singolare a Hong Kong all'età di 18 anni.
La Yastremska conclude il 2020 come numero 29 del mondo, ma il 2021 non può iniziare peggio per lei: la tennista riceve una squalifica per essere risultata positiva al metabolita del mesterolone, un agente anabolizzante proibito.
L'ucraina si è subito difesa su X (ex Twitter): "Non ho mai fatto uso di sostanze dopanti o proibite. Sono sconvolta e sotto shock".
"Attualmente sto lavorando con il mio team e potete essere certi che sono fermamente decisa a fare tutto il possibile per riabilitare il mio nome".
Come riportato da Sportskeeda, l'ucraina si è rivolta al Tribunale arbitrale dello sport, che ha respinto i numerosi ricorsi da lei presentati. Un tribunale indipendente, in una seconda udienza, l'ha infine scagionata dalle accuse di doping.
Dopo sei mesi di stop, l'ucraina ha faticato a ritrovare la forma ed è rimasta fuori dalla top 100 nel 2022 e nel 2023.
Dopo il successo agli Australian Open 2024, è giunto il momento per la Yastremska di esprimere tutto il suo potenziale e di continuare la sua ascesa nella classifica mondiale. Vedremo cosa le riserverà il futuro!
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