La carriera dell'ex star NBA Lamar Odom, tra dipendenza, fama in TV e trionfo in campo
Lo stile di gioco dell'NBA di oggi si basa su giocatori frontcourt versatili, capaci di manovrare la palla e di fare schemi per i compagni. Lamar Odom ha messo in mostra queste doti in un'epoca in cui dai giocatori di basket di 2 metri non ci si aspettava nulla di simile.
La sua versatilità sul campo lo ha reso un giocatore unico, ma Lamar Odom ha avuto anche la sua dose di problemi fuori dal campo.
Odom è nato nel quartiere di Jamaica nel distretto del Queens, a New York, nel 1979. La sua infanzia non è stata facile, poiché il padre Joseph era diventato t ossicodipendente dopo aver prestato servizio nell'esercito. Lamar ricorda con affetto i pasti che la nonna gli preparava quando lo aiutava in quei momenti difficili.
Nonostante la difficile situazione in casa, Odom si fa conoscere come uno dei migliori giovani giocatori di New York. Frequenta la Christ The King High School, nota per il suo valido programma di basket; l'ultimo anno cambia due volte di scuola superiore a causa dello scarso rendimento scolastico.
Malgrado le difficoltà in classe, i programmi universitari di tutto il paese avevano messo gli occhi su di lui. Molti pensavano che avrebbe potuto giocare nella Big East nel St. John's o Syracuse, ma alla fine Odom decise di giocare con i Rhode Island Rams. Vi trascorse un anno, con una media di oltre 17 punti e 9 rimbalzi a partita.
Odom viene selezionato come quarta scelta dai Los Angeles Clippers nel Draft NBA 1999. Trascorre i primi quattro anni della sua carriera nella squadra, durante i quali mette in mostra le sue molteplici abilità.
La quinta stagione NBA di Odom è con i Miami Heat, l'ultima prima che la sua vita cambi per sempre...
Nel 2004 i Miami Heat riescono ad accaparrarsi Shaquille O'Neal, uno dei giocatori chiave della vittoria in campionato dei Los Angeles Lakers, in cambio di Odom e altri due giocatori. O'Neal avrebbe apportato a South Beach tutta la sua esperienza, mentre Odom si sarebbe rivelato un compagno diverso con cui fare coppia per Kobe Bryant nel suo momento migliore.
Odom gioca con i Lakers per i sette anni successivi. In quell'arco di tempo vince due titoli ed è capace di offrire alla squadra tutto ciò di cui ha bisogno a ogni partita. A volte era titolare, altre volte usciva dalla panchina. Soprattutto, di solito ci si affidava a lui per concludere la partita, grazie al suo contributo in diversi aspetti del gioco.
Dopo un'ottima carriera con i Lakers, Odom viene ceduto ai Dallas Mavericks e ciò segna l'inizio della fine della sua carriera NBA.
Il proprietario dei Mavericks, Mark Cuban, rimane sconcertato dall'apparente mancanza di impegno del giocatore e i due hanno avuto un alterco verbale durante l'intervallo di una partita. Odom lascia la squadra alla fine della stagione 2012.
Nel 2013 Odom gioca un'altra stagione NBA con i Clippers, ma fa notizia più per la sua vita privata che per le sue prestazioni in campo.
Il giocatore, infatti, è stato sposato con Khloe Kardashian dal 2009 al 2016, il che significa che la sua vita è stata costantemente trasmessa in televisione. La loro relazione viene mostrata nel reality "Al passo con i Kardashian", ma anche in uno spin-off incentrato su di loro.
Il 2011 è stato un anno difficile per la star dell'NBA dal punto di vista personale. L'omicidio di un cugino a cui Odom era molto legato ha avuto un forte impatto emotivo su di lui.
Inoltre, è stato testimone di un incidente come passeggero di un SUV in cui è morto un adolescente. In questo periodo, nonostante i suoi successi nella pallacanestro, Odom si è visto costretto ad affrontare la tragica perdita di persone giovani.
Sottoposto alla pressione di giocare nell'NBA, alla vita da celebrity e alle traumatiche perdite personali, Odom ha iniziato a fare uso di sostanze stupefacenti.
A quanto pare la sua dipendenza è stato un motivo di discussione con sua moglie Khloe Kardashian che ha messo a dura prova il loro matrimonio. Nel 2015 Odom ha rischiato di morire per un'o v e r d o s e in un night del Nevada.
Dopo essere stato a lungo sotto gli occhi di tutti, negli ultimi anni Odom sembra aver trovato un po' di pace. L'ex cestista ha investito tempo e denaro nello sviluppo di centri di disintossicazione per aiutare gli altri a combattere le loro dipendenze.
Stando alle parole del giocatore, aiutare gli altri nella loro lotta contro le dipendenze è un'esperienza molto stimolante e gratificante.