Duro colpo per il pilota argentino Franco Colapinto: ci sarà presto spazio per lui in Formula 1?
Grave battuta d'arresto per il pilota argentino Franco Colapinto, una delle grandi promesse del motorsport mondiale, che ha visto come, finalmente, sarà escluso dalla griglia entro il 2025 quando molti - lui compreso - scommettevano su essere uno dei nuovi volti del la Formula 1.
Le diverse squadre hanno confermato i piloti che lotteranno nella prossima stagione per il Campionato del Mondo FIA di Formula 1 in cui Colapinto non sarà presente dopo che la Red Bull lo ha escluso dal Racing Bulls, la "squadra sorella" del colosso delle bibite energetiche.
Il neozelandese Liam Lawson ha lasciato il suo posto nel Racing Bulls per prendere il posto corrispondente a Sergio Pérez nella Red Bull e c'era fiducia che il pilota argentino potesse trovare il suo posto, ma alla fine hanno optato per il francese Isack Hadjar, membro del il team junior dal 2022, secondo classificato in F2 e ora partner di Yuki Tsunoda in F1.
A 21 anni, Colapinto riceve un duro colpo nelle sue aspirazioni al vertice dopo che, la scorsa stagione, ha disputato un totale di nove gare, negli ultimi nuovi Gran Premi con la Williams Racing, in sostituzione dell'americano Logan Sargeant.
Adesso l'argentino rimarrà come pilota sostituto della Williams Racing, squadra con la quale neanche lui ha potuto fare il salto, visto che hanno scelto lo spagnolo Carlos Sainz come partner del tailandese Alexander Albon, che ha lasciato ottime sensazioni al 'filming day' e nei test Pirelli.
In un'intervista rilasciata all'emittente radiofonica argentina 'Urbana Play', ha mostrato sia la sua frustrazione per la decisione sul suo futuro a breve termine, sia la sua fiducia nel futuro: “Sto lavorando affinché non siano solo nove gare e per rimanere in futuro. Siamo una squadra e lottiamo tutti per la stessa cosa”, ha detto.
"Se non correrò, sarò il miglior pilota di riserva. Bisogna essere sempre pronti quando arriva l'opportunità, perché può presentarsi quando meno te lo aspetti," ha evidenziato il giovane 21enne pilota argentino.
Ha chiarito, tuttavia, che il suo futuro non è davvero nelle sue mani: “È una questione di negoziati e le firme devono apparire sulla carta. È tutto molto difficile e bloccato da alcune parti. È difficile stressarsi per una decisione che non dipende da te”, ha detto.
Per quanto riguarda la scorsa stagione, Colapinto ha valutato positivamente la sua prestazione con la Williams: "Sono partito molto bene, entrando in Q3 e andando a punti, ma in Brasile e in Messico abbiamo dovuto rischiare di più per restare competitivi e questo ha portato a degli errori. Penso però che ho fatto più di quanto la squadra si aspettasse."
A parte questo, si dice fiducioso sul suo futuro: "In Formula 1 conoscono l'ottimo lavoro che ho svolto con così poca esperienza. Spero di aver fatto una buona impressione e che questo mi permetta di andare avanti in questo mondo molto competitivo."
Il suo momentaneo addio alla Formula 1, però, non chiude le porte al futuro, nemmeno a quello prossimo se parliamo del fatto che potrebbe avere una nuova opportunità di essere sulla griglia del 2026... o magari anche prima.
Secondo i media specializzati, il pilota argentino potrebbe avere ancora due strade importanti per il suo approdo in F1. Da un lato - e il più semplice - sarebbe unirsi all'Alpine, essendo questo un impegno personale di Flavio Briatore per la sua buona prestazione e per i suoi sponsor.
In questo caso potrebbe già essere realtà per il 2025, ma l'executive advisor di Alpine aveva già confermato tra i suoi piloti l'australiano Jack Doohan, figlio del mitico Mick Doohan, leggenda del motociclismo, che in molti ipotizzano che possa non concludere la stagione con la scuderia.
In questo senso, si vocifera che Doohan correrebbe con Alpine nelle prime sei gare, compresa quella di casa sua, l'Australia, ma per la stagione europea, che inizierà con la settima gara del Campionato del Mondo a Imola, Colapinto potrebbe essere il suo sostituto.
L'altra opzione, più complicata, sarebbe quella di trovare un posto alla Williams, cosa che potrebbe accadere nel caso in cui Carlos Sainz lasciasse la squadra (se ricevesse una chiamata da una delle grandi squadre). Tutto questo, però, è molto probabile che avvenga nel 2026, quando Red Bull e Mercedes potrebbero farsi spazio.