Ecco il 'Dream Team' USA che ha rivoluzionato il basket femminile
La nazionale di pallacanestro femminile degli Stati Uniti, a caccia dell'ottava medaglia d'oro olimpica consecutiva, sta preparando il suo nuovo "Dream Team" per i Giochi di Parigi 2024.
(Nella foto, la centrale delle Washington Mystics Shakira Austin)
La nazionale ha iniziato a lavorare con le 14 giocatrici americane che ad oggi compongono il gruppo selezionato delle migliori cestiste della WNBA.
Nove di loro hanno già esperienza olimpica e una è un fenomeno NCAA che presto lascerà il basket universitario per passare nell'élite.
Ma chi sono le 14 giocatrici con cui gli Stati Uniti puntano a mantenere la loro egemonia nel basket mondiale? Conosciamole!
Considerata da molti una delle migliori giocatrici in circolazione, prima di passare in WNBA la giovane ala-centro delle Washington Mystics ha vestito la maglia delle Maryland Terrapins e dell'Ole Miss, franchigia dell'Università del Mississippi, oltre ad aver giocato un anno in Israele (2022) nell'Elitzur Ramla, venendo votata come la migliore del campionato prima di tornare ad affermarsi nella WNBA.
La playmaker di Dallas (Texas) è una delle veterane della nazionale statunitense e compagna di squadra di Austin nelle Washington Mystics, con cui ha esordito come giocatrice professionista nel 2018 e ha svolto un ruolo fondamentale nella vittoria del campionato del 2019. Medaglia d'oro olimpica a Tokyo 2020, è considerata una delle migliori difese della WNBA.
Nata a Saint Thomas, una delle Isole Vergini americane, gioca come centro ed è stata eletta "Rookie of the Year 2023" al suo debutto con le Indiana Fever, a cui è approdata come prima scelta assoluta del Draft. Prima aveva giocato con l'Università del South Carolina, stabilendo un record di 129 vittorie e 9 sconfitte.
La guardia delle Las Vegas Ace è un'altra delle veterane della nazionale che può vantare la vittoria dell'oro olimpico ai Giochi di Tokyo 2020. Chelsea Gray ha conquistato tre titoli WNBA con le Los Angeles Sparks (2016) e con le Las Vegas Aces (2022, 2023) ed è stata MVP delle finali 2022.
Oltre a essere una delle giocatrici selezionate di maggiore età, Griner è una delle punte di diamante delle Phoenix Mercury. Nata a Houston (Texas), è stata la prima giocatrice NCAA a segnare 2.000 punti e a bloccare 500 tiri, oltre a essere nominata giocatrice dell'anno 2012 e aver vinto la medaglia d'oro olimpica a Tokyo. È nota per le sue potenti e spettacolari schiacciate.
Dieci anni più giovane di Brittney Griner, la playmaker del Tennessee è stata selezionata dalle Atlanta Dream come prima scelta assoluta del Draft WNBA 2022 e ha spiccato come una delle migliori giocatrici del campionato.
Un vero e proprio fenomeno negli Stati Uniti. Sabrina Ionescu detiene il record nella gara del tiro da tre punti all'All-Star Game WNBA 2023 (37 punti), superando il precedente record di Stephen Curry. È stata selezionata con la prima scelta al Draft 2020 dalle New York Liberty, dopo anni da record nella NCAA con le Oregon Ducks.
Un'altra delle veterane ormai sulla trentina. Jewell Loyd gioca come playmaker ed è uno dei grandi nomi della WNBA dopo anni ai vertici come giocatrice delle Seattle Storm, selezionata come prima scelta assoluta al Draft 2015. Medaglia d'oro olimpica a Tokyo, ha giocato anche fuori dagli Stati Uniti, più precisamente in Turchia, Cina, Corea del Sud e Spagna.
La californiana Kelsey Plum è un'altra playmaker di grande esperienza e medaglia d'oro alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Nella WNBA, dove è approdata dall'Università di Washington, gioca per le Las Vegas Aces, squadra con cui ha vinto due titoli consecutivi (2022 e 2023) ed è stata anche All-Star MVP nel 2022.
Nata nello stesso anno di Kelsey Plum (1994), l'ala-centro delle New York Liberty è arrivata in WNBA dalle UConn Huskies dell'Università del Connecticut, con cui è stata quattro volte campionessa NCAA. Gioca nelle Seattle Storm, con cui ha vinto due anelli (2018 e 2020). Inoltre ha conquistato due ori olimpici (2014 e 2018).
È di gran lunga la giocatrice di maggiore età della lista. Nonostante abbia già superato i 40 anni (è nata nel 1982), è ancora una delle protagoniste del basket femminile americano. Giocatrice delle Phoenix Mercury, il suo curriculum comprende 5 partecipazioni alle Olimpiadi, 3 titoli WNBA e altrettanti in Russia e Turchia, oltre a 6 titoli di Eurolega.
La pivot è una delle giocatrici più alte della nazionale (1,96 metri), il che la rende decisiva sotto canestro. Gioca per le Las Vegas Aces, che l'hanno selezionata al primo giro del Draft 2018 dopo un periodo con le Gamecocks. È stata la protagonista dei primi titoli di entrambe le squadre, conquistati rispettivamente nel 2022 (successo poi bissato nel 2023) e nel 2017. Nel 2020 ha inoltre vinto l'oro olimpico a Tokyo.
Nata a Princeton (Indiana), anche lei gioca nelle Las Vegas Aces da quando la franchigia l'ha selezionata come prima scelta assoluta nel Draft 2019. Ha giocato in NCAA con le Notre Dame Fighting Irish, con cui ha raggiunto due finali e ne ha vinta una nel 2018; nella WNBA ha vinto un altro titolo nel 2022, senza dimenticare l'oro a Tokyo 2020.
Tra tutte queste giocatrici WNBA fa eccezione Caitlin Clark, che continua a giocare nella NCAA con le Iowa Hawkeyes. Senza aver ancora fatto il salto dal basket universitario, la giocatrice è già diventata un fenomeno di massa con statistiche che la rendono la potenziale GOAT del basket femminile.
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