Fabrizio Romano: perché lo chiamano il 'guru dei trasferimenti'
Sul tavolo dei più grandi club del mondo si susseguono trattative delicate (e con molti zeri) e su alcune di esse il riserbo mantenuto dai diretti interessati è altissimo.
Se c'è un giornalista capace di muoversi a suo agio nei meandri del calciomercato, in quei momenti convulsi in cui la segretezza si accavalla alle soffiate, i pronostici sono all'ordine del giorno e gli scoop cambiano di ora in ora, questi è Fabrizio Romano.
Napoletano, classe 1993, 17,3 milioni di follower solo su Twitter (luglio 2023), Fabrizio Romano è, ovviamente, un grande appassionato di calcio. E, a detta di molti, compreso il New York Times che gli ha dedicato un'interessante intervista, una delle voci più affidabili del panorama informativo sullo sport.
Da Napoli si trasferisce a Milano, "per iscriversi all'università" e "aprirsi un'opportunità a Sky Sport". È nella redazione di Sky, dove entra appena diciannovenne, che fa la gavetta e inizia a muoversi nell'ambiente. Ma è solo il primo passo in una carriera destinata a prendere il volo in pochi anni.
Nell'intervista con il New York Times, è lo stesso Romano a riconoscere i tre momenti clou che hanno cambiato la sua vita e la sua carriera. Il primo riguardava un giovanissimo Mauro Icardi (nella foto), che all'epoca dei fatti giocava (come riserva) nel Barcellona.
Si dice che sia stato proprio un articolo firmato da Fabrizio Romano su Sky a favorire il trasferimento dell'argentino Icardi da LaLiga alla Serie A. Dopo l'ingaggio dell'attaccante da parte della Sampdoria, l'agente di Icardi (non era ancora sua moglie Wanda Nara) promise al giornalista italiano che prima o poi gli avrebbe restituito il favore, come rivela lo stesso Romano al New York Times.
Nel 2013, due anni dopo quell'articolo, Icardi approda all'Inter ed è proprio Romano a lanciare la notizia di quel trasferimento sei mesi prima che l'accordo venisse effettivamente reso pubblico. Sembrerebbe che l'agente di Icardi abbia mantenuto la parola.
Il secondo momento clou della carriera di Fabrizio Romano arriva per caso, nel 2015. Sulle sue pagine, The Guardian aveva assicurato che Stevan Jovetic sarebbe rimasto al Manchester City. Secondo Romano, invece, l'attaccante montenegrino sarebbe stato in partenza per l'Inter.
Alla fine Francesco Romano aveva ragione: fu uno scoop che lo catapultò fuori dai confini nazionali. Lo stesso The Guardian gli offrirà poi un contratto da freelance, una grandissima opportunità per il giornalista italiano.
Restiamo in Premier League, ma andiamo al 2020. Lo scoop questa volta, però, riguarda il Manchester United. Fabrizio Romano supera in velocità tutti i suoi colleghi e dà per primo la notizia del contratto tra i Red Devils e il centrocampista portoghese Bruno Fernandes.
La sua notorietà all'estero è ormai quasi un dato di fatto e con questi 3 grandi scoop l'italiano si guadagna l'epiteto di "guru dei trasferimenti". È allora che comprende come di tutto ciò potrebbe farne una professione (e abbastanza lucrativa). Si affida ai social network e nasce "Here We Go".
"[...] nessuno immaginava che avremmo potuto fare i giornalisti in questo modo. I social oggi sono diventati la fonte primaria dove venire a sapere le notizie, poi resta l'importanza delle fonti tradizionali per verificarle. La mia idea quindi è stata quella di portare il calciomercato italiano e anche quello internazionale sui social, utilizzando le lingue" dirà Romano in un'intervista a Il Mattino.
I social gli hanno dato la notorietà e una certa immediatezza nel raggiungere il pubblico. E quando Romano scrive "Here We Go", che su Twitter appare con il marchio di copyright, il pubblico lo sta a sentire. Ma perché proprio questa frase?"
Foto: Twitter @FabrizioRomano
Lo spiega lo stesso Romano sulle pagine di Sporting News: "Qualche anno fa, stavo segnalando un trasferimento del Manchester United e dopo un mese di aggiornamenti scrissi: 'Here we go!', come a dire: 'Finalmente quest'affare è chiuso'. Da quel giorno, molti follower su Twitter iniziarono a chiedermi: Puoi dire "Here we go" anche per questo affare dell'Arsenal, del Barcellona o del Liverpool?"
Foto: Youtube, @FabrizioRomanoYT
Il 2021 è anche l'anno di un'altra bomba: il 26 maggio Fabrizio Romano lancia lo scoop dell'imminente e inaspettato divorzio tra il Real Madrid e Zinédine Zidane.
L'idea di fare giornalismo sui social gli vale, nel 2022, un altro riconoscimento internazionale: Romano viene inserito da Forbes nell'elenco degli under 30 europei che nel corso dell'anno precedente si erano distinti positivamente in diversi ambiti.
Molti dirigenti sportivi non saranno d'accordo, non gradendo particolarmente le interferenze dei giornalisti in delicate trattative, che spesso si traducono in mesi e mesi di lavoro. Altri, però, sono arrivati ad affidare direttamente al giornalista italiano i grandi annunci del loro club.
Il Valencia, ad esempio, incaricò lo stesso Fabrizio Romano di annunciare l'ingaggio del brasiliano Marcos André. Un'abile mossa di marketing, contando la differenza tra il numero di follower del giornalista italiano e quello del club.
Foto: Facebook, Fabrizio Romano
Non così entusiasta del lavoro di Fabrizio Romano sembra essere il Real Madrid, secondo la stampa spagnola. Nel rincorrersi delle voci sul possibile destino di Mbappé, il giornalista italiano lo dà pronto a vestire la maglia della squadra madrilena nel campionato 2023-'24. Il "guru dei trasferimenti" avrà ragione?
Foto: Instagram @fabriziorom
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