Formula 1 2023: ecco come i piloti hanno scelto il proprio numero di gara

Adrenalina ad alto numero di ottani
Numeri scelti con cura
Max Verstappen: numero 1
Ha mantenuto il numero 1
Un vero campione
Sergio Pérez: numero 11
Dal calcio all'asfalto
Charles Leclerc: numero 16
Carlos Sainz: numero 55
Lewis Hamilton: numero 44
Un pilota precoce
George Russell: numero 63
Esteban Ocon: numero 31
Pierre Gasly: numero 10
Numero portafortuna
Lando Norris: numero 4
Contento con il 4
Oscar Piastri: 81
Valtteri Bottas: numero 77
L'idea di includere il numero nel design del team
Zhou Guanyu: numero 24
Fernando Alonso: numero 14
Lance Stroll: numero 18 
Nyck de Vries: numero 21
Yuki Tsunoda: numero 22
Kevin Magnussen: numero 20
Nico Hulkenberg: numero 27
Si accendono i motori!
Adrenalina ad alto numero di ottani

La Formula 1 è una delle competizioni automobilistiche più popolari e prestigiose del mondo. Il campionato 2023 si svolge da marzo a novembre e comprende 23 gare in 20 Paesi diversi.

Numeri scelti con cura

Fino a pochi anni fa, i numeri di gara dei piloti di Formula 1 venivano assegnati in base alla classifica di ogni squadra nel campionato dell'anno precedente. Nel 2014, però, il sistema è stato modificato e da quel momento in poi i piloti possono scegliere un numero che li accompagni per tutta la loro carriera nella competizione.

Max Verstappen: numero 1

Nei primi 7 anni della sua carriera in Formula 1, Verstappen ha corso con il numero 33 sulla parte anteriore della sua auto. Il pilota ha rivelato che avrebbe voluto avere il numero 3, ma lo stava già utilizzando l'ex compagno di squadra Daniel Ricciardo. Due volte tre, fortuna doppia.

Ha mantenuto il numero 1

Dopo aver vinto il suo primo campionato nel 2021, Verstappen ha scelto di correre con il numero 1 sulla sua auto per la stagione 2022 e lo farà anche nel 2023 dopo il suo secondo trionfo consecutivo. Il numero 1 è riservato al campione del mondo dell'anno precedente.

Un vero campione

"Il numero 1 è il numero migliore in assoluto, quindi era logico che lo scegliessi e spero di non dover tornare al numero 33 l'anno prossimo", ha detto Verstappen.

Sergio Pérez: numero 11

Il numero di gara di Sergio Pérez non ha nulla a che vedere con i suoi inizi nel mondo delle competizioni automobilistiche, né con qualche tipo di superstizione, ma con l'eroe della sua infanzia, Ivan Zamorano, calciatore messicano del Club America che giocava con il numero 11.

Dal calcio all'asfalto

Pérez ha iniziato a utilizzare questo numero nei suoi primi anni di gare. "Quando facevo karting, volevo anch'io avere il numero 11. Da allora ho sempre usato l'11. Tuttora il mio indirizzo email ha il numero 11".

Charles Leclerc: numero 16

Sulla fiammante Ferrari di Leclerc appare il numero 16, ma lui avrebbe desiderato il 7 o il 10. Dato che questi numeri erano già stati presi, il pilota monegasco ha dovuto accontentarsi del 16. "1 più 6 fa 7 e io sono nato il 16 ottobre. Devo ammettere che non è una storia molto interessante...".

Carlos Sainz: numero 55

Quando Sainz è entrato in Formula 1, inizialmente voleva usare il 5 come numero di gara. Tuttavia, era già utilizzato dal 4 volte campione del mondo Sebastian Vettel. Lo spagnolo ha quindi deciso di aggiungere un altro 5, ottenendo così il 55. Una soluzione creativa per mantenere il suo numero preferito sulla propria auto.

Lewis Hamilton: numero 44

Da quando è stata introdotta la regola che consente ai piloti di scegliere il proprio numero in modo permanente, Hamilton ha corso con il 44 sulla sua Mercedes. Da allora, il britannico ha vinto 6 titoli mondiali, ma in ogni occasione ha rifiutato di cambiarlo per il numero 1 ed è rimasto fedele al suo 44.

Un pilota precoce

"Quando avevo 8 anni, abbiamo preso un vecchissimo go-kart che era appartenuto a 5 o 6 famiglie diverse. Mio padre lo ricostruì e partecipammo alla nostra prima gara. Non sapevamo che numero usare, così scegliemmo il numero di targa della macchina di mio padre, F44", racconta Hamilton.

George Russell: numero 63

Anche George Russell, l'altro pilota Mercedes, corre con un numero di gara vincolato alla storia della sua famiglia. Il 63 era il numero di suo fratello, che "ha iniziato a fare karting in un centro kart indoor locale e ha sempre avuto il numero 63, quindi da allora è il numero di famiglia".

Esteban Ocon: numero 31

Il pilota francese corre con il numero 31 e si è pubblicamente impegnato a mantenerlo per il resto della sua carriera. Si tratta dello stesso numero che ha utilizzato nel 2007, anno in cui ha vinto il suo primo campionato juniores.

Pierre Gasly: numero 10

Il nuovo pilota Alpine continuerà a correre con il numero 10 in questa stagione. Come Ocon, anche Gasly ha utilizzato questo numero nei suoi primi anni di competizione, che è inoltre un omaggio a uno dei calciatori più famosi della Francia, Zinedine Zidane.

Numero portafortuna

Gasly è diventato campione europeo di Formula Renault nel 2013 correndo con il numero 10. Da allora gli è rimasto fedele, in attesa di un titolo in Formula 1.

Lando Norris: numero 4

Come nel caso di Leclerc e Sainz, anche il numero di gara di Norris non sarebbe stata la sua prima scelta. Il pilota della McLaren ha raccontato di essersi iscritto alla gara del 2019 con altri due numeri in mente, che però erano già occupati, e ha dovuto accontentarsi del numero 4.

Contento con il 4

"L'11 e il 31 sono stati i due numeri che ho avuto in Formula Renault, Formula 3 e Formula 4, ma quando sono arrivato in Formula 1 erano già occupati. Alla fine il 4 è risultato essere il migliore, soprattutto perché si adatta molto bene al mio logo", ha detto Norris.

Oscar Piastri: 81

Al suo esordio con la McLaren, Piastri utilizzerà l'81, un numero a lui molto caro, visto che è stato il primo che ha utilizzato quando ha iniziato a correre con i kart. Inizialmente voleva usare l'11, ma non era disponibile.

Valtteri Bottas: numero 77

Il leggendario pilota finlandese inizialmente voleva scegliere il numero 7, ma poi ha capito che due sette sono meglio di uno! Il pilota veterano ha ottenuto più di 10 vittorie con il numero 77.

L'idea di includere il numero nel design del team

"Mi piaceva molto il numero. Non sono superstizioso o niente di simile. Inizialmente c'era l'idea di provare a scrivere il mio nome con dei "7" al posto delle "T" per alcuni disegni, ma alla fine non l'ho mai usato", ha detto Bottas.

Zhou Guanyu: numero 24

Il pilota dell'Alfa Romeo ha deciso di appore il numero 24 sulla parte anteriore della sua auto come tributo al suo eroe d'infanzia, l'icona dell'NBA Kobe Bryant. "Kobe Bryant è stato una grande fonte di ispirazione per me quando ero più interessato al basket che agli sport motoristici. Ciò che mi ha colpito di più è stata la sua etica professionale. Anche se era considerato il miglior giocatore della sua epoca, si impegnava instancabilmente per migliorarsi", ha rivelato il pilota.

Fernando Alonso: numero 14

Il veterano pilota spagnolo corre con il 14, un numero che gli è molto caro perché lo utilizzava quando era un giovane kartista. Il due volte campione del mondo ha raccontato di aver vinto il suo primo titolo all'età di 14 anni, il 14 luglio, con il numero 14 sul suo veicolo. "Da quel momento non ho avuto dubbi: il 14 è il mio numero", ha detto Alonso.

Lance Stroll: numero 18 

Anche il nuovo compagno di squadra di Alonso ha una storia da raccontare riguardo al suo numero di gara, che non ha intenzione di cambiare per nessun altro. Il 18 è stato il suo numero di gara da giovane, quando ha vinto i suoi primi titoli in Formula 3 e Formula 4: "Sono un po' superstizioso, non molto, ma piccole cose come questa sono importanti per me".

Nyck de Vries: numero 21

Nyck de Vries correrà con il numero 21 sulla parte anteriore della sua vettura nella sua stagione di debutto in Formula 1. Il pilota olandese avrebbe voluto utilizzare il 17, che era il numero che utilizzava in Formula E, ma è stato ritirato definitivamente dalla competizione dopo la tragica scomparsa di Jules Bianchi.

Yuki Tsunoda: numero 22

Un altro pilota che sperava di avere il numero 11 sulla propria vettura era Yuki Tsunoda, ma è ancora utilizzato da Sergio Pérez. Il giapponese si è dovuto accontentare di raddoppiare il suo numero preferito, ottenendo il 22 come numero di gara.

Kevin Magnussen: numero 20

Il pilota danese Kevin Magnussen gareggia con il numero 20 sulla sua vettura. Dopo aver conquistato il titolo nella Formula Renault 3.5 Series nel 2013, da allora è rimasto fedele al suo numero fortunato.

Nico Hulkenberg: numero 27

Hulkenberg torna sulla griglia di partenza della Formula 1 con la scuderia Haas e utilizzerà il numero 27. Si tratta dello stesso numero che utilizzava alla Force India e alla Renault. Il pilota ha scelto il 27 perché è la somma della data e del mese del suo compleanno.

Si accendono i motori!

La stagione appena iniziata si preannuncia molto promettente ed elettrizzante. Non vediamo l'ora di vedere cosa succederà quando si spegneranno i semafori rossi. In bocca al lupo a tutti i piloti!

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