Frédéric Vasseur: chi è il nuovo Team Principal della Ferrari
Dal 13 gennaio 2023 Frédéric Vasseur è ufficialmente il nuovo team principal della Scuderia Ferrari. Prende il posto di Mattia Binotto, dimessosi lo scorso novembre 2022.
I vertici della Ferrari avevano preso in considerazione anche altre figure di spicco del settore, tra cui Andreas Seidl (nella foto) della McLaren e alto dirigente della Motorsport della Porsche, secondo quanto riportato dal Corriere della sera.
Queste le parole del nuovo team principal della Ferrari riportate sul Corriere della Sera: "Sono molto felice e onorato di assumere la guida della Scuderia Ferrari come team principal. Per me, un appassionato di motorsport da tutta la vita, la Ferrari ha da sempre rappresentato l'apice del mondo delle corse."
Ancora continua Vasseur: "Non vedo l'ora di lavorare con il team talentuoso e appassionato di Maranello, per onorare la storia e l’eredità della Scuderia e per conseguire dei risultati per i nostri tifosi in tutto il mondo".
Classe 1968, francese, Frédéric Vasseur è laureato in aeronautica e ingegneria all’École supérieure des techniques aéronautiques et de construction automobile, la stessa scuola privata che ha formato anche Laurent Mekies (nella foto), direttore sportivo della Ferrari.
Qualche anno fa il magazine The Smart Traveller gli aveva chiesto quale fosse il nesso tra i suoi studi e le corse. Questa la risposta di Frédéric Vasseur riportata su Forbes Italia: “Avevo un libro fotografico in cui le auto di Formula 1 venivano paragonate agli aerei da combattimento. È impressionante quante somiglianze ci siano tra i due settori e le tecnologie che impiegano".
Frédéric Vasseur ha una lunghissima esperienza nelle categorie giovanili, nelle quali ha avuto modo di vedere crescere alcuni piloti, oggi campioni, tra cui Lewis Hamilton e Nico Rosberg (nella foto).
Il suo esordio nelle corse lo ha avuto nel 1996 quando ha fondato il Team Asm assieme a Renault. Ed è stato proprio grazie a questa squadra che un giovanissimo Lewis Hamilton ha avuto modo di farsi notare.
Vasseur, nel 2012, ha fondato anche la Spark Racing Technology, l'azienda che è il fornitore unico dei telai per il campionato della Formula E, una sorta di Formula 1 con auto elettriche.
Un passo cruciale nella vita di Frédéric Vasseur, che gli ha permesso di aprirsi la strada verso la Ferrari, è stato senza dubbio la creazione del team Art Grand Prix insieme a Nicolas Todt, il figlio di Jean Todt, ex amministratorre delagato della Scuderia Ferrari ed ex presidente della Federazione Internazionale dell’Automobile.
Nicolas Todt è anche il manager di Charles Leclerc. Forse è stato proprio l'inasprirsi dei rapporti tra Todt e Leclerc con Binotto, a spingere verso le dimissioni di quest'ultimo e la scelta di Frédéric Vasseur come team principal del Cavallino.
Dal 2017 è stato amministratore delegato di Sauber Motorsport AG e Team Principal del team Sauber F1 Team, dal 2022 Alfa Romeo F1 Team ORLEN.
Questa la dichiarazione di Benedetto Vigna, amministratore delegato della Ferrari, riguardo il nuovo arrivato alla Scuderia: “Nel corso della sua carriera ha unito con successo i suoi punti di forza tecnici, grazie alla sua esperienza in qualità di ingegnere, a una costante capacità di stimolare il meglio nei suoi piloti e nei suoi team. Questo approccio e la sua leadership sono ciò di cui abbiamo bisogno per far crescere la Ferrari con rinnovata energia”.
Sul sito web Formula1.it sono stati riportate anche le parole dell'ex pilota di Formula 1 René Arnoux: "Voglio essere realista: per Vasseur prevedo una sorta di annata divisa in due. La prima parte dedicata soprattutto a cercare di capire la Ferrari di Formula Uno e la seconda diretta a individuare i modi migliori per fare lavorare il team, iniziando a metterli gradualmente in pratica".
Positivo nei suoi commenti anche l'imprenditore e dirigente sportivo Flavio Briatore: "Nella Ferrari adesso c'è Vasseur che è un mio caro amico e speriamo che faccia bene alla squadra e a tutta la Formula 1".
Frédéric Vasseur è senza dubbio un uomo di pista che anche grazie alla sua capacità di creare relazioni, ha certamente tutte le carte in regola per fare entrare la Scuderia Ferrari in una nuova e avvincente era. O, almeno, speriamo che sia così.
Vedi anche: Storia e fatti curiosi sulla Ferrari: fu così che un'auto diventò un mito