Gerard Piqué indagato per corruzione
Dal momento del suo ritiro dalle competizioni, avvenuto alla fine del 2022, l'immagine di Gerard Piqué è crollata clamorosamente. Ora, un anno e mezzo dopo aver lasciato il calcio, arriva la notizia che è stato iscritto nel registro degli indagati.
L'ex giocatore del Barcellona è indagato per le presunte irregolarità commesse della Federazione di calcio spagnola (RFEF) quando era ancora presidente Luis Rubiales.
Nello specifico, Gerard Piqué è implicato in un possibile reato per quanto riguarda la commissione da 4 milioni di euro all'anno assegnata alla sua società dalla Federcalcio per aver portato la Supercoppa spagnola in Arabia Saudita, come riportato dalla stampa specializzata.
Secondo l'ordinanza del giudice Delia Rodrigo, i fatti indagati risalgono all'11 settembre 2019, quando la RFEF e le autorità dell'Arabia Saudita hanno concordato di disputare lì la Supercoppa di Spagna.
Come si legge nell'ordinanza, l'accordo prevede un compenso a favore di un "agente terzo" non identificato, che avrebbe ricevuto 4 milioni di euro. Questa commissione è il motivo per cui Gerard Piqué e la sua società Kosmos sono indagati.
A ciò si aggiunge il fatto che, all'epoca, Gerard Piqué era parte interessata a livello sportivo, dato che giocava ancora nel Barcellona.
Il giudice aveva già bloccato il conto della società Kosmos, oltre ad aver richiesto informazioni sui quasi 100 conti che Gerard Piqué possedeva in 15 banche.
Il magistrato sta indagando sulla possibilità che i soggetti coinvolti abbiano commesso reati di corruzione in affari, amministrazione sleale e riciclaggio.
Per il momento Gerard Piqué non si è espresso sulla questione, né davanti ai media né sui social, dove è molto attivo.
In attesa di sapere cosa accadrà a Gerard Piqué, ciò che è chiaro è che il suo ritiro non è stato per niente tranquillo.
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