Amore senza limiti: Tara e Hunter, una coppia che ispira alle Paralimpiadi
Il 10 agosto, Tara Davis-Woodhall ha saltato 7,10 metri per vincere la sua prima medaglia d'oro olimpica. L'americana è poi saltata tra le braccia del marito, Hunter Woodhall, davanti alle telecamere di tutto il mondo.
Secondo People , la coppia è sposata dal 16 ottobre 2022 e gestisce insieme un canale YouTube: Tara and Hunter, che conta più di 800.000 iscritti.
Ciò che distingue Hunter e Tara da molte coppie di atleti è che Hunter è un para-atleta. Amputato in giovane età sotto le ginocchia a causa di un difetto congenito, gareggia nella categoria T62 o T64, classificazioni per atleti di atletica leggera che gareggiano con o senza protesi, rispettivamente, a seconda della distanza.
Tara e Hunter, che ora hanno 25 anni, si sono conosciuti a un incontro universitario: i "Simplot Games", una competizione di atletica indoor nell'Idaho, secondo Sports Illustrated.
Come racconta il sito web delle Paralimpiadi: Hunter aveva appena terminato i suoi 400 metri quando Tara si è avvicinata a lui e gli ha detto: "Non so perché, ma sento il bisogno di abbracciarti".
Da allora hanno continuato a sentirsi, si sono innamorati e, dopo anni di frequentazione a distanza, si sono sposati nel 2022 e si sono trasferiti a Fayetteville, Arkansas.
Nonostante la giovane età, Hunter Woodhall ha già una grande esperienza paralimpica. Due volte medagliato nei 200 e 400 metri T44 a Rio nel 2016 (a 17 anni), ha ripetuto l'impresa con una medaglia di bronzo nei 400 metri T62 a Tokyo. Parigi sarà la sua terza partecipazione ai Giochi.
Nel corso degli anni, si è costruito una buona dose di fan, ma nessuno è un sostenitore più accanito di sua moglie: "Guardo tutte le sue gare. Quando non posso andarci, mi assicuro che vengano trasmesse da qualche parte e ci mandiamo messaggi. Allo stadio, mi piace sedermi vicino alla pista. Urlo molto forte così può sentirmi", ha riferito l'agenzia di stampa francese L'Équipe.
Dal 2022 la coppia si allena insieme, con lo stesso allenatore: "Il supporto che ci diamo a vicenda è almeno tanto importante per la nostra carriera quanto l'allenamento", ha affermato Hunter, come riportato dal quotidiano.
Dopo il titolo olimpico di Tara, tocca a Hunter puntare alla medaglia paralimpica di Parigi 2024. E tra il pubblico, non c'è dubbio, ci sarà una campionessa olimpica a fare il tifo per lui.