Talenti emergenti del calcio argentino che stanno facendo scalpore
Nella storia della nazionale argentina ci sono stati diversi calciatori che hanno indossato la maglia albiceleste pur essendo nati fuori dal Paese. Anche la nuova generazione di giocatori argentini conta molti di questi casi, alcuni dei quali hanno già rappresentato l'Argentina, mentre altri potrebbero farlo in futuro... Conosciamoli!
Il giocatore del Manchester United, di padre spagnolo e madre argentina, è nato a Madrid il 1° luglio 2004. Ed è proprio in Spagna che ha iniziato a crescere come calciatore, militando nelle giovanili del Getafe e dell'Atlético de Madrid prima di passare alla squadra giovanile del club inglese.
Alejandro Garnacho è stato convocato per la prima volta dalla nazionale spagnola Under 17 nel 2018 e ha giocato con i colori della "Roja" fino al 2020. A quel punto ha deciso di cambiare maglia e di unirsi alla nazionale argentina Under 20 allenata da Javier Mascherano. Con la squadra maggiore ha esordito il 15 giugno 2023 in una partita contro l'Australia giocata in Cina.
Come Garnacho, anche Pablo Maffeo è nato in Spagna, concretamente a Sant Joan Despí, in Catalogna. Si è trasferito a Barcellona per allenarsi nelle giovanili dell'RCD Espanyol; dopodiché ha giocato nel Manchester City, Girona, VfB Stuttgart, Huesca e Maiorca.
Maffeo ha la doppia nazionalità spagnola e argentina e ha giocato per entrambe le nazionali. Con la Spagna, nell'Under 17 e Under 21, mentre con la nazionale maggiore dell'Argentina ha debuttato nel novembre 2023, convocato da Lionel Scaloni per le qualificazioni ai Mondiali del 2026 contro Uruguay e Brasile.
Luka Romero è nato a Victoria de Durango (Messico) da genitori argentini. Il padre, Diego Romero, giocava nel Club Alacranes de Durango. All'età di tre anni si è trasferito in Spagna, dove ha iniziato la sua carriera di calciatore. Ha esordito nel Maiorca nel 2020 all'età di 15 anni e 219 giorni, il più giovane debuttante nella storia della Liga. Da lì è poi passato alla Lazio e, infine, al Milan, dove gioca attualmente.
Luka Romero possiede la nazionalità argentina, messicana e spagnola, ma ha scelto di giocare per l'Albiceleste fin dall'inizio. Nel 2019 ha fatto il suo esordio nella squadra Under 15 per poi essere convocato nella nazionale maggiore nel marzo 2022, con la quale però non ha ancora debuttato; quindi ha partecipato al campionato mondiale Under 20 2023.
Figlio del calciatore argentino Pablo Paz, il centrocampista nato a Santa Cruz de Tenerife (Spagna) l'8 settembre 2004 ha trascorso praticamente tutta la sua vita calcistica al Real Madrid, nelle cui giovanili è entrato nel 2016 proveniente dal Club Deportivo Tenerife. Protagonista assoluto del Real Madrid Castilla, ha già debuttato con la prima squadra sotto la guida di Carlo Ancelotti.
Nico Paz ha debuttato con la nazionale Under 20 dell'Argentina guidata da Javier Mascherano per il Torneo Maurice Revello in Francia ed è stato anche incluso da Lionel Scaloni nella prima lista di convocati per le partite di preparazione ai Mondiali di Qatar 2022 della squadra maggiore.
Federico Redondo è nato a Madrid (Spagna) il 18 gennaio 2003, quando il padre, il leggendario Fernando Redondo, giocava nel Milan. All'età di 5 anni si trasferisce in Argentina con i genitori, entrambi argentini. Lì sviluppa la sua carriera nella stessa squadra del padre, l'Argentinos Juniors.
Avendo vissuto in Argentina la maggior parte della sua vita, Federico Redondo non ha mai preso in considerazione l'idea di giocare con la nazionale spagnola, pur possedendone la nazionalità. Ha debuttato nell'Under 20 Albiceleste nel maggio 2022 ed è stato uno dei giocatori più importanti della sua nazionale ai Mondiali Under 20 del 2023.
Nato il 4 ottobre 2006 a Vinhedo (San Paolo, Brasile) da genitori argentini, Felipe Rodriguez-Gentile, noto anche come Felipinho, gioca per il Preston North End, squadra della Premiership inglese, e già si parla di uno dei prossimi grandi talenti argentini.
Felipinho potrebbe essere convocato dall'Argentina, dal Brasile o dalla Spagna. Tuttavia, il sogno del giovane attaccante, come ha rivelato il padre, è quello di indossare la maglia dell'Argentina; per il momento, lo ha già fatto nel 2023 con la nazionale Under 17 agli ordini di Diego Placente.
Dai giocatori che hanno già debuttato con la nazionale argentina, passiamo a quelli che potrebbero essere convocati ma non hanno mai indossato la maglia del Paese sudamericano. È il caso di Nicolò Tresoldi, giocatore italo-argentino nato a Cagliari e trasferitosi da piccolo in Germania. Attualmente milita nell'Hannover 96, squadra della Bundesliga tedesca.
Tresoldi può essere convocato dall'Argentina, dall'Italia o dalla Germania, ma finora ha scelto di giocare nella nazionale tedesca. Il suo debutto è stato con la squadra Under 19 nel novembre 2022 in un'amichevole contro la Spagna. Sembra improbabile che cambi maglia, ma potrebbe comunque giocare con l'Albiceleste.
Alessandro Bolzán è figlio del calciatore argentino Rubén Darío Bolzán, che ha giocato in Italia in piccole squadre come Montevarchi e Sestese. Ed è proprio a Montevarchi che è nato Alessandro, che ha poi giocato nella Roma dalle giovanili alla prima squadra.
Nato il 24 febbraio 2005, Alessandro Bolzán ha esordito in varie categorie giovanili della nazionale italiana e per adesso sembra che il suo futuro sia lì, a meno che non cambi idea, come è successo ad altri giocatori di origine argentina.
Nato a Pinerolo il 5 luglio 2006, il difensore centrale Nicolò Meringolo ha militato nelle giovanili di diverse squadre italiane come la Reggiana, la Juventus e il Torino.
Meringolo, la cui madre è argentina, ha già giocato con la nazionale italiana Under 16, ma l'Argentina lo tiene d'occhio. Diego Placente, allenatore dell'Under 17, lo segue da vicino nella prospettiva di convocarlo con l'Albiceleste.
Il figlio dell'allenatore ed ex stella dell'RCD Espanyol Mauricio Pochettino è nato a Barcellona il 30 marzo 2001. Ha giocato nelle giovanili del Tottenham Hotspur, ma il suo debutto da professionista è avvenuto al Watford nel maggio 2021. Attualmente gioca per il Nástic de Tarragona nella terza divisione spagnola.
Finora non è stato selezionato da nessuna nazionale, ma potrebbe giocare per la Spagna o per l'Argentina. Il tempo ci dirà se lo vedremo indossare una delle due maglie o nessuna delle due.
Il centrocampista di madre argentina è il nipote dell'attaccante Felipe Ribaudo, vincitore nel 1968 della Coppa Intercontinentale con l'Estudiantes de La Plata. Nico Melamed è nato a Castelldefels (Barcellona, Spagna) l'11 aprile 2001 e gioca nella seconda divisione spagnola con la maglia dell'RCD Espanyol, squadra alla quale è arrivato dall'UE Cornellà.
Per il momento è stato convocato solo dalla nazionale spagnola, con la quale ha giocato nella squadra Under 19, anche se nel 2019 si parlava di una sua possibile convocazione da parte delle giovanili dell'Argentina.
Questi non sono gli unici nomi al vaglio degli allenatori argentini: Mateo Sciancalepore (che ha già giocato nell'Under 17), Nicolas Barattucci, Nicolas Takashashi, Benjamin Cremaschi, Maximo Carrizo, Nicolas Mancipar, Federico Oliva o Simone Cinquegrano sono altri validi esempi di giocatori nati fuori dall'Argentina e che potrebbero difendere i colori albicelesti.
Dopo la vittoria ai Mondiali del 2022 in Qatar, l'Argentina sta continuando a costruire la sua nazionale per il futuro, nella quale indubbiamente giocheranno un ruolo importante molte giovani promesse nate fuori dai confini del Paese sudamericano e le cui radici le spingono a dare il massimo per l'Albiceleste.
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