Gli 8 gironi dei Mondiali del Qatar: quali squadre supereranno il primo turno secondo te?
Venerdì 2 dicembre saranno state giocate tutte le 48 partite dei gironi e solo le migliori 16 squadre del torneo accederanno agli ottavi di finale.
In una Coppa del Mondo ci sono sempre delle sorprese ma, a priori, i favoriti hanno un vantaggio mentale o storico che può aiutarli in qualsiasi momento. La domanda è: chi sono i favoriti in ogni girone? Ricordiamo che passeranno solo le prime due classificate di ciascuno degli otto gruppi.
Il Qatar, in quanto organizzatore e squadra di casa, vorrà passare agli ottavi con tutte le sue forze. Motivazione, atmosfera e quei piccoli dettagli che, in un determinato momento, ti danno una marcia in più in questi brevi tornei.
È chiaro che i Paesi Bassi dovrebbero essere in testa al gruppo. Infatti, sono imbattuti da 15 partite e sono in gran forma e di buon umore, potendo contare su grandi star come Memphis Depay, Van Dijk e De Jong e sulla componente emotiva di un Van Gaal con il cancro alla prostata.
Il problema per il Senegal, squadra molto pericolosa e campione d'Africa, è che la sua star, Sadio Mané, è infortunato e sarà in dubbio fino all'ultimo minuto. Dovremo vedere che effetto avrà su di loro.
E infine, l'Ecuador. Gli sfavoriti del girone, che hanno disputato un'eccellente campagna di qualificazione, hanno una squadra giovane, di qualità e con un fisico imponente, sufficiente a spaventare chiunque.
Dopo molti anni, l'Inghilterra si presenta ai Mondiali come una squadra da non sottovalutare, avendo dalla sua anche il 5° posto nella classifica FIFA. Harry Kane, Foden & Co. dovrebbero essere in finale a prescindere. Ora, è facile dirlo, sarà altrettanto facile farlo?
L'Iran ha partecipato a tre Mondiali consecutivi e in quest'occasione ci è arrivato con facilità. Questo significa che hanno già esperienza e potrebbero essere in grado di passare il turno, sotto la guida di un allenatore veterano come Carlos Queiroz. Sarebbe la prima volta per la squadra.
Gli Stati Uniti sono attualmente la grande potenza calcistica della CONCACAF. Dopo aver perso i Mondiali di Russia 2018, arrivano con la motivazione di chi vuole vendicarsi e con un nucleo giovane di giocatori che stanno lasciando il segno nei migliori campionati europei, come il difensore del Fulham Antonee Robinson (nella foto).
Il Galles arriva in Qatar 64 anni dopo la sua ultima (e unica) partecipazione alla Coppa del Mondo. Gareth Bale capitanerà una squadra che gioca senza complessi, si diverte e, soprattutto, non ha nulla da perdere. Faranno più di uno spavento.
Leo Messi affronta la Coppa del Mondo in Qatar all'età di 35 anni e sembra logico pensare che sarà la sua ultima partecipazione. L'ultima occasione per La Pulga di ergersi a migliore della storia. Lo farà al fianco di Scaloni, perfetto per questa nazionale.
Sarà la sesta Coppa del Mondo per i Falchi Verdi, la cui unica missione è una (ma complicata): raggiungere gli ottavi di finale per la prima volta nella loro storia. Per raggiungere questo obiettivo, hanno dalla loro un giramondo del calcio, come Herve Renard (nella foto).
Il Messico ha faticato nelle qualificazioni, ma si presenta all'ottava Coppa del Mondo consecutiva con l'obiettivo di raggiungere i quarti di finale, il girone che storicamente gli è sempre sfuggito, avendolo giocato solo due volte su 15 partecipazioni.
E che dire della Polonia? Se Robert Lewandowski mantiene la sua media di gol a partita, sarà un problema serio per le altre tre squadre del girone.
La Francia vuole difendere la coppa vinta nel 2018 e lo farà con una squadra che fa paura. Letteralmente. Mbappe, Griezmann, Tchouameni, Camavinga, Pavard... C'è da considerare, però, che i tre precedenti campioni del mondo (Italia, Spagna e Germania) hanno tutti perso nella fase a gironi. Sarà così anche stavolta?
L'Australia entra nella sua quinta Coppa del Mondo consecutiva e lo fa facendo un passo avanti in ognuna di esse. Non ci saranno squadre piccole in questa Coppa del Mondo.
La Danimarca è una delle nazionali che ha giocato meglio negli ultimi anni. Infatti, ha raggiunto le semifinali di Euro 2020. I danesi giocano bene e lo sanno: non hanno paura di dominare il gioco e la palla. Bisogna stare attenti!
La Tunisia è alla sua 5ª partecipazione in 7 edizioni della Coppa del Mondo e non è un'impresa facile in un continente africano in piena espansione. Non sono sotto pressione e questo, in questi tornei, è liberatorio (e potrebbe essere molto pericoloso).
Luis Enrique è la star di questa nazionale e questo, come abbiamo visto con Sergio Scariolo nell'Eurobasket 2022, potrebbe essere un vantaggio. Non importa chi giochi: se c'è un piano stabilito, Lucho tende a farlo bene. Attenzione ad Asensio, che ha fame di vittoria.
Il calcio è uno sport in cui si gioca 11 contro 11 ed è sempre la Germania a vincere. È una frase ironica che si ripete ogni 4 anni. Che arrivino in una posizione migliore o peggiore, i teutonici sono sempre favoriti. Muller eccelle sempre nei tornei più importanti e Ruediger (nella foto) arriva pieno di fiducia.
Il Giappone non si perde una Coppa del Mondo da Francia 1998 e, in questo periodo, è migliorato in tutto: tecnica, fisico, fiducia e, soprattutto, velocità. L'obiettivo è chiaro: raggiungere gli ottavi di finale per la prima volta nella sua storia. Il suo allenatore, Hajime Moriyasu, è fiducioso.
La Costa Rica ha perso nella fase a gironi di Russia 2018 e avrà voglia di vendicarsi. Keylor Navas è l'anima e il capitano dei Ticos.
Il Belgio è stato il favorito perenne per un decennio, ma questa volta è il vero favorito. Arrivano da leader del ranking FIFA, con De Bruyne in forma colossale e con una sensazione di imponenza e un Eden Hazard (nella foto) che vuole tornare a brillare. Sono in corsa per tutto.
Il Canada arriva in Qatar con una squadra di giocatori emergenti e un giocatore di livello mondiale come Alphonso Davies che può essere incoronato in questo campionato.
Il Marocco ha superato le qualificazioni e arriva ai Mondiali con una marcia in più. Cercherà la terza vittoria nella loro storia nella Coppa del Mondo e, perché no, di raggiungere gli ottavi per la prima volta, grazie al loro caposaldo: Achraf Hakimi.
La Croazia vuole dare l'addio in grande stile a Luka Modric, il mago che li ha portati alla finale dei Mondiali di Russia 2018 (persa contro la Francia). Hanno partecipato a cinque campionati: una finale, una semifinale e tre volte sono stati eliminati al primo turno. L'approccio croato "tutto o niente" è sempre stato da lodare.
Il Brasile non raggiunge il podio da quando ha vinto la Coppa del Mondo nel 2002. È stato un lungo viaggio e ora sono i favoriti e la sensazione del torneo. Neymar e Vini Jr. saranno le star dello spettacolo. Molti di loro.
La Serbia ha già lasciato il Portogallo agli spareggi durante le qualificazioni, dimostrando di saper competere, ma i Mondiali sono un'altra cosa e, infatti, cercherà di superare il primo turno per la prima volta nella sua storia. Se ci riusciranno, uno dei loro giocatori chiave, Nemanja Radonjic (nella foto), avrà molto a che fare con il loro successo.
La Svizzera è in grado di sfidare il Brasile per il primo posto nel girone. Hanno partecipato a cinque Mondiali di fila e ci hanno eliminato nella fase a gironi, quindi la loro fiducia è alta, così come quella di Shaqiri (nella foto con l'allenatore Murat Yakin), la loro star.
Il Camerun si è qualificato al 120° minuto dei tempi supplementari, grazie a un gol di Ekambi, quindi la loro presenza in Qatar è un regalo che non sprecheranno. O almeno così sperano i loro fan, grazie a Rigobert Song (nella foto).
Cristiano Ronaldo affronta la sua ultima Coppa del Mondo e lo fa in piena polemica con il suo club, con i suoi compagni di squadra e quasi con il mondo intero. Indubbiamente, il clima perfetto perché nessuno si aspetti molto e perché, forse, alla fine riescano a vincere. Lo hanno già fatto agli Europei 2016 in Francia.
L'Uruguay arriva in Qatar senza fare molto rumore, con una nuova generazione emergente guidata da Valverde e Araújo, e illustri veterani come Godín, Suárez e Cavani che porteranno esperienza. Gli uruguaiani dovrebbero essere nella fase successiva a prescindere.
La Corea del Sud è arrivata a 10 Coppe del Mondo di fila e lo fa con la certezza di aver migliorato il suo grande punto debole, la difesa, lasciando che Son Heung-min (l'uomo mascherato nella foto) si concentri sulla sua cosa: segnare gol.
Il Ghana sembra essere una delle cenerentole dei Mondiali. O forse no, visto che ha giocatori come Thomas Partey, Gideon Mensah (nella foto) e i fratelli Ayew che possono mettere in difficoltà chiunque.
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