Gli allenatori più discussi nel tennis

Il tennis è uno dei pochi sport con un forte seguito su scala mondiale sia a livello maschile che femminile, e come tale viene elogiato per la sua capacità di innovazione e l'enfasi sull'uguaglianza. Tuttavia, internamente il tennis non è sempre perfetto e molti dei problemi di questo sport derivano da una figura chiave: quella dell'allenatore.

È giusto dire che alcuni allenatori di tennis sono tra i più noti dello sport. Purtroppo, ciò è spesso dovuto a comportamenti aggressivi, intimidatori e violenti nei confronti dei loro giocatori, che in molti casi sono anche i loro figli. Altre volte questi allenatori possono avere problemi fuori dal campo o assumere un atteggiamento troppo schietto o sfrontato di fronte al pubblico. Diamo un'occhiata ad alcuni degli allenatori più controversi del tennis.

Boris Becker non è mai stato al riparo dalle polemiche. L'ex tennista, che ha allenato giocatori come Novak Djokovic e Marin Cilic, era noto per il suo stile aggressivo e per la sua propensione a correre rischi. La maggior parte delle critiche che gli sono state rivolte proviene da questioni non legate al tennis, come i suoi molteplici divorzi e il fatto di essere stato condannato a due anni e mezzo di carcere ad aprile 2022 nel Regno Unito per aver nascosto beni e prestiti per 2,5 milioni di sterline al fine di evitare il pagamento dei suoi debiti, stando a quanto riferisce la BBC.

Nick Bollettieri è stato un allenatore leggendario che ha lavorato con alcuni dei più grandi nomi del tennis, tra cui Andre Agassi e Monica Seles. Tuttavia, ha dato fastidio ad alcuni addetti ai lavori ed è stato criticato per aver dato priorità alla vittoria rispetto alla sportività e per aver privilegiato la forma fisica rispetto alla tecnica. Alcuni esperti hanno descritto il suo stile di allenatore come duro ed esigente, mentre altri, come Agassi, lo hanno elogiato per la sua capacità di ottenere il massimo dai suoi giocatori.

Toni Nadal è lo zio ed ex allenatore della superstar del tennis Rafael Nadal. È noto per essere un allenatore esigente e per la sua inclinazione a porre l'accento sul duro lavoro e sulla disciplina. Ma è stato anche criticato per il suo atteggiamento troppo dominante e per aver messo troppa pressione sul nipote affinché avesse successo.

Stando a quanto riporta Bleacher Report, Rafa Nadal ha parlato delle difficoltà di lavorare con suo zio e del loro "problematico" rapporto.

Judy Murray è la madre e allenatrice dei campioni di tennis Andy e Jamie Murray. Sebbene sia lodata e apprezzata per il suo impegno a favore del tennis di base e per il suo lavoro di promozione di questo sport tra i giovani, nel corso degli anni è stata oggetto di critiche a causa della sua schiettezza riguardo al tennis e alla carriera dei figli, tanto da indurla quasi a lasciare il lavoro, secondo quanto riportato dal Daily Mail.

Secondo la BBC, nel 2022 è stata anche accusata di "sportwashing" dopo aver accettato un ruolo come allenatrice di tennis in un torneo in Arabia Saudita, ignorando la situazione del Paese in termini di diritti umani, in cambio di un lucroso compenso.

Darren Cahill è un allenatore molto rispettato che ha lavorato con tennisti come Andre Agassi e Simona Halep. È noto per il suo approccio analitico e per la sua capacità di aiutare i giocatori a migliorare la loro tecnica. Tuttavia, come racconta Seven News, è stato accusato di aver messo troppa pressione sui suoi giocatori e, in almeno un'occasione, di aver rimproverato pubblicamente la Halep durante una partita degli Australian Open. Oggi è allenatore del nostro Jannik Sinner.

I metodi di allenamento di Damir Dokić sono stati spesso descritti come aggressivi e volatili. È stato visto rimproverare pubblicamente e aggredire fisicamente sua figlia Jelena durante i tornei ed è noto per averle fatto pressione affinché raggiungesse il successo a tutti i costi. Jelena Dokić ha parlato degli abusi fisici ed emotivi subiti per mano del padre e ha descritto il loro rapporto come violento e dispotico, secondo quanto riportato da ABC News.

Per quanto riguarda gli allenatori di tennis, pochi competono con Jim Pierce in quanto a polemiche. Era famoso per le sue scenate e per la sua tendenza ad abusare verbalmente e fisicamente di sua figlia Mary durante le partite. Era noto per le sue urla oscene da bordo campo, tanto da indurre il Women's Tennis Council a introdurre nel 1993 la "regola Jim Pierce", che prevedeva che una parte dell'entourage di un/a tennista potesse essere espulsa da qualsiasi torneo, come riporta il New York Times.

Come ha riportato Sports Illustrated nel 1993, Mary ha parlato dei traumi subiti a causa dello stile di allenamento violento del padre, con il quale aveva una relazione profondamente travagliata che vi abbiamo raccontato in questa gallery: Mary Pierce: come suo padre le rese la vita impossibile

Robert Lansdorp era un allenatore molto esigente che si aspettava molto dai suoi giocatori, tra cui Tracy Austin, Lindsay Davenport e Maria Sharapova. È noto per averli spinti al limite fisico e per essere stato molto critico nei confronti delle loro prestazioni. Alcuni giocatori hanno descritto il suo stile di allenamento come duro e intimidatorio, mentre altri, come la Sharapova, lo hanno elogiato per la sua capacità di tirare fuori il meglio di loro.

Patrick Mouratoglou è stato allenatore della superstar del tennis Serena Williams. È noto per i suoi metodi di allenamento innovativi, per il suo approccio analitico e per la sua attenzione alla forza mentale e alla strategia. Tuttavia, non tutti i giocatori hanno gradito di essere allenati da lui e alcuni lo hanno criticato per immischiarsi troppo nella loro vita privata e per aver oltrepassato i limiti professionali. Aravane Rezai ha persino descritto i loro rapporti di lavoro come "una prigione", secondo quanto riportato da Tennis Forum.

Richard Williams è il padre ed ex allenatore delle campionesse di tennis Venus e Serena Williams. È noto per il suo stile di allenamento poco ortodosso e per la sua enfasi sull'educazione e sullo sviluppo personale. Nel suo libro di memorie del 2011 intitolato "On the Line", Serena Williams descrive suo padre come un "sorvegliante severo" che puniva duramente lei e sua sorella per i loro errori o le sconfitte e spesso le faceva allenare in condizioni pericolose o scomode, come su campi pieni di crepe o scivolosi, allo scopo di temprarle, come ha riferito il The Guardian.

È stato inoltre criticato per il suo atteggiamento conflittuale nei confronti di altri giocatori, allenatori e giornalisti. Nel 2001 ebbe uno screzio con il direttore del torneo di Indian Wells Raymond Moore per i presunti commenti razzisti rivolti alla sua famiglia, a causa dei quali le sorelle Williams boicottarono l'evento per molti anni.

Piotr Wozniacki è il padre ed ex allenatore della tennista Caroline Wozniacki. È noto per la sua severità e per la sua enfasi sulla disciplina e sul duro lavoro, ma il suo stile non è sempre stato apprezzato pubblicamente. In un articolo del New York Times, Piotr Wozniacki è stato definito un allenatore "intenso e prepotente" e aveva la reputazione di essere una persona difficile con cui lavorare.

Brad Gilbert è un ex tennista diventato allenatore che ha lavorato con giocatori come Andre Agassi e Andy Roddick. È noto per il suo approccio analitico e per la sua capacità di aiutare i giocatori a migliorare la loro strategia e forza mentale, ma in questo periodo si è attirato alcune controversie, molte delle quali derivano dal suo lavoro a bordo campo come commentatore: non tutti gradiscono le sue opinioni franche e prive di filtri sui tennisti e sullo sport.

John Tomic è un ex tennista professionista e allenatore croato che nel corso della sua carriera è stato coinvolto in diverse controversie, la maggior parte delle quali incentrate sul suo temperamento e sul trattamento riservato ai giocatori, tra cui suo figlio Bernard.

Come racconta il Daily Mail, uno degli incidenti più rilevanti che ha coinvolto Tomic risale all'Open di Madrid del 2013, quando aggredì fisicamente il compagno d'allenamento del figlio, Thomas Drouet, rompendogli il naso e provocandogli altre lesioni. Tomic venne arrestato con l'accusa di lesioni personali.

Successivamente si è dichiarato colpevole dell'accusa ed è stato condannato a otto mesi di carcere. Poco dopo, è venuto alla luce che anche suo figlio Bernard era stato vittima di atti di violenza analoghi, come riporta il Daily Mail.

Ogni giorno abbiamo in serbo per te qualcosa di nuovo ed emozionante, clicca su Seguire + per scoprirlo