I 15 migliori calciatori croati di tutti i tempi

La Croazia sarà anche una piccola nazione (con una popolazione di soli 3,86 milioni di abitanti nel 2024, secondo l'Unione Europea), ma i suoi risultati calcistici sono tutt'altro che trascurabili. Dalla conquista dell'indipendenza del paese nel 1991, i "Vatreni" (letteralmente i "focosi"), come sono soprannominati, hanno raggiunto due semifinali e una finale dei Mondiali e hanno brillato sui palcoscenici più importanti.

Dalla generazione d'oro degli anni '90 alle stelle di oggi, la Croazia ha sfornato alcuni dei migliori calciatori che il mondo abbia mai visto. Ecco una classifica dei 15 migliori giocatori croati di tutti i tempi in base alle loro abilità, ai loro risultati e al loro impatto su questo sport.

Presenza fissa della nazionale dal 2004 al 2013, Kranjčar è stato uno dei giocatori più dotati della Croazia dal punto di vista tecnico. Con 81 convocazioni e 15 gol segnati, il centrocampista ha giocato un ruolo chiave nelle qualificazioni della squadra ai Mondiali e agli Europei. Anche a livello di club ha avuto una brillante carriera, specialmente in Premier League, con esperienze di rilievo al Portsmouth e al Tottenham Hotspur.

Slaven Bilić è stato un difensore duro e intelligente, appartenente alla generazione d'oro della Croazia degli anni' 90. Bilić ha svolto un ruolo fondamentale nello storico terzo posto ai Mondiali del 1998 della nazionale croata, di cui poi è diventato allenatore e che ha guidato ai quarti di finale degli Europei 2008. A livello di club, ha rappresentato con successo il West Ham, l'Everton e il Karlsruher SC.

Kovač è stato il motore del centrocampo croato negli anni 2000. Con 83 presenze in nazionale, ha capitanato la Croazia in diversi tornei, tra cui gli Europei del 2004 e del 2008. Per quanto riguarda la sua carriera di club, ha militato in importanti squadre come il Bayern Monaco e l'Hertha Berlino, e in seguito è passato ad allenare, cementando ulteriormente il suo posto nella storia del calcio croato.

Abile nei colpi di testa, Lovren ha dimostrato di essere uno dei difensori croati più affidabili della storia. Con 78 partite in maglia croata, è stato una presenza costante nella retroguardia della nazionale per oltre un decennio. In tandem con Domagoj Vida, ha condotto la Croazia alla finale dei Mondiali 2018. A livello di club, Lovren ha ottenuto grandi successi con il Liverpool, vincendo la Champions League 2019 e la Premier League 2020.

Il più grande portiere croato di sempre, con 114 presenze internazionali, Pletikosa è stato un pilastro della nazionale dal 1999 al 2014, partecipando a 5 tornei importanti. Le sue prodezze a Euro 2008 e ai Mondiali del 2014 gli sono valse un ampio consenso e i suoi rigori parati si sono rivelati cruciali. A livello di club, ha avuto una carriera di successo in Russia con lo Spartak Mosca e il Rostov.

Srna è il secondo giocatore per apparizioni con la maglia della Croazia, con la quale ha accumulato 134 presenze, molte delle quali da capitano. Famoso per la sua incredibile potenza e per i suoi cross precisi, è stato anche uno specialista dei calci di punizione, segnando gol decisivi nelle qualificazioni agli Europei e ai Mondiali. A livello di club, è diventato una leggenda dello Shakhtar Donetsk, con cui ha vinto 27 trofei, tra cui una Coppa UEFA nel 2009.

Kovačić, uno dei centrocampisti centrali più eleganti della sua generazione, è stato una figura chiave della sua nazionale per un decennio, con oltre 90 presenze internazionali. In particolare, è stato uno dei giocatori decisivi della Croazia ai Mondiali 2018 e 2022. Anche a livello di club, Kovačić ha ottenuto un enorme successo, vincendo 4 Champions League (3 con il Real Madrid e 1 con il Chelsea), oltre a rappresentare potenze europee come l'Inter e il Manchester City.

Perišić è stato una figura cruciale in molti dei trionfi della Croazia in questo secolo, specialmente ai Mondiali del 2018, dove ha segnato sia in semifinale che in finale. A livello di club, Perišić ha vinto titoli di campionato in Germania e in Italia e ha fatto parte della rosa del Bayern Monaco vincitrice della Champions League 2020. Con oltre 120 presenze internazionali, la sua versatilità (compresa la capacità di colpire il pallone con entrambi i piedi) e l'abilità nel segnare gol decisivi lo rendono uno dei più grandi della storia della Croazia.

Benché gli infortuni abbiano limitato le sue presenze internazionali, Bokšić è stato uno degli attaccanti croati tecnicamente più dotati. Con 10 reti segnate in 40 partite, è emerso come una figura chiave nell'ascesa della nazionale durante gli anni '90. A livello di club, Bokšić ha giocato in squadre d'élite come Lazio, Juventus e Marsiglia, vincendo la Serie A, la Ligue 1 e una Champions League con quest'ultima nel 1993. La sua intelligenza e la sua abilità con il pallone lo hanno reso una gioia per gli occhi e un incubo per i difensori.

Mandžukić è stato un attaccante implacabile che ha trionfato sui palcoscenici più importanti, autore di uno dei gol più iconici della Croazia: quello della semifinale dei Mondiali 2018 ai tempi supplementari contro l'Inghilterra. Mandžukić è stato anche un giocatore chiave per il Bayern Monaco e la Juventus, vincendo scudetti sia in Germania che in Italia. Il suo gol acrobatico nella finale di Champions League del 2017 con la Juve è passato alla storia come uno dei momenti più belli della competizione. Con 33 gol internazionali, è il secondo miglior marcatore croato di tutti i tempi (insieme a Perišić).

Prosinečki è uno dei giocatori più creativi che la Croazia abbia mai prodotto. Quando giocava per la Jugoslavia, è stato scelto miglior giovane giocatore ai Mondiali del 1990, grazie ai suoi incredibili dribbling e alla sua visione di gioco. In seguito, è stato protagonista con la Croazia ai Mondiali del 1998, segnando 2 gol che hanno contribuito alla conquista del terzo posto finale. A livello di club, ha vinto la Champions League con la Stella Rossa di Belgrado e ha giocato nel Real Madrid e nel Barcellona.

Rakitić è stato una figura fondamentale nella generazione d'oro della Croazia, formando con Luka Modrić una coppia di centrocampo vincente. Determinante nella corsa della Croazia verso la finale dei Mondiali 2018, a livello di club è stato un giocatore chiave del Siviglia, con cui ha vinto 2 Europa League a distanza di 9 anni. Con oltre 100 presenze e 15 gol internazionali, Rakitić si è consolidato come uno dei più grandi giocatori nella storia della Croazia grazie alla sua creatività, intensità e intelligenza tattica.

Boban è stato un altro giocatore fondamentale della mitica Croazia degli anni '90. Come capitano, ha condotto la sua nazionale al terzo posto ai Mondiali del 1998. L'eleganza, la visione di gioco e la leadership di Boban a centrocampo si sono tradotte anche a livello di club: con il Milan ha vinto 4 Scudetti e una Champions League nel 1994. L'influenza di Boban si è estesa anche oltre il campo: è infatti diventato un simbolo della resilienza e dell'orgoglio della Croazia in un'epoca di grandi trasformazioni.

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Šuker è probabilmente l'attaccante più famoso della Croazia, di cui è il miglior marcatore della storia con 45 reti segnate in 69 partite disputate. Il coronamento della sua carriera è arrivato ai Mondiali del 1998, dove ha vinto il Golden Boot con 6 gol. Con il Real Madrid ha conquistato la Liga nel 1997 e la Champions League l'anno successivo. Riconosciuto per la sua precisione e capacità realizzativa, l'eredità di Šuker nel calcio è insuperabile nella storia sportiva della Croazia.

Modrić è il giocatore più decorato della Croazia e uno dei migliori centrocampisti della sua generazione. Ha capitanato la nazionale alla sua prima finale di un Mondiale nel 2018, vincendo il Pallone d'oro della manifestazione. Al Real Madrid, Modrić ha vinto 6 titoli di Champions League e un Pallone d'Oro nel 2018, diventando il primo giocatore in un decennio a interrompere il dominio di Lionel Messi e Cristiano Ronaldo. Con oltre 170 presenze internazionali, la sua visione di gioco e la capacità di influenzare l'andamento delle partite avvicinandosi ai 40 anni lo hanno reso una vera icona del calcio.

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