I re del calcio del 21° secolo: la top 30 dei migliori giocatori
Nonostante siano trascorsi soltanto 25 anni dall'inizio del XXI secolo, i giocatori che si sono distinti nel calcio professionistico nel corso di questo periodo hanno mostrato competenze fisiche e tecniche notevolmente superiori rispetto ai grandi campioni del XX secolo.
Abbiamo stilato un elenco dei 30 calciatori più forti del XXI secolo, selezionati in base alla loro abilità, al loro impatto sul gioco e ai risultati ottenuti. Vediamo chi sono.
Il centrocampista francese eccelleva a tal punto nel suo ruolo che questo venne battezzato con il suo nome, il "ruolo Makélélé". La sua posizione, centrata sulla sicurezza difensiva, fu cruciale per consentire ai Galácticos del Real Madrid di esprimersi al meglio. La sua capacità nell'interrompere le azioni avversarie, distribuire il pallone e mantenere l'equilibrio al centrocampo lo hanno reso un giocatore indispensabile, prima per il club spagnolo e successivamente per il Chelsea.
La versatilità e l'intelligenza di gioco di Lahm lo hanno reso uno dei giocatori più solidi della sua epoca. Capitano della Germania ai Mondiali del 2014 e vincitore di diversi titoli con il Bayern Monaco, è stato l'emblema della costanza. La sua abilità nel ricoprire diverse posizioni in campo, tra cui terzino e centrocampista difensivo, ha fatto sì che il suo posto in squadra fosse sempre garantito.
Paolo Maldini è riconosciuto come un'icona del calcio mondiale. L'unico motivo per cui non si trova più in alto in questa lista è che ha raggiunto l'apice della sua estesa carriera al Milan alla fine degli anni '90. Questo non vuol dire che il suo talento sia venuto meno dopo l'inizio del nuovo millennio. Il suo posizionamento sempre impeccabile, la sua compostezza e la sua leadership gli hanno premesso di continuare a ottenere successi significativi, come vincere più volte la Champions League e lo Scudetto, anche nel suo passaggio dal ruolo di terzino sinistro a quello di difensore centrale.
Ancora oggi, Manuel Neuer continua a ridefinire il ruolo del portiere con il suo stile da "sweeper-keeper", o "portiere libero". Campione del mondo nel 2014, il tedesco è stato fondamentale per il Bayern Monaco, con cui ha vinto 2 titoli di Champions League. I suoi riflessi, il controllo dell'area di rigore e, in particolare, l'eccellenza nella distribuzione del pallone hanno stabilito nuovi standard per le future generazioni di portieri.
John Terry, uno dei migliori difensori centrali della sua generazione, ha giocato un ruolo cruciale nell'ascesa del Chelsea a potenza calcistica tanto a livello nazionale quanto europeo sotto la guida di José Mourinho, compreso il trionfo in Champions League nel 2012. Dotato di un'intensità aggressiva e di un'acuta capacità di interpretazione del gioco, Terry ha cementato la sua posizione tra i più grandi difensori inglesi della storia.
David Villa è il capocannoniere di tutti i tempi della Spagna e ha svolto un ruolo fondamentale nel periodo d'oro della nazionale. Vincitore dei Mondiali nel 2010 e degli Europei nel 2008, l'attaccante si è distinto per agilità, precisione nei passaggi e versatilità. I successi nazionali ottenuti con la maglia del Valencia, del Barcellona e dell'Atletico Madrid hanno ulteriormente rafforzato il suo prestigioso palmarès.
La costanza di Kane davanti alla porta lo rende uno degli attaccanti più dinamici del calcio moderno. Dotato di un ritmo di gioco eccezionale, notevoli abilità tecniche e qualità da leader, Kane ha meritatamente conquistato la fascia di capitano della nazionale inglese e il titolo di capocannoniere di tutti i tempi. Pur avendo ottenuto numerosi riconoscimenti individuali, tra cui il Golden Boot della Premier League, nella sua carriera manca ancora un titolo a livello di club.
Sebbene la sua carriera abbia raggiunto l'apice a cavallo tra il XX e il XXI secolo, Zidane merita di essere incluso in questa lista. Fondamentale nella vittoria della Francia ai Mondiali del 1998 e agli Europei del 2000, il suo contributo a livello di club è stato altrettanto notevole. Con il Real Madrid è stato campione di Liga e di Champions League (da ricordare in particolare il gol memorabile che dette la vittoria alla squadra nel 2002). I risultati individuali di Zizou evidenziano ulteriormente la sua grandezza: ha vinto un Pallone d'Oro e per 3 volte è stato nominato FIFA World Player of the Year.
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Fabio Cannavaro, riconosciuto come uno dei migliori difensori di tutti i tempi, ha vinto il Pallone d'Oro nel 2006 dopo aver guidato l'Italia alla conquista della Coppa del Mondo come capitano della squadra. Nonostante la sua statura non particolarmente elevata, 1,75 metri, l'azzurro ha dimostrato notevoli capacità nel gioco aereo e si è distinto per le sue straordinarie doti di leadership anche a livello di club con la maglia del Parma, della Juventus e del Real Madrid.
Cole è considerato uno dei migliori terzini sinistri di sempre, con una carriera impressionante sia a livello di club che internazionale. Il suo ritmo, la sua abilità difensiva e la sua potenza d'attacco lo hanno reso un giocatore fondamentale degli "Invincibles" dell'Arsenal e per i successi europei del Chelsea. La costanza delle sue prestazioni, in particolare nelle partite chiave, gli è valsa numerosi riconoscimenti nazionali, tra cui diversi titoli di Premier League, nonché una vittoria in Champions League.
Casillas è stato a lungo considerato uno dei migliori portieri della storia. Grazie ai suoi riflessi straordinari e alla sua leadership, ha capitanato sia il Real Madrid che la Spagna, ottenendo importanti risultati, tra cui diversi titoli di Champions League, i Mondiali 2010 e 2 Europei. Il suo lascito è indelebilmente legato all'epoca d'oro della Spagna.
Steven Gerrard è stato un pilastro del centrocampo e un vero leader per il Liverpool, guidando la squadra nella storica rimonta nell'edizione del 2005 della Champions League. Celebre per le sue precisioni nei passaggi, i potenti tiri da lontano e la sua abilità a emergere nei momenti cruciali, Gerrard rimane uno dei più grandi giocatori nella storia della Premier League. La sua dedizione e il suo impatto nel Merseyside lo hanno reso una vera e propria leggenda del calcio.
L'ascesa di Salah alla ribalta mondiale è stata a dir poco spettacolare. Il suo ritmo incalzante, i suoi dribbling e la sua immancabile capacità di segnare lo hanno reso una figura chiave nella rinascita del Liverpool sotto la guida di Jurgen Klopp, che ha aiutato a conquistare la Champions League e la Premier League. L'incredibile costanza di Salah lo consacra come uno dei più grandi calciatori del XXI secolo.
Zlatan Ibrahimović ha segnato gol nelle principali leghe europee, conquistando titoli nazionali in 4 dei 5 campionati più rilevanti del continente: Italia, Spagna, Francia e Olanda (con club come Inter, Milan, Barcellona, Paris Saint-Germain o Ajax). Il suo palmarès è ricco di oltre 30 premi prestigiosi. Notabile è anche la longevità della carriera di Ibrahimović, che ha continuato a offrire prestazioni di alta qualità ben oltre i 30 anni.
Giocatore fondamentale sia per il Manchester United che per l'Inghilterra, Rooney è stato uno dei calciatori più completi della sua generazione grazie alla sua capacità di realizzazione, di fornire assist decisivi e di adattarsi efficacemente a diversi ruoli in attacco. Il suo palmarès, che include 5 titoli della Premier League e una Champions League, rafforza la sua reputazione come uno dei più illustri calciatori inglesi di tutti i tempi.
"Lewa" si è saldamente guadagnato un posto tra i più grandi calciatori del XXI secolo grazie a una straordinaria collezione di titoli che evidenziano il suo dominio ai massimi livelli. Vincitore per 2 volte del titolo di FIFA Best Men's Player, l'attaccante polacco è stato fondamentale nel trionfo del Bayern Monaco nel 2020, quando la squadra ha realizzato un'impresa storica vincendo la Bundesliga, la DFB-Pokal, la UEFA Champions League e altri 3 trofei, tutto nell'arco di una stessa stagione.
De Bruyne è uno dei migliori centrocampisti della sua generazione. Il belga ha giocato un ruolo cruciale nel consolidare il dominio del Manchester City in Premier League, grazie a un repertorio di passaggi incisivi e una visione di gioco superiore, nonché un'eccezionale abilità nel creare opportunità di gol, segnare e dettare il ritmo della partita.
L'arrivo di Van Dijk al Liverpool ha segnato una svolta importante per il club, aiutandolo a vincere sia la Champions League che la Premier League. Con la sua caratteristica compostezza e leadership, l'olandese ha rivoluzionato il ruolo del difensore centrale moderno. La sua costanza lo ha reso uno dei migliori difensori centrali mai visti al mondo.
Suárez si è distinto ai massimi livelli come figura chiave sia per il Liverpool che per il Barcellona, vincendo numerosi titoli di campionato e una Champions League, rendendosi parte essenziale di uno degli attacchi più formidabili della storia del calcio insieme a Lionel Messi e Neymar Jr. Tuttavia, la carriera dell'uruguaiano è stata funestata da diverse controversie di rilievo, come il famigerato episodio del morso e le accuse di comportamenti razzisti.
La brillantezza di Ronaldinho in campo trascende i suoi straordinari dribbling e il suo estro, facendogli guadagnare il Pallone d'Oro nel 2005. Tra i suoi successi figurano la vittoria ai Mondiali 2002 con il Brasile e il contributo decisivo nel portare il Barcellona alla conquista di 2 titoli della Liga e alla vittoria della Champions League nel 2006.
Sergio Busquets, figura chiave nel periodo di supremazia nazionale ed europea del Barcellona sotto la guida di Pep Guardiola, ha rivoluzionato il ruolo del centrocampista centrale proprio come fece Claude Makélélé. Lo spagnolo è stato fondamentale nell'orchestrare il caratteristico stile tiki-taka del club, distinguendosi per la sua abilità nel dettare il ritmo delle partite e per la sua costanza. Queste qualità gli hanno permesso di collezionare numerosi titoli sia nazionali che internazionali, inclusi un Mondiale e un Europeo.
Toni Kroos, uno dei centrocampisti più decorati del XXI secolo, vanta una serie notevole di successi sia a livello di club che internazionale. Il tedesco ha vinto 5 volte la UEFA Champions League, 4 delle quali con il Real Madrid. Parte integrante della nazionale tedesca vincitrice dei Mondiali del 2014, Kroos ha fornito prestazioni di spicco, tra cui 2 gol nella famigerata vittoria per 7-1 in semifinale contro il Brasile.
Thierry Henry ha raggiunto il suo apice nei primi anni 2000, brillando in Premier League per la sua velocità, tecnica e istinto realizzativo. Capocannoniere di tutti i tempi dell'Arsenal e Invincibile nel 2003-04, il francese era un attaccante completo. Successivamente, ha trionfato anche in Champions League con il Barcellona, cementando ulteriormente il suo lascito nel mondo del calcio.
Sergio Ramos è sinonimo di eccellenza difensiva e di leadership. Come capitano del Real Madrid, ha sollevato il trofeo della UEFA Champions League per 4 volte, guidando la squadra a una storica tripletta tra il 2016 e il 2018. Lo spagnolo ha anche vinto diversi titoli della Liga e ha guidato la sua nazionale a una tripletta di trofei internazionali senza precedenti: i Mondiali del 2010 e i 2 Europei del 2008 e del 2012. La sua capacità di centrare la porta nei momenti critici, in particolare con gol decisivi in finale, lo rende uno dei più grandi giocatori della sua epoca.
Andrea Pirlo, distante dall'essere il prototipo del centrocampista duro e puramente difensivo, ha ridefinito il ruolo grazie alla sua straordinaria visione di gioco, precisione nei passaggi e calma sotto pressione. Campione del mondo nel 2006, vincitore di numerosi scudetti e titoli di Champions League, Pirlo si è distinto per l'eleganza nel controllo del pallone e per l'eccezionale abilità nei calci piazzati, confermandosi come un giocatore di rara singolarità.
Xavi è stato il motore principale dello stile di gioco tiki-taka che ha caratterizzato il Barcellona tra la fine degli anni 2000 e l'inizio degli anni 2010, periodo durante il quale il club ha ottenuto 4 titoli della Champions League e 8 campionati della Liga. In qualità di capitano, ha guidato la squadra alla vittoria nella Coppa del Mondo per Club FIFA. A livello internazionale, Xavi ha svolto un ruolo cruciale nell'epoca d'oro della nazionale spagnola, controllando le partite con i suoi movimenti intelligenti e i suoi passaggi incisivi.
Luka Modrić è stato colui che ha finalmente spezzato il duopolio del Pallone d'Oro Messi-Ronaldo, aggiudicandosi il premio nel 2018. L'eleganza, il ritmo di lavoro e la creatività del croato, vincitore di 4 Champions League con il Real Madrid, hanno definito la sua carriera. Portare la Croazia alla finale dei Mondiali 2018 è stato un altro risultato notevole della sua carriera.
L'eleganza disinvolta e la brillantezza tecnica di Iniesta lo hanno reso un vero spettacolo per gli appassionati di calcio. I suoi dribbling fluidi, i suoi passaggi precisi e la sua innata comprensione degli spazi hanno definito il suo ruolo di regista sia nel centrocampo che in attacco, contribuendo a portare il Barcellona e la nazionale spagnola a livelli mai raggiunti prima. Il suo talento nel concretizzare le occasioni nei momenti cruciali, come il gol della vittoria nella finale della Coppa del Mondo 2010, lo consacra come uno dei calciatori più emblematici della storia.
La carriera di Cristiano Ronaldo è una testimonianza di ineguagliabile costanza, prestanza fisica e determinazione. Con 5 Palloni d'oro, 4 Scarpe d'oro europee, 5 Champions League e innumerevoli titoli in diversi campionati (Premier League, Liga e Serie A) il portoghese si è affermato come uno dei più grandi del calcio. Naturalmente, la sua eredità va oltre i successi ottenuti a livello di club: ha capitanato il Portogallo alla vittoria degli Europei 2016 e della UEFA Nations League 2019 e detiene il record di gol internazionali.
La carriera di Messi è definita da straordinari successi individuali e di squadra, con un record di 7 Palloni d'Oro. I risultati ottenuti nel Barcellona, con cui ha vinto numerosi titoli della Liga e trofei della UEFA Champions League, non hanno eguali nel calcio moderno. Come capitano della nazionale, Messi ha portato l'Argentina alla vittoria della Copa América 2021 e dei Mondiali 2022, confermando il suo status di migliore della sua generazione. Il suo dominio costante, sia a livello di club che a livello internazionale, ha cementato la sua eredità come uno dei più grandi giocatori che questo sport abbia mai visto.
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