I motivi per cui Sergio Ramos ha detto addio alla Nazionale spagnola

Se ne va una leggenda
Debutto anticipato, carriera da sogno
Spinto all'addio
La telefonata del ct
Non se lo aspettava
Un amaro addio
Detentore del record della Roja
Il più internazionale
Nel Top 10 delle presenze
Il più rimproverato
23 gol con la Nazionale
Tripletta per la storia
Euro 2008 + Mondiali 2010 + Euro 2012
Un'uscita di scena inaspettata
Se ne va una leggenda

Il 26 marzo 2005, un 18enne di Siviglia ha fatto il suo debutto con la Nazionale di calcio spagnola, in un'amichevole che 'La Roja' ha vinto 3-0 contro la Cina. Quel giorno iniziò a prendere forma la leggenda di Sergio Ramos.

Debutto anticipato, carriera da sogno

Quasi 18 anni dopo, lo stesso Sergio Ramos, diventato un mito dello sport mondiale, annuncia che non indosserà più la maglia della Nazionale, in un duro comunicato diffuso dai suoi social.

Spinto all'addio

I motivi che lo hanno portato a rinunciare alla Roja ruotano attorno alla decisione di Luis de la Fuente, ct della Nazionale spagnola, di non volere il giocatore veterano.

La telefonata del ct

"È arrivato il momento, il momento di salutare la Nazionale, la nostra cara ed entusiasmante Roja. Questa mattina ho ricevuto una telefonata dall'attuale ct della Nazionale che mi ha detto che non conterà su di me, indipendentemente dal livello che posso mostrare o da come continuo la mia carriera sportiva". Così inizia il suo comunicato

Non se lo aspettava

Come ha affermato Sergio Ramos, "è la fine di un percorso che mi aspettavo fosse più lungo e che si concludesse con un sapore migliore in bocca, al pari di tutti i successi che abbiamo ottenuto con la nostra Nazionale".

"Non è una questione di età"

Sergio Ramos, come uno dei migliori difensori della storia, ha pensato che "meritavo di ternimare per una decisione personale o perché la mia prestazione non era all'altezza di quanto merita la nostra Nazionale, ma non per una questione d'età o altri motivi".

"Il calcio non è giusto"

Quello che è stato capitano del Real Madrid, non è d'accordo con la decisione di Luis de la Fuente. "Perché il calcio non è sempre giusto e il calcio non è mai solo calcio".

Un amaro addio

Così, l'ultima partita di Sergio Ramos con La Roja si è svolta il 31 marzo 2021. Era contro il Kosovo, con Luis Enrique come allenatore, e il difensore ha giocato solo 4 minuti prima di infortunarsi.

 

Detentore del record della Roja

Nonostante tutto "questo scudetto, questa maglia e questi tifosi, tutti voi, mi hanno reso felice. Continuerò a tifare la mia Nazionale da casa con l'emozione di un privilegiato che ha saputo rappresentarla con orgoglio 180 volte. Grazie di cuore a tutti coloro che hanno sempre creduto in me!"

Il più internazionale

Sergio Ramos lascia la Nazionale spagnola come il giocatore che ha indossato più volte La Roja, 180 partite, davanti a Iker Casillas, che ne ha accumulate 167.

Nel Top 10 delle presenze

Nella classifica mondiale delle presenze, il difensore sivigliano è tra i primi 10 giocatori, in una lista guidata da Cristiano Ronaldo, il quale ha giocato 196 partite con il Portogallo.

Il più rimproverato

Altro record che si porta a casa sono i 24 cartellini gialli ricevuti con la Nazionale, che lo rendono il giocatore più ammonito della storia della Roja. Certo, può vantare di non essere mai stato espulso.

23 gol con la Nazionale

Per quanto riguarda i gol, Sergio Ramos ha accumulato 23 gol con la Nazionale spagnola, sette dei quali su rigore.

Tripletta per la storia

Il calciatore originario di Camas, in provincia di Siviglia, sarà certamente ricordato per aver fatto parte della generazione d'oro della Spagna e di una delle migliori squadre nella storia del calcio.

Euro 2008 + Mondiali 2010 + Euro 2012

Sia come terzino destro che come difensore centrale, Sergio Ramos è stato fondamentale nell'epico traguardo della Coppa del Mondo 2010, così come degli Europei 2008 e 2012.

Un'uscita di scena inaspettata

E nonostante la sua carriera, Sergio Ramos termina il suo viaggio con la Nazionale spagnola, proprio come al Real Madrid, in modo brusco e inaspettato.

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