I peggiori portieri della storia del calcio: siete d'accordo?
Nella storia del calcio, i portieri hanno svolto un ruolo fondamentale. Mentre alcuni sono diventati delle leggende, altri si sono guadagnati una reputazione meno lusinghiera per le loro prestazioni. Da errori di alto profilo a decisioni sbagliate, diversi portieri hanno purtroppo fatto la storia... sbagliata.
Per compilare questa lista, abbiamo esaminato fattori chiave come il processo decisionale nei momenti cruciali, gli errori di alto profilo, se sono stati all'altezza del loro potenziale e se la loro eredità è destinata a durare nel tempo, oltre al successo che hanno ottenuto a livello di club o a livello internazionale.
Il famigerato errore di Enckelman per l'Aston Villa in un derby di Birmingham è impresso nella storia della Premier League. Non riuscendo a controllare una rimessa laterale innocua, permise alla palla di rotolare nella sua stessa rete. Quel singolo errore definì la sua carriera e mise fine alle sue ambizioni di diventare un numero uno a tempo pieno.
Un tempo considerato un portiere affidabile e di talento con una grande reputazione, il periodo di Letizi al Paris Saint-Germain e ai Rangers è ricordato per gli errori che hanno frustrato i tifosi. Spesso preso alla sprovvista, ha commesso numerosi errori non forzati in partite cruciali.
Un tempo uno dei migliori al mondo, De Gea, nei suoi ultimi anni al Manchester United, è diventato molto inaffidabile. Errori di alto profilo, tra cui l'aver regalato dei gol in partite chiave e l'esitazione nel gestire i cross sono diventati punti deboli evidenti, macchiando la sua eredità. Nonostante i successi precedenti, il suo declino è stato netto e ha contribuito alle difficoltà dello United nell'era post-Alex Ferguson.
La carriera di Fabien Barthez al Manchester United è stata segnata da scelte discutibili e errori costosi. La sua tendenza a un'eccessiva sicurezza lo ha spesso portato a fare passaggi errati giocando dalla propria area di rigore. Inoltre, Barthez tendeva a perdere la concentrazione, concedendo gol agli avversari in momenti cruciali delle partite.
Dopo aver esordito brillantemente con l'Ipswich Town, Wright è stato rapidamente etichettato come il futuro grande portiere dell'Inghilterra. Nonostante le alte aspettative, la sua carriera è stata segnata da un potenziale non pienamente realizzato e da errori significativi, con particolare difficoltà nel gestire i cross e nei rilanci. Afflitto da infortuni e da una performance altalenante, Wright non è riuscito a esprimere tutto il suo potenziale.
La carriera di James è stata segnata da numerosi errori significativi. La sua propensione a commettere errori nelle parate più semplici ha spesso tradotto i suoi interventi in costose reti subite. James è rimasto impresso nella memoria dei tifosi tanto per questi errori quanto per le sue eccezionali performance nei momenti di forma. Di conseguenza, non è riuscito ad assestarsi ai livelli sperati quando entrò a far parte del Liverpool nel 1992.
Dire che il portiere più costoso del mondo non è stato all'altezza del suo prezzo al Chelsea è un eufemismo. A Stamford Bridge, Kepa era noto per le sue decisioni non proprio esemplari, tra cui il rifiuto di essere sostituito nella finale della Carabao Cup 2019. Una serie di prestazioni deboli, scarsa padronanza dell'aria e errori costosi lo hanno portato in panchina e lo hanno reso persona non grata al Chelsea.
Con un record di 1,65 gol subiti a partita, detiene il rapporto più alto di gol subiti a partita tra i portieri della Premier League che hanno giocato più di 15.000 minuti, secondo StatMuse.
Scott Carson è noto prevalentemente per un errore decisivo durante le qualificazioni per Euro 2008 dell'Inghilterra contro la Croazia. Un suo sbaglio nella gestione di un tiro di Niko Kranjcar portò alla sconfitta per 3-2 a Wembley e all'eliminazione dell'Inghilterra, determinando anche l'esonero immediato dell'allenatore Steve MacLaren.
Sebbene abbia fatto notizia per il suo 'Scorpion Kick' in un'amichevole contro l'Inghilterra a Wembley nel 1995, l'assunzione di rischi di Higuita non ha sempre pagato. La sua tendenza a dribblare fuori dall'area di rigore ha portato a errori costosi, tra cui un errore critico contro il Camerun nella Coppa del Mondo del 1990.
In 26 apparizioni nella Premier League tra le file del Bolton Wanderers e del Liverpool, il portiere ungherese ha incassato 51 reti, secondo i dati forniti da Transfermarkt. Tra gli errori più noti commessi durante la stagione 2015-16 con il Liverpool spiccano l'errore in uscita su un calcio d'angolo durante la sconfitta per 3-0 contro il Watford, e l'insolito gol subito direttamente da corner nel pareggio 2-2 contro l'Exeter City in FA Cup.
I tifosi del West Ham ricordano il 2019 di Roberto Jiménez per tutte le ragioni sbagliate. Sostituendo l'infortunato Lukasz Fabianski, ha fornito una serie di prestazioni scioccanti, tra cui un pugno nella sua stessa rete. Essendo diventato chiaramente un peso, la fiducia di Roberto si è rapidamente erosa ed è stato sostituito dopo solo una manciata di presenze.
Karius è diventato un simbolo di dolore dopo la sua disastrosa prestazione per il Liverpool nella finale di Champions League del 2018. Nonostante una stagione solida fino a quel momento, due errori clamorosi nella finale di Kiev - regalare un gol a Karim Benzema e sbagliare il tiro di Gareth Bale - hanno oscurato la sua intera carriera.
Dopo essersi guadagnato una grande reputazione all'Aston Villa, c'è stato un declino quando è approdato al Manchester United e poi al Chelsea. Le sue controversie fuori dal campo, una scarsa forma fisica e l'incapacità di rimanere concentrato nei momenti critici, hanno fatto sì che alla fine non fosse all'altezza delle aspettative.
Conosciuto sotto il soprannome poco lusinghiero di 'Il veneziano cieco' in Inghilterra, Massimo Taibi ha vissuto un breve e difficile periodo al Manchester United nel 1999. La sua esperienza è stata segnata da errori clamorosi: il più noto accadde in una partita contro il Southampton, in cui lasciò sfuggire un tiro di Matt Le Tissier, contribuendo così a una poco gloriosa statistica personale: 11 reti subite in sole quattro partite, come riportato da Transfermarkt.