Chi potrebbe sostituire Carlo Ancelotti come CT del Real
Allarme al Real Madrid: la squadra mostra segni di difficoltà e la gestione del tecnico Carlo Ancelotti è sotto intenso scrutinio. Crescono le critiche al Santiago Bernabéu, dove sono stati uditi fischi nei confronti della squadra.
Il club non è riuscito a trovare il ritmo e gli infortuni non hanno certo aiutato, ma le ultime due sconfitte in casa (contro il Barcellona in Liga e contro il Milan in Champions League) stanno facendo tremare la panchina madrilena.
Carlo Ancelotti è stato, è e sarà per sempre una leggenda del Real Madrid. Sebbene un esonero prima della fine della stagione sia improbabile, il club valuterà sicuramente tutte le opzioni disponibili. Questi sarebbero i possibili sostituti di Carletto in caso di licenziamento.
Il suo curriculum di allenatore è impeccabile, il suo madridismo è indiscutibile e la sua capacità di gestire grandi stelle è innegabile. La stima di Florentino Pérez per Zizou è evidente e ricambiata, tanto da renderlo la prima scelta in caso di emergenza.
Inoltre, il sogno di Zidane è sempre stato quello di allenare Mbappé e ora che l'attaccante francese indossa la maglia numero 9 del Real Madrid potrebbe finalmente realizzarlo.
È il sogno nel cassetto di tutti i tifosi. Un allenatore giovane, moderno, aperto ai cambiamenti di stile e incline a promuovere un calcio spettacolare e un forte pressing, qualità molto apprezzate al Bernabéu.
Circolano voci secondo cui lo spagnolo approderà al Real Madrid nell'estate del 2025 insieme a Florian Wirtz; se fosse vero, sembra improbabile che la squadra madrilena si anticipi e lasci il Bayer Leverkusen senza allenatore a metà stagione. Il suo arrivo prima dell'estate sembra fuori discussione.
La leggenda del Real Madrid ha allenato il Real Madrid Castilla per sei stagioni, ma il suo rendimento è stato discutibile. Inoltre Raúl ha annunciato che lascerà il club a fine stagione, per cercare fortuna in una squadra di categoria superiore.
Per questo motivo, sembra difficile che la dirigenza del Real Madrid affidi la prima squadra a un tecnico che ha deciso di abbandonare la nave nell'estate del 2025.
L'ex terzino destro Álvaro Arbeloa è sempre stato il preferito di Florentino Pérez (dopo Zidane) ed è più madridista del Santiago Bernabéu.
Il suo arrivo come allenatore delle giovanili ha rappresentato una vera svolta, portando con sé bel gioco, tanti gol e una filosofia che il club apprezza molto, al punto che molti lo vedono come il vice ideale per Xabi Alonso. È un'opzione da considerare se Ancelotti dovesse abbandonare improvvisamente la panchina.
È l'attuale Direttore Area Professionale del Real Madrid, ma ha già esperienza come allenatore della squadra, dove si è distinto per aver applicato il pugno di ferro e la disciplina in uno spogliatoio troppo autoritario.
Nonostante i suoi risultati in prima squadra non siano stati all'altezza delle aspettative, gode ancora del favore della dirigenza madrilena, ma sembra complicato che venga rimosso dalla sua attuale posizione e affidato alla panchina, anche ad interim.
La società è soddisfatta del lavoro svolto da Davide come assistente allenatore e riconosce il suo contributo significativo nella modernizzazione del metodo di gioco. Ma non sarebbe strano se a prendere il posto di Carlo Ancelotti fosse suo figlio?
E poi Davide Ancelotti ha solo 35 anni: potrebbe proseguire per la sua strada in modo autonomo, crescere come allenatore e tornare al Real Madrid in futuro. Non è da escludere, perché il suo lavoro è molto apprezzato al club e perché perpetuare la saga di Ancelotti al Real Madrid è sinonimo di successo quasi garantito.
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