Il bacio non consensuale del Presidente della Federcalcio spagnola a Jennifer Hermoso: arriva l'ammissione
Dopo le polemiche generate dal bacio di Luis Rubiales alla giocatrice della nazionale Jennifer Hermoso, il presidente della Reale Federazione Spagnola di Calcio (RFEF) non ha potuto fare altro che scusarsi.
Un gesto che molti hanno considerato fuori luogo e frutto di un chiaro a b u s o di potere, visto lo status e la carica di Rubiales all'interno della Federazione.
Con il passare delle ore, in Spagna molte personalità hanno richiesto le dimissioni del presidente della Federcalcio spagnola. Ma come ha reagito e cosa ha detto esattamente lui nelle ultime ore?
Rubiales ha parlato attraverso un video diffuso dalla Federazione per dire che si è sbagliato chiaramente: "In un momento di massima effusività senza alcuna cattiva intenzione, senza alcuna malafede, quello che è successo è avvenuto in modo molto spontaneo", esordisce.
Nel video ha anche detto che "se ci sono persone che si sono sentite ferite da ciò, devo chiedere scusa, non c'è altro da fare e imparare da questo e capire che quando si è presidente di un'istituzione così importante come la Federazione, bisogna essere più attenti nelle cerimonie e in questo tipo di questioni".
Dopo il clamore suscitato, in cui ministri come Miguel Icete, Irene Montero e Ione Belarra hanno definito il gesto inaccettabile, queste scuse pubbliche saranno sufficienti?
Per il momento, Miguel Ángel Galán, presidente della Scuola Nazionale Allenatori di Calcio spagnola (CENAFE), ha segnalato Luis Rubiales al Consiglio Superiore per gli Sport (Consejo Superior de Deportes -CSD) come conseguenza di questo bacio.
All'inizio, lungi dal pentirsi del suo gesto, la prima reazione di Rubiales è stata quella di minimizzare o non rispondere. Si è persino permesso di scendere negli spogliatoi, quando il bacio stava iniziando a diventare virale sui social, per scherzare sulla situazione e dire che avrebbe sposato Jennifer Hermoso a Ibiza.
In seguito, con l'intensificarsi della polemica, la sua posizione si è fatta più radicale, forse optando per la strategia (senza risultato) secondo cui non c'è miglior difesa di un buon attacco: "Il bacio con Jenni? Ci sono idioti ovunque. Quando due persone hanno una dimostrazione di affetto senza importanza, non possiamo prestare attenzione alle idiozie. Siamo campioni e questo è il mio pensiero", è stata la sua risposta dopo la domanda di Pablo Parra per Radio MARCA.
E nel programma radiofonico 'El Partidazo' su Cadena COPE ha dichiarato quanto segue: "Io, con tutto quello che ho passato, altre cavolate e altri idioti... no. Non facciamoci caso e godiamoci le cose belle e non riferitemi cose di un gruppo di sfigati che non sa vedere il positivo... È una cosa senza malizia. Se ci sono degli stupidi, lasciamoli lì con le loro stupidate. Ci sono più stupidi che finestre. Ascoltiamo quanti stupidi non sono... È una cosa senza cattiveria e una cosa senza importanza, se la gente vuole sprecare il proprio tempo con questo...".
Nel protocollo contro il s e s s i s m o della Federcalcio spagnola, disponibile sul suo sito web, nella sezione "situazioni, atteggiamenti e comportamenti legati alla violenza s e s s u a le", si specifica che non è ammissibile "attrarre a sé con un abbraccio nel tentativo di baciare" e "baciare con la forza".
È chiaro che la vittoria della nazionale di calcio femminile spagnola è diventata agrodolce per il presidente della Federazione a causa di un gesto oggettivamente inaccettabile per il quale non ha potuto far altro che scusarsi.
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