Il Barcellona fa tremare il Real Madrid
Al Barcellona di Hansi Flick è bastato un successo in Champions League per far capire che in questa stagione punta molto su un cambiamento radicale rispetto alle stagioni precedenti. Lo ha fatto battendo la sua bestia nera, il Bayern Monaco, a Montjuïc, con gli occhi puntati già sull'incontro di sabato al Santiago Bernabéu.
Barcellona e Bayern hanno disputato una partita spettacolare, un testa a testa incredibile, cosa che già ci si aspettava con i due allenatori Flick e Vicent Kompany in panchina. Le loro linee difensive erano attacchi molto avanzati e molto pericolosi in cui l'efficacia ricadeva dalla parte del Barcellona.
Il migliore del Barcellona è stato, anche questa stagione, il brasiliano Raphinha che è tornato a casa con una tripletta contro i bavaresi. Il suo primo gol, inoltre, non ha avuto quasi alcun tempo di reazione, poiché è stato segnato 58 secondi dopo il fischio iniziale finalizzando un contropiede iniziato da Fermín e Lewandowski.
Ma per il calciatore di Porto Alegre erano in arrivo altri due gol, il terzo e il quarto: il primo al 44', che ha portato il punteggio sul 3-1; e il secondo proprio in avvio di ripresa, al 55', dopo un bel assist di Lamine Yamal.
Nel bel mezzo del festival dei gol di Raphinha, si è giocato un primo tempo in cui i tedeschi hanno assediato il Barcellona su tutti i fronti, dando a Harry Kane la possibilità di segnare due gol, nei minuti 10 e 17 , di il primo annullato per fuorigioco.
Il gol Bayern è servito a svegliare il Barcellona e al ritmo di Lamine Yamal, Pedri e Fermín, i catalani sono riusciti a concludere due gol prima dell'intervallo, il primo di Lewandowski al 35' e, più tardi, quella di Raphinha al 44'.
Nel secondo tempo, nonostante il possesso palla del Bayern abbia continuato a tormentare il Barcellona, la squadra tedesca è stato duramente punita con il 4-1 e, per il resto della partita, non ha mai generato alcun pericolo reale per superare il risultato.
L'eroe della partita, Raphinha, che in questa stagione è passato da cattivo a eroe, ha spiegato a TNT Sports Brazil che "questa partita dimostra ciò che siamo capaci di fare in questa stagione", sottolineando l'importanza di battere il Bayern dopo tante passate battute d'arresto.
"Se l'avessi pianificato non sarebbe andata meglio. Sono entusiasta di poter arrivare a 100 partite così come è stato e spero di poter continuare così. Continuerò a lavorare per dare tutto per questa maglia", ha aggiunto il brasiliano.
Da parte sua, Hansi Flick, sottolineando ai microfoni della UEFA che la partita "è stata fantastica", ha elogiato i suoi giocatori, assicurando che "abbiamo una squadra giovane ed è importante vederlo. Abbiamo molto più potenziale. Cerchiamo di fare inserirlo in ogni partita e migliorarlo è il nostro obiettivo".
Lamine Yamal ha parlato dell'allenatore alla CBS, confessando che dopo la partita Flick gli ha detto: "Noi siamo il Barça" e ha aggiunto che "ci ha detto che ora è con noi e che dovevamo vincere qui. Ci ha detto che noi dovevamo giocare la palla, loro sono veloci, ma noi siamo bravi con il pallone tra i piedi."
Sul fronte opposto, l'attaccante inglese Harry Kane, autore del gol del Bayern, si è lamentato con TNT Sports: "L'alta pressione del Barcellona ci ha dato opportunità, ma non le abbiamo sfruttate e ci hanno punito nelle transizioni. Hanno grandi giocatori e oggi hanno fatto vedere la loro qualità nel terzo finale. Dobbiamo imparare e migliorare. Per noi è stata una serata deludente".
"Penso che se avessimo avuto più controllo del gioco, più possesso palla, gli spazi sarebbero sembrati per creare più occasioni. Penso che lì è stato un po' frettoloso provare i passaggi alle sue spalle, bisogna imparare", ha aggiunto l'attaccante britannico.
Ora, il club catalano sta già pensando al prossimo obiettivo, ovvero vincere contro un Real Madrid titubante a causa della crisi di gioco da inizio stagione. Un appuntamento, quello del Santiago Bernabéu al quale la squadra del Barcellona arriva entusiasta e pienissima di fiducia. "Vincere prima della partita contro il Real Madrid ci dà fiducia. Tutti vogliono giocare il 'classico'", ha osservato Flick.
Nei primi due appuntamenti della settimana complicata che avevano davanti, hanno ottenuto due vittorie molto importanti (5-1 contro il Siviglia in campionato e questo 4-1 in Champions League contro il Bayern), regalando anche ottime sensazioni di gioco.
Dall'altra parte, c'è un Real Madrid che, nonostante la bella vittoria contro il Borussia Dortmund (5-2), non dà sensazioni di affidabilità, anzi, senza idee tattiche chiare e ha molti dei suoi giocatori (e anche Ancelotti) in discussione, oltre a trovarsi tre punti sotto in classifica.
Alla vigilia del 'clásico' che si giocherà questo fine settimana, il Barcellona si è fatto avanti e lo ha fatto bene, facendo tremare questo Real Madrid che vive immerso nel suo particolare oceano di dubbi: è un incontro che si preannuncia più che emozionante!