Il Borussia spaventa il Real Madrid: Ancelotti non si fida
Real Madrid e Borussia Dortmund si affronteranno nella finale della Champions League 2023-2024 e, mentre tutti hanno etichettato gli spagnoli come favoriti, i tedeschi stanno tranquillamente preparando il grande colpo al 'Re d'Europa'. E, con il passare dei giorni, il clima si fa teso e cominciano a sorgere paure e dubbi tra i tifosi del Real Madrid.
E in questo contesto, il Borussia Dortmund ha già iniziato la sua particolare "guerra psicologica" in vista di questa importante partita. A cominciare dal loro allenatore, Edin Terzić, che in un'intervista a Sky Sports ha avvertito che "in una partita tutto è possibile. Se c'è qualcuno che lo ha dimostrato, siamo noi".
"Abbiamo fatto una prestazione molto buona e ci siamo guadagnati un posto in questa finale. Siamo di fronte ad una squadra fortissima, che ha vissuto spesso questa esperienza, ma sappiamo che in una partita tutto è possibile", ha osservato.
In questo senso, aggiunge il tecnico tedesco, "se affrontassimo dieci volte il Real Madrid, probabilmente sarebbe difficile vincere in generale, ma in una partita, in 90 minuti, o in 120 minuti più rigori, siamo capaci di sconfiggere qualsiasi rivale". E ha lanciato un avvertimento: "È ora che finisca la striscia positiva del Real Madrid".
Un altro protagonista che ha preso la parola è stato il capitano del Borussia Dortmund, Emre Can, che ha messo pressione sul Real Madrid, assicurando che "è il favorito, lo sanno tutti", ma sottolinea, come pubblicato dal TUDN, che non gli renderanno la vita facile a Wembley: "Faremo tutto il possibile, premeremo l'acceleratore e lavoreremo gli uni per gli altri".
Più diretto è stato il fuoriclasse della squadra tedesca, Jadon Sancho, che, secondo Mundo Deportivo, non ha esitato a mandare un messaggio al suo ex compagno di squadra al Borussia e attuale compagno di nazionale Jude Bellingham "Ci vediamo lì [in finale]".
Ma questa 'paura' che i tedeschi potrebbero instillare nei giocatori del Real Madrid non è solo questione di parole, ma anche di fatti. E ci sono molte ragioni per cui gli spagnoli devono rimanere vigili. Quali sono i pericoli del Borussia Dortmund?
Innanzitutto quello che il Real Madrid non dovrebbe fare è credersi favorito e tanto meno fidarsi dei tedeschi per via dei loro numeri in Bundesliga (quinti, a 27 punti dal campione e nell'ultima posizione che dà accesso alla Champions League), perché nella massima competizione continentale hanno mostrato un livello molto diverso.
Nella fase a gironi è arrivata capolista in un vero e proprio 'girone della morte', davanti a PSG, Milan e Newcastle; e nella fase a eliminazione diretta si sono sbarazzati senza pietà di club del calibro di PSV Eindhoven, (1-1 e 2-0), Atlético di Madrid (1-2 e 4-2) e, ancora, PSG (1-0 e 1-0).
Quella differenza tra quanto hanno mostrato in Bundesliga e quanto hanno mostrato in Champions League è un segno della loro irregolarità, che è il peggiore dei pericoli del Borussia, perché è capace del meglio e del peggio, di giocare una partita terribile o la migliore in assoluto. la sua storia. Il Real Madrid si troverà davanti una versione o l'altra?
Dal punto di vista tattico, la squadra di Edin Terzić basa il suo gioco sul pressing alto e su un gioco aggressivo dalle fasce, attraverso le quali solitamente arriva tutta la pericolosità degli attacchi del Borussia. Ignorano il centro del campo - punto forte del Real Madrid - per ribaltare tutto il suo gioco con attacchi elettrici dalle fasce.
In questo senso ci sono tre figure fondamentali da tenere in considerazione. La prima è quella di Niclas Füllkrug, veterano attaccante tedesco e principale punto di riferimento della squadra di Terzić, nonché esperto nel finalizzare le giocate che partono dalle fasce.
Sulla fascia sinistra dell'attacco tedesco bisognerà tenere d'occhio Karim Adeyemi, una vera e propria spina nel fianco che Dani Carvajal, suo diretto rivale su quella parte del campo, dovrà affrontare soprattutto, con il sostegno incondizionato dei centrocampisti, come Eduardo Camavinga e Federico Valverde.
Ma se Adeyemi è un pericolo a sinistra, il pericolo che incombe sull'area madrilena dall'estrema destra è ancora maggiore con Jadon Sancho, titolare e signore di quell'ala. Dopo un passaggio quasi in punta di piedi nel Manchester United, l'attaccante inglese è tornato ai suoi migliori livelli a Dortmund e Mendy dovrà stare attento.
Questo tridente rappresenta il pericolo principale del Borussia Dortmund, che basa il suo gioco sul contropiede e può rappresentare un vero pericolo. Per questo motivo è fondamentale la concentrazione, che rappresenta un punto dolente per Los Blancos, che spesso si rilassano in certi momenti delle loro partite.
Insieme a loro, inoltre, Carlo Ancelotti dovrebbe tenere d'occhio le altre grandi figure del Borussia: Julian Brandt, nel suo ruolo di regista della squadra; Ian Maatsen e Julian Ryerson, sulle fasce (e potenziali ali in fuga); Hummels e Schlotterbeck in difesa; e Marco Reus, in quanto grande veterano che porta qualità ed esperienza al resto della squadra.
A tal proposito, come ha pubblicato Marca, il tecnico italiano ha già messo in guardia i suoi: "Non dobbiamo pensare di essere i favoriti, ma soltanto a giocare una partita contro un rivale che ha fatto molto bene e ha eliminato grandi squadre come l'Atlético e il PSG ha dimostrato qualità, impegno e grande attitudine. Siamo convinti che soffriremo, combatteremo e lotteremo come in tutte le finali".
Il Real Madrid dovrà rafforzare il suo centrocampo, sfruttare la grande qualità dei suoi grandi giocatori e tenere conto dei pericoli nascosti del Borussia Dortmund, che è già acquattato e pronto a soprendere Los Blancos.
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