Il due volte campione delle World Series Tim Wakefield è morto all'età di 57 anni

Tim Wakefield è morto
Carriera radiotelevisiva
Tumore al cervello
Non lo aveva dichiarato pubblicamente
Un annuncio non autorizzato
La dichiarazione dei Red Sox
Dichiarazione della squadra
Una leggenda di Boston
Il suo tiro knuckleball
Ruolo chiave
Carriera incredibile
La commozione degli ex compagni
La dichiarazione di Alex Cora
In segno di rispetto
Lascia la moglie e due figli
Tim Wakefield è morto

È morto all’età di 57 anni Tim Wakefield, due volte vincitore delle World Series con i Boston Red Sox.

Carriera radiotelevisiva

Dopo la sua carriera da giocatore, Wakefield ha continuato a rappresentare i Red Sox come conduttore televisivo per il New England Sports Network.

Tumore al cervello

Wakefield stava combattendo contro un tumore al cervello, secondo l'ex compagno di squadra Curt Schilling.

Non lo aveva dichiarato pubblicamente

Wakefield non aveva annunciato la sua malattia al pubblico, mentre i Red Sox ne erano a conoscenza.

Un annuncio non autorizzato

Schilling ha annunciato la diagnosi di Wakefield in un podcast nonostante non avesse avuto il permesso dall'ex lanciatore o dalla sua famiglia.

La dichiarazione dei Red Sox

I Red Sox sono stati costretti a rilasciare una dichiarazione per confermare questa notizia, dicendo: “Purtroppo, queste informazioni sono state condivise pubblicamente senza permesso. La sua salute è una questione profondamente personale che intende mantenere privata mentre affronta le cure e combatte per affrontare questa malattia”

Dichiarazione della squadra

Sul loro account X, i Boston Red Sox hanno rilasciato una dichiarazione in cui si leggeva: "I nostri cuori sono spezzati dalla perdita di Tim Wakefield".

"Un marito, padre e compagno di squadra devoto"

La dichiarazione continua a rendere omaggio a Wakefield: "Wake incarnava la vera bontà; un marito, padre e compagno di squadra devoto, un amato conduttore televisivo e il leader supremo della comunità. Ha dato così tanto al gioco e a tutta la Red Sox Nation."

Una leggenda di Boston

Wakefield sarà sempre ricordato a Boston come parte della leggendaria squadra che nel 2004 spezzò la "Maledizione del Bambino", facendo vincere ai Sox la loro prima World Series in 86 anni.

Il suo tiro knuckleball

Wakefield era noto per il suo tiro knuckleball, uno stile meno stressante per il corpo rispetto alla maggior parte degli altri, il che significava che poteva lanciare più frequentemente, guadagnandosi la reputazione di cavallo di battaglia per i Sox.

Ruolo chiave

Wakefield ha avuto un ruolo chiave nella squadra per le World Series 2004, lanciando nella prima partita contro i Cardinals, che si è rivelata una dura vittoria per 11-9 per i Red Sox. 

Carriera incredibile

Non solo Wakefield vinse due World Series, ma finì anche la sua carriera diventando il secondo miglior giocatore negli strikeout, secondo nelle presenze, primo nelle partite iniziate come lanciatore e primo negli inning lanciati.

La commozione degli ex compagni

L'ex compagno di squadra Jason Varitek ha detto ai giornalisti: "Non so se devo dirvi qualcosa. Penso che lo stia dimostrando", mentre non riusciva a trattenere le lacrime.

 

La dichiarazione di Alex Cora

L'attuale manager dei Red Sox ed ex compagno di squadra di Wakefield ha detto ai giornalisti: "Abbiamo perso un fratello, un compagno di squadra, un membro della famiglia. Uno dei migliori compagni di squadra che abbia mai avuto. ... Di tutti i ragazzi con cui ho giocato, nessuno ha indossato la sua maglia con più orgoglio di Tim Wakefield."

In segno di rispetto

Come segno di rispetto per Wakefield, Cora ha detto ai suoi giocatori di non indossare giacche o camicie sopra le maglie nella loro ultima partita della serie contro Baltimora, in modo che potessero rappresentare con orgoglio i Red Sox.

 

Lascia la moglie e due figli

Wakefield lascia la moglie, Stacy, e i loro due figli, Trevor e Brianna. 

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