Polemiche nel mondo del tennis: 'trattamento di favore' per Sinner?

Scagionato dalle accuse di doping
Piena collaborazione
'Non era intenzionale'
Come ha fatto Sinner ad 'assumere' il clostebol?
La spiegazione di Naldi
Perché ha potuto giocare?
'Un sacco di soldi'
Tutto un po' più facile
Trattamento di favore
'Non è giusto'
In realtà era stato sospeso
Un tribunale indipendente
Il commento di Sinner
Nick Kyrgios
Giocare agli US Open
Riuscirà a vincere?
Scagionato dalle accuse di doping

Il tennista numero uno al mondo, Jannik Sinner, è stato scagionato dalle accuse riguardanti due violazioni delle norme anti-doping risalenti a marzo. L'atleta era risultato positivo al clostebol, una sostanza anabolizzante che stimola la crescita muscolare.

Piena collaborazione

Secondo Tennis365, Karen Moorhouse, CEO dell'International Tennis Integrity Agency, ha dichiarato: "L'ITIA ha condotto un'indagine approfondita sulle circostanze che hanno portato ai test positivi, alla quale il signor Sinner e i suoi rappresentanti hanno collaborato pienamente".

'Non era intenzionale'

"A seguito di tale indagine, l’ITIA ha accettato la spiegazione del giocatore in merito alla fonte del clostebol trovato nel suo campione e che la violazione non era intenzionale. Ciò è stato accettato anche dal tribunale."

 

Come ha fatto Sinner ad 'assumere' il clostebol?

Il team di Jannik Sinner ha difeso con successo il tennista, sostenendo che la contaminazione è derivata da un incidente del suo fisioterapista, Giacomo Naldi.

La spiegazione di Naldi

Naldi si era ferito a un dito durante il torneo di Indian Wells e aveva utilizzato lo spray Trofodermi, che contiene clostebol, di proprietà di Umberto Ferrara, allenatore di Sinner. È stato dichiarato che Naldi, massaggiando Sinner senza l'uso di guanti, potrebbe aver trasferito la sostanza al giocatore, attraverso piccoli tagli sulle mani.

Perché ha potuto giocare?

Questa spiegazione, però, non ha convinto alcuni ex giocatori, che si sono chiesti perché Sinner sia stato autorizzato a giocare, ma, soprattutto, se al campione in carica dell'Australian Open non sia stato riservato un trattamento di favore, quando il caso era ancora in fase di indagine da parte degli esperti.

'Un sacco di soldi'

Darren Cahill, allenatore di Sinner per due anni, ha dichiarato a ESPN che Sinner ha avuto "un sacco di soldi" a disposizione per affrontare il procedimento e per assumere il miglior avvocato disponibile.

Tutto un po' più facile

Cahill ha detto: "Per chi è in alto in classifica è un po' più facile perché può permettersi di affrontare questa situazione in modo adeguato e giusto. Mentre credo che un giocatore classificato al 300°, 500° o 1000° posto nel mondo, se si trova in questa situazione, non abbia i fondi necessari."

 

 

Trattamento di favore

Il tennista britannico Liam Broady ha condiviso il suo punto di vista riguardante la questione su X, affermando che Sinner ha beneficiato di un trattamento preferenziale rispetto ad altri atleti.

'Non è giusto'

“Che Sinner si sia dopato o meno. Non è giusto. Molti giocatori subiscono la stessa cosa e devono aspettare mesi o ANNI prima che venga dichiarata la loro innocenza. Non è una bella cosa”.

In realtà era stato sospeso

Secondo quanto riportato da Sky Sport, nelle date del 4-5 aprile e del 17-20 aprile sono state emesse due sospensioni provvisorie nei confronti del tennista, le quali sono state prontamente contestate dall'atleta attraverso un appello d'urgenza.

Un tribunale indipendente

Sinner ha esercitato questo suo diritto appellandosi a un tribunale indipendente istituito da Sport Resolutions, un'entità privata che gestisce i casi di doping. In entrambe le occasioni, il tennista è riuscito a ottenere una revoca immediata delle sospensioni, il che gli ha permesso di partecipare ai tornei nei mesi successivi.

Il commento di Sinner

L'asso italiano ha così commentato il verdetto: "Continuerò a fare tutto il possibile per garantire di continuare a rispettare il programma anti-doping dell'ITIA e ho un team intorno a me che è meticoloso nella propria conformità".

Nick Kyrgios

Anche la star del tennis Nick Kyrgios non ha potuto trattenersi nel pronunciare la sua opinione e ha affermato che Sinner dovrebbe affrontare pene più severe per aver fallito due test anti-doping.

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"Dovrebbe stare via per due anni"

L'ex finalista di Wimbledon ha risposto su X, dicendo: "Ti sottoponi a due test con una sostanza (steroide) proibita... dovresti essere allontanato per due anni. Le tue prestazioni sono migliorate. Crema per massaggi... sì, bella questa."

"Regole diverse per giocatori diversi"

Anche l'ex giocatore top ten Denis Shapovalov non è stato entusiasta della decisione presa, aggiungendo: "Non riesco a immaginare cosa stiano provando in questo momento tutti gli altri giocatori che sono stati squalificati per contaminazione di sostanze. Regole diverse per giocatori diversi".

Giocare agli US Open

Sinner parteciperà agli US Open, con inizio previsto per il 26 agosto, e si prevede che affronterà numerose domande riguardanti la vicenda non appena incontrerà i media.

Riuscirà a vincere?

Dopo aver vinto il Masters di Cincinnati, riuscirà a isolarsi dal rumore che lo circonda e a vincere il suo primo US Open?

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