Ecco perché Cristiano Ronaldo non ha tatuaggi: il motivo ha commosso tutti
Il celebre attaccante dell'Al-Nassr, Cristiano Ronaldo, noto come uno dei più grandi calciatori di tutti i tempi, si distingue nel panorama calcistico anche per una particolare scelta personale: a differenza di numerosi suoi colleghi, l'astro portoghese non possiede tatuaggi.
Cristiano Ronaldo, noto per il suo stile di vita salutista, mostra frequentemente sui social network il suo fisico scolpito, risultato di intensi allenamenti. Sorprendentemente, il campione portoghese non ha tatuaggi. Ecco qual è la ragione, secondo diariogol.
Cr7 ha deciso di non seguire l'imperante moda dei tatuaggi per uno scopo benefico: è un donatore di sangue e per questo motivo si è sempre rifiutato di farsi mettere inchiostro sulla pelle.
Credit: X @Cristiano
Secondo quanto riportato da Diariogol, dietro questo gesto di Cristiano Ronaldo c'è una commovente storia di amicizia, tra lui e il suo ex compagno di squadra della Nazionale portoghese, Carlos Martins.
Qualche anno fa, Martins gli comunicò che suo figlio soffriva di leucemia, una condizione che lo obbligava a sottoporsi a regolari trasfusioni di sangue e trapianti di midollo osseo.
Cristiano Ronaldo decise di affrontare la situazione e di aiutarlo impegnandosi a donare il sangue. Da allora il fuoriclasse portoghese non ha mai smesso.
In realtà, secondo quanto riportato da BBC, è possibile donare il sangue anche se hai un tatuaggio o un piercing, contrariamente a ciò che molti credono. Ma c'è una regola.
Se hai un tatuaggio puoi essere donatore, ma a una condizione: bisogna attendere quattro mesi dalla data in cui ha fatto il tatuaggio prima di donare il sangue.
Credit: MARK ADRIANE su Unsplash
E, sebbene, siano trascorsi dai 4 mesi a un anno dopo aver fatto il tatuaggio, qualora la persona interessata decidesse di donare il sangue, il personale medico specializzato potrebbe richiedere delle verifiche di sicurezza sui prelievi.
Ed ecco il toccante motivo per cui l'ex giocatore del Real Madrid ha deciso di non tatuarsi: ha preferito diventare un donatore di sangue abituale, mostrando, ancora una volta, il suo lato più umano.