Formula 1: L'amarezza nel commiato di Daniel Ricciardo
Daniel Ricciardo ha smesso con effetto immediato di essere un pilota della RB. Un licenziamento improvviso e un addio alla stagione e, chissà, alla Formula 1.
Il team italiano ha deciso che le ultime sei gare del Campionato del Mondo 2024 saranno disputate dal neozelandese Liam Lawson, che aveva già sostituito Ricciardo nella stagione precedente per cinque gare.
"Ha portato molta esperienza e talento alla squadra con un atteggiamento fantastico, che ha aiutato tutti a sviluppare e promuovere un grande spirito di squadra", ha commentato Laurent Mekies, Team Principal della RB nel tweet di addio del pilota.
Foto: X - App Visa Cash RB F1 Team
Tutto indica che la scuderia voglia scommettere ancora una volta sui giovani talenti, Liam Lawson ha 22 anni, e lasciar andare veterani illustri come Ricciardo, 35 anni.
Se l'australiano meritasse una saluto migliore dal Grande Circo della F1 è un dibattito ampio e complicato: Ricciardo ha trascorso 14 stagioni consecutive in F1, passando per sette costruttori: Red Bull, McLaren, Toro Rosso, Renault, RB, HRT e Alpha Tauri.
Daniel Ricciardo lascia i circuiti dopo aver esordito nel 2011, con 257 gran premi disputati, 8 vittorie, due pole position, 32 podi e 17 giri più veloci, l'ultimo nell'ultima gara disputata, il GP di Singapore.
"Ho amato questo sport per tutta la vita. È stato un viaggio selvaggio e meraviglioso. Ha avuto i suoi alti e bassi ma è stato divertente e, stando così le cose, non lo cambierei per niente al mondo. Fino alla prossima avventura", ha commentato nel suo comunicato di addio.
Con Daniel Ricciardo se ne va uno dei piloti più amati nel paddock e dal grande pubblico. Il ragazzo dal sorriso eterno, 'Honey Badger', come tutti lo conoscevano, lascerà un grande vuoto in pista.
Foto: X-F1
Detto questo, e nonostante la brusca partenza, è vero che da quando ha lasciato la Red Bull, la sua prestazione non è mai stata quella prevista. Né alla Renault né alla McLaren ha soddisfatto le aspettative.
Inoltre, quando è tornato alla RB (la squadra B della Red Bull), tutti scommettevano che avrebbe finito per prendere il posto di Checo Pérez, cosa che alla fine non è accaduta.
Nonostante tutto, non è un dettaglio romantico né carino cacciare un pilota di una squadra B a 6 gare dalla fine, sapendo, per di più, che a fine stagione se ne sarebbe andato comunque e che, sicuramente, questo sarebbe stato il suo ultimo anno in Formula 1. Ma questo è il Grande Circo della F1, dove lo spettacolo deve sempre continuare.
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