Kim Clijsters: la prima tennista mamma a diventare numero 1 del mondo
Quello di Kim Clijsters è un nome leggendario del tennis internazionale. L'ex numero 1 del mondo WTA ha costruito una carriera brillante, durante la quale ha vinto numerosi tornei. Ecco la storia della campionessa belga.
Kim Clijsters è nata nella città belga di Bilzen l'8 giugno 1983. Suo padre, Lei Clijsters, è stato un noto calciatore belga.
Suo padre fu eletto miglior calciatore del campionato belga nel 1988. In quell'occasione, aveva promesso di far installare un campo da tennis per la figlia accanto alla loro casa, e così fece.
La Clijsters prendeva lezioni di tennis e ben presto si è appassionata a questo sport. Da giovane era già un grande talento.
Da juniores, Kim Clijsters ha lasciato il segno nei tornei più importanti. Infatti, nel 1988 vince il Roland Garros e gli US Open in doppio e raggiunge la finale nel singolare al torneo di Wimbledon.
L'anno prima, nel 1997, Kim Clijsters aveva fatto il suo debutto nel circuito professionistico. Nel torneo ITF della città costiera belga di Koksijde, all'età di 14 anni, aveva raggiunto i quarti di finale.
Nel 1999, appena sedicenne, fa il suo debutto in un Grande Slam. A Wimbledon si fa subito notare e raggiunge il quarto turno, perdendo in due set contro la grande tennista Steffi Graf (nella foto).
Nello stesso anno, a Lussemburgo, Kim Clijsters ottiene la prima vittoria della sua carriera in un torneo WTA.
Il Belgio aveva ormai imparato a conoscere Kim Clijsters e questo le valse un immediato riconoscimento. Nel 1999 viene nominata sportiva belga dell'anno, un premio che vincerà in totale otto volte.
Nel 2000, la Clijsters non va oltre il secondo turno in nessun torneo del Grande Slam, ma nel 2001 arriva per lei la grande svolta.
Kim Clijsters ottiene un ottimo risultato al Roland Garros, diventando la prima belga a raggiungere una finale del Grande Slam. In semifinale aveva sconfitto Justine Henin (nella foto), un'altra grande stella del tennis belga.
Kim Clijsters gioca una disputatissima finale contro la statunitense Jennifer Capriati, conclusasi 12-10 a favore della Capriati nel terzo set.
La finale raggiunta da Kim Clijsters all'Open di Francia inaugurò un'epoca d'oro per il tennis belga. A novembre del 2001, la nazionale guidata da Kim Clijsters e da Justine Henin conquista la Fed Cup battendo la Russia in finale.
Dopo alcune vittorie in tornei "minori", alla fine del 2002 Kim Clijsters conquista il Masters di Los Angeles battendo in finale l'invincibile Serena Williams. La tennista belga ha poi vinto il Masters anche nel 2003 e nel 2010.
Il 2003 è stato un anno eccellente per Kim Clijsters, che è riuscita ad arrivare almeno in semifinale in tutti i tornei del Grande Slam. Agli Open di Francia e agli US Open ha perso in finale contro la Henin, ma nel mese di agosto è diventata la prima belga della storia a raggiungere il numero 1 della classifica WTA. Allo stesso tempo, si è distinta anche nel doppio, vincendo gli Open di Francia e Wimbledon e conquistando la vetta della classifica mondiale.
Kim Clijsters continua a inseguire la sua prima vittoria in un Grande Slam in singolare. Nel 2004 raggiunge la finale degli Australian Open, ma ancora una volta ha la meglio la connazionale Justine Henin. Inoltre, quell'anno un infortunio la tiene lontana dai campi da tennis per molto tempo.
Nel 2005, finalmente, Kim Clijsters raggiunge il suo obiettivo. Dopo aver perso quattro finali del Grande Slam nell'arco della sua carriera, quell'anno aggiunge gli US Open al suo palmarès.
In finale, Kim Clijsters sconfigge nettamente la francese Mary Pierce (nella foto) con il punteggio di 6-3, 6-1.
Negli anni successivi, Kim Clijsters subisce una serie di infortuni che la costringono a prendere una decisione drastica...
Nel 2007, decide di porre fine alla sua carriera per la prima volta. Gli appassionati di tennis belgi sono rattristati dall'addio di una leggenda nazionale.
Tuttavia, nello stesso anno Kim Clijsters ha dei buoni motivi per rallegrarsi a livello personale. A luglio si sposa con l'ex giocatore di basket Brian Lynch. Il 26 febbraio 2008 nasce la prima figlia della coppia, di nome Jada. In seguito sono arrivati altri due figli.
All'inizio del 2009, purtroppo, subisce un duro colpo quando suo padre muore all'età di 52 anni dopo una lunga malattia. Ma la grande tennista non si è lasciata abbattere.
Dopo un periodo molto intenso, nel marzo 2009 annuncia il suo ritorno ufficiale al circuito professionistico. Il primo torneo che avrebbe disputato è quello di Cincinnati.
Quell'anno Kim Clijsters partecipa anche agli US Open dove le viene concessa una wild-card e a sorpresa arriva in finale contro la danese Caroline Wozniacki (nella foto).
Kim Clijsters spazza via la Wozniacki in due set e conquista il suo secondo US Open. Nel 2010 vince anche a Flushing Meadows, un torneo dove ha sempre ottenuto degli ottimi risultati.
La Clijsters ha vinto in totale quattro Grandi Slam in carriera, l'ultimo dei quali nel 2011, battendo la cinese Li Na in tre set nella finale degli Australian Open.
Nel 2011, Kim Clijsters scrive definitivamente la storia del tennis. Era già diventata la prima mamma a vincere gli US Open, ma ora era diventata la prima madre ad aver raggiunto il numero 1 in classifica.
Nel 2012, Kim Clijsters arriva in semifinale agli Australian Open e ai quarti di finale alle Olimpiadi di Londra. Nel dicembre dello stesso anno, tuttavia, si ritira dal tennis per la seconda volta.
Kim Clijsters è rimasta lontana dai campi di tennis per anni, fino al 2019, quando ha annunciato il suo secondo e inaspettato ritorno.
Questa volta, però, con scarsi risultati. Gli infortuni e l'epidemia di Covid-19 le hanno messo i bastoni tra le ruote e la giocatrice ripone per sempre la racchetta da tennis nel 2022.
Nonostante il suo ritorno fallito, Kim Clijsters rimane una leggenda vivente del tennis, considerata una delle migliori giocatrici della sua generazione, come dimostra il suo impressionante palmarès.
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