La commovente dedica di Jannik Sinner a Tathiana Garbin

L'Italia del tennis a Malaga ha compiuto un'impresa che, dopo le difficoltà iniziali, in molti pensavano che non sarebbe mai stata realizzata, ottenendo una vittoria che, agli occhi dei suoi protagonisti, significa, forse, molto più che un trofeo.

In questa gallery vi abbiamo mostrato l'esultanza degli azzurri, ma nel giorno del trionfo il pensiero di Jannik Sinner, grande trascinatore di questo gruppo vincente, non ha dimenticato la difficile situazione che sta affrontando Tathiana Garbin.

"Speriamo che questa vittoria le possa dare forza, saremo tutti con lei. Qui si parla di vincere la Coppa Davis, di fare la storia, ma quello che conta nella vita è tutt'altro. Quindi dobbiamo sentirci molto fortunati di essere qui", ha detto Sinner in conferenza stampa.

Tathiana Garbin, capitana della Nazionale femminile, infatti, si trova a dover affrontare la sua seconda operazione chirurgica, dopo la diagnosi di un tumore raro per la quale era già stata sottoposta a un intervento ad ottobre 2023.

La 46enne capitana del team femminile aveva parlato in prima persona della scoperta della malattia e del difficile percorso che avrebbe dovuto affrontare in un'ampia intervista sulla Gazzetta dello Sport.

La Garbin ha ricevuto la difficile diagnosi mentre era impegnata agli US Open a New York: "Ho iniziato ad avere dolori al ventre. Non mi sono preoccupata più di tanto, perché sono sempre stata sana come un pesce", ha dichiarato.

Su consiglio del suo medico, però, l'ex numero 22 del mondo si è poi sottoposta a degli accertamenti che hanno portato alla dura diagnosi: un tumore raro che "capita a una persona su un milione", come ha spiegato lei stessa sulle pagine della Gazzetta dello Sport.

Nella foto, la Garbin nel 2001

Come spiega nella lunga intervista alla Gazzetta, il tumore che l'ha colpita si sviluppa dall'appendice e, com'è stato nel suo caso, purtroppo, può estendersi, rendendo necessario un rapido intervento da parte dei medici.

Ma, come riporta Eurosport, la capitana affronta la sua malattia con lo spirito combattivo con cui ha sempre affrontato le sfide della vita: "La vita da atleta mi ha abituata fin da ragazzina, come tutti i tennisti, ad affrontare i problemi, trovare soluzioni e cavarmela in campo. L’atteggiamento rimane quello anche nei confronti della malattia".

Dalle numerose dichiarazioni riportate dai media, resta chiaro quanto Tathiana Garbin abbia dimostrato e stia dimostrando la sua grande forza d'animo nel modo di affrontare quella che forse è la partita più difficile della sua vita.

Dalle sue parole emerge comunque il fatto che, nonostante la sua presenza d'animo, non abbia sottovalutato l'entità della sua malattia, proprio come si evince dalla commovente dichiarazione riportata dal Corriere della Sera: "Non ho paura di morire. Se l’avversario è troppo più forte, non puoi che stringergli la mano e uscire dal campo. Ma sempre dopo aver dato tutto, a testa alta."

E aggiunge: "Ho avuto una vita meravigliosa, vissuta apprezzando ogni minuto. Sono certa che non la cambierei con una più lunga ma insapore, senza emozioni".

Ma non c'è da dimenticare che sono tantissime le persone che oggi e domani sono qui a fare il tifo per lei. Jannik Sinner compreso.

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