La Croazia furiosa dopo il pareggio dell'Italia: 'È assurdo!'

Per i croati è stato sicuramente un dramma quello vissuto alla Red Bull Arena di Lipsia, quando il pareggio dell'Italia nel finale ha infranto le loro speranze di qualificarsi agli ottavi di finale a Euro 2024.

Bisogna ammettere, al di là delle critiche mosse alla nostra nazionale, che la partita ha visto due squadre che hanno dato il massimo in quello che potrebbe essere stato l'ultimo ballo di Luka Modric in un torneo importante. Il maestro croato è stato uno dei protagonisti di una serata indimenticabile degli Europei, indimenticabile soprattutto per gli italiani.

Modric si è fatto avanti dopo che alla Croazia è stato concesso un rigore per un f a l l o di mano di Frattesi, ma gli è stato negato un gol da un eccellente Donnarumma, finora indubbiamente l miglior giocatore della compagine italiana. Un minuto dopo, però, Modric trova la rete, segnando un gol di rimbalzo, inviando, almeno temporaneamente, la Croazia al turno successivo.

Con una vittoria della Croazia, l'Italia sarebbe finita terza nel proprio girone: Luciano Spalletti non poteva che sperare in un posto negli ottavi come una delle migliori terze classificate della prima fase.

C'è da dire, però, che l'Italia è nota per non arrendersi mai e, soprattutto, per mantenere alta la tensione (della squadra e dei tifosi) fino all'ultimo secondo. Non è stato l'ultimo secondo, ma quasi, quando Mattia Zaccagni ha segnato un gol di assoluta bellezza all'incrocio dei pali mandando in visibilio Spalletti e i suoi compagni di squadra. Inutile dirlo, per Luka Modric e la Croazia subire quel gol è stata una gran delusione.

L'Italia ha pareggiato alla fine degli otto minuti finali di recupero: troppo, secondo i croati e il loro allenatore Zlatko Dalic.

"Non si possono avere otto minuti di recupero dopo quella partita, è assurdo", dice Dalic su AP. "Non ci sono state così tante pause nel gioco, o così tanti f a l l i per giustificarlo."

"Non voglio creare scalpore, ma penso che la Croazia debba essere riconosciuta e rispettata. Abbiamo giocato quasi tre ore", ha dichiarato Dalic, con evidente frustrazione.

La Croazia può ancora qualificarsi al turno successivo, ma per riuscirci ha bisogno di un miracolo. Secondo AP, però, Dalic "crede già che la sua squadra sia fuori": un finale amaro per una delle generazioni d'oro del calcio croato.

L'Italia, nel frattempo, può già iniziare a prepararsi per gli ottavi, in cui affronterà la vicina Svizzera, arrivata seconda dietro alla Germania nel Gruppo A.

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