Sébastien Haller: dalla grave malattia al sorprendente trasferimento in Spagna

La sorpresa del calciomercato spagnolo
Formalizzato in sole quattro ore
Una carriera invidiabile
L'eroe della Coppa d'Africa 2024
I suoi gol, fondamentali per il titolo
La malattia
La diagnosi
La terapia e la guarigione
Il ritorno più atteso
Una stagione che ricorderà per sempre
I primi sintomi mentre giocava con la Costa d'Avorio
La notizia più difficile da dare
Sua zia era morta di cancro tre anni prima
Affrontare la paura della morte
I terribili effetti della chemioterapia
Una situazione strana
Gli 'sguardi compassionevoli' degli altri
'Non capita spesso che un calciatore si ammali di cancro'
Il lato positivo della malattia
Una nuova vita per Sébastien Haller
La sorpresa del calciomercato spagnolo

L'attaccante franco-ivoriano Sébastien Haller è emerso come la grande sorpresa nell'ultima giornata del mercato dei trasferimenti della Liga spagnola. Inaspettatamente e senza alcuna anticipazione da parte della stampa, il Leganés, una squadra modesta e neopromossa, ha acquisito Haller in prestito dal Borussia Dortmund.

Formalizzato in sole quattro ore

Il suo trasferimento è avvenuto in tempi record, come ha spiegato il giocatore durante la sua presentazione: "Le finestre di mercato sono difficili. Stipendi, clausole, tempi... È stato fatto in quattro ore. Sono voluto venire perché era semplice e avevo l'opportunità di giocare".

Una carriera invidiabile

Nei suoi 13 anni di carriera ai massimi livelli calcistici, Haller ha militato nell'Auxerre, nell'FC Utrecht, nell'Eintracht Francoforte, nel West Ham, nell'Ajax e nel Borussia Dortmund, diventando il capocannoniere della fase a gironi della Champions League nella stagione 2021-2022 con il club di Amsterdam e giocando la finale della massima competizione continentale con la sua ultima squadra nella stagione 2023-2024.

L'eroe della Coppa d'Africa 2024

Ma il momento culmine della sua carriera è stata la conquista della Coppa d'Africa a febbraio 2024 da parte della sua nazionale, la Costa d'Avorio, che ha sconfitto a sorpresa la Nigeria. Haller si è distinto come uno degli eroi del torneo, grazie ai suoi decisivi gol sia in semifinale che in finale.

I suoi gol, fondamentali per il titolo

Un infortunio alla caviglia lo aveva tenuto fuori dalla prima fase del torneo africano, ma era potuto rientrare in campo per i turni a eliminazione diretta. Nella semifinale contro la Repubblica del Congo il giocatore ha segnato l'unica rete della partita, e in finale ha sbloccato lo spareggio 1-1 siglando il gol della vittoria della sua squadra all'81° minuto.

La malattia

Ora, pochi mesi dopo quell'incredibile impresa, Haller approda in Spagna lasciandosi alle spalle non solo una storia di successo personale, ma anche di lotta e sopravvivenza. Infatti, due anni fa l'attaccante ha vissuto i momenti più difficili e tragici della sua vita quando gli è stato diagnosticato un tumore maligno ai testicoli.

La diagnosi

La diagnosi era arrivata a 27 anni nel mese di luglio 2022, proprio in uno dei momenti migliori della sua carriera: dopo un'eccezionale stagione con l'Ajax era appena approdato al Borussia Dortmund, che lo aveva ingaggiato per sostituire Erling Haaland dopo il suo passaggio al Manchester City.

La terapia e la guarigione

La malattia ha costretto Haller a uno lungo stop di circa sei mesi, durante il quale si è sottoposto a due operazioni chirurgiche e a quattro sessioni di chemioterapia della durata di cinque giorni ciascuna, prima di sconfiggere definitivamente il cancro.

Il ritorno più atteso

Così, il 22 gennaio 2023 il calciatore è tornato a giocare la sua prima partita ufficiale con la maglia del Borussia Dortmund: 30 minuti che hanno segnato il suo trionfo sulla malattia. Sui suoi scarpini si poteva leggere uno slogan contro il cancro.

Una stagione che ricorderà per sempre

Haller ha concluso quella stagione quasi al suo miglior livello, segnando un totale di 9 gol in 19 presenze con la squadra tedesca e con la soddisfazione di aver superato il momento peggiore della sua vita.

I primi sintomi mentre giocava con la Costa d'Avorio

Dopo il suo ritorno in campo, ha rilasciato un'intervista al quotidiano francese L'Équipe, in cui ha raccontato la sua dolorosa esperienza con la malattia, i cui primi sintomi aveva iniziato a notare prima del suo arrivo a Dortmund mentre giocava con la sua nazionale.

La notizia più difficile da dare

Dopo la conferma che si trattava di un tumore maligno, il nuovo attaccante del Leganés ha dovuto dare la spiacevole notizia alla moglie e ai figli mentre erano in vacanza, anche se, come ha raccontato a L'Équipe, la parte più difficile è stata dirlo alla madre.

Sua zia era morta di cancro tre anni prima

"Ho chiamato i miei fratelli e mia sorella per dire loro di passare la notte con mia madre, perché mia zia, che era anche la sua migliore amica, è morta di cancro nel febbraio 2020. È ancora un trauma nella mia famiglia e sapevo che avrebbe preso la notizia molto male", ha raccontato il giocatore.

Affrontare la paura della morte

Riguardo alla malattia, Haller ha spiegato: "Dovevo rimanere mentalmente forte (...) e convinto che con questo atteggiamento avrei superato tutto (...). Perché avere paura? Se qualcosa deve accadere, accadrà. Se hai un po' di controllo, puoi avere paura, ma in questo caso non ho avuto altra scelta che fidarmi dei medici, che sono stati eccezionali con me".

I terribili effetti della chemioterapia

"La chemio ha distrutto il mio corpo dall'interno, l'operazione lo ha fatto dall'esterno. Così ho dovuto ricominciare a poco a poco. E dopo la chemio, anche se mi sentivo abbastanza bene, avevo l'aspetto di una persona malata, con gli occhi infossati, senza capelli, le labbra nere...", ha spiegato il calciatore.

Una situazione strana

"I primi giorni, a causa del catetere in gola, avevo la voce di chi ha il raffreddore. (...) Parlavo molto piano, senza forza. È stato strano", ha aggiunto il giocatore.

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Gli 'sguardi compassionevoli' degli altri

Ma gli effetti della terapia non sono l'unica cosa negativa che Haller ha sperimentato: "Vuoi far vedere che tutto va bene, ma lo sguardo compassionevole di chi ti sta intorno ti fa capire che sei malato. In realtà sto bene, non preoccupatevi!", ha detto ridendo.

'Non capita spesso che un calciatore si ammali di cancro'

"Non è una cosa spiacevole. La gente è compassionevole e capisco che vogliano parlarne. Non capita spesso che un calciatore si ammali di cancro", ha aggiunto.

Il lato positivo della malattia

I momenti negativi sono stati controbilanciati da altri positivi, come ha sottolineato con emozione a L'Équipe: "Nella malattia (...) ci apriamo. Non siamo più gli stessi, non abbiamo più la stessa storia, lo stesso modo di affrontare i problemi. Ci sono così tante cose da vivere che si assaporano di più quando ti succede tutto questo".

Una nuova vita per Sébastien Haller

Il 22 gennaio 2023, l'attaccante franco-ivoriano ha intrapreso una nuova fase della sua vita, tanto a livello personale quanto professionale, durante la quale è rimasto ai vertici del mondo del calcio con il Borussia Dortmund. Ora è pronto alla sua nuova avventura nella Liga spagnola come giocatore del Leganés.

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