La famigerata dieta da 10.000 calorie di Michael Phelps

Se pensiamo alle Olimpiadi, Michael Phelps, l’atleta più decorato della storia, è spesso il primo che viene alla mente. Famoso per le sue 23 medaglie d'oro olimpiche, oltremare è noto anche per la sua famigerata dieta... da 10.000 calorie al giorno!

Phelps, infatti, è diventato un simbolo della nutrizione sportiva estrema. Esaminiamo in dettaglio che cosa rende la sua dieta così straordinaria.

La quantità straordinaria di 10.000 calorie consumate quotidianamente da Michael Phelps offre una prospettiva sorprendente, se consideriamo che l'apporto calorico medio giornaliero consigliato per un uomo adulto moderatamente attivo è di circa 2.500 calorie. Esatto: Phelps consumava l'equivalente di quattro giorni di cibo in un solo giorno!

Credit: Carissa Gan su Unsplash

Mentre la maggior parte di noi lotta con il classico enigma "Ho davvero bisogno dell'ennesima fetta di pizza?", la dieta di Phelps si avvicina di più a un buffet di pizza infinito, con contorni di pasta, panini e bevande energetiche.

Immagina di iniziare la giornata con tre panini con uova fritte ripieni di formaggio, lattuga, pomodori, cipolle fritte e maionese, seguiti da una frittata di cinque uova, una ciotola di grana e tre fette di toast francese condite con zucchero a velo. Per la maggior parte di noi, equivarrebbe a una settimana di pasti. Per Phelps era soltanto la colazione, come riportato dal sito ufficiale delle Olimpiadi.

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A spingerlo verso questo regime alimentare erano le sue esigenze dietetiche. Al suo apice, Phelps nuotava per circa 13 km al giorno, allenandosi per circa sei ore al giorno, sei o sette giorni alla settimana – sì, anche la domenica!

Il nuoto, a differenza di molti altri sport, è un allenamento completo che coinvolge tutto il corpo e che di conseguenza brucia un’enorme quantità di calorie. Secondo Swimming World, si stima che i nuotatori d'élite possano bruciare fino a 1.000 calorie all'ora. Con l'intenso programma di allenamento di Phelps, non c'è da meravigliarsi che avesse bisogno di un apporto calorico così sostanziale per alimentarsi.

Non solo l'allenamento di Phelps era estenuante in termini di durata, ma prevedeva anche un mix di allenamento a intervalli ad alta intensità, condizionamento della forza e lavoro di resistenza a lunga distanza. Questa combinazione richiedeva un'enorme quantità di energia, che otteneva attraverso la sua famigerata dieta.

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Rispetto a Phelps, gli altri atleti sembrano seguire una dieta molto più contenuta. Ad esempio, secondo la nutrizionista Mireia Cervera, Usain Bolt, l'uomo più veloce della terra, avrebbe consumato circa 5.000 calorie al giorno durante i suoi duri periodi di allenamento.

Si tratta della metà di ciò che Phelps ingeriva ogni giorno, ma è comunque il doppio dell'assunzione di una persona media. La dieta di Bolt comprendeva un mix di proteine e carboidrati, con una notevole predilezione per i nugget di pollo e gnocchi giamaicani.

Credit: di Tyson su Unsplash

Anche i giocatori della NFL consumano grandi quantità di cibo, con alcuni guardalinee che assumono fino a 6.000 calorie al giorno, come riportato da Newsweek. La loro dieta è ricca di proteine per costruire e mantenere la massa muscolare, sebbene non raggiunga le straordinarie quantità di calorie assunte da Michael Phelps.

I maratoneti, nonostante il loro intenso allenamento, di solito seguono una dieta di circa 3.000-4.000 calorie al giorno. Si concentrano sui carboidrati complessi per sostenere le lunghe corse ed evitano un eccesso di proteine, che possono essere più difficili da digerire durante le attività di resistenza.

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Non dimentichiamo il lato divertente della dieta di Phelps: l'enorme volume e la varietà del cibo. Mentre la maggior parte delle persone potrebbe consultare un nutrizionista per limitare il consumo di alimenti poco salutari, la dieta di Phelps sembrava includere praticamente tutto! Il suo regime alimentare pre-Olimpiadi è diventato leggendario, includendo regolarmente pizza, pasta, bevande energetiche e pancakes con gocce di cioccolato.

Credit: Ivan Torres su Unsplash

Da quando si è ritirato nel 2016, Michael Phelps ovviamente non ha avuto bisogno di allenarsi allo stesso modo, quindi la sua dieta è cambiata radicalmente. Ne ha parlato a GQ nel 2022 affermando che lavora maggiormente sugli allenamenti HIT e la sua dieta è incentrata maggiormente su verdure e frullati.

“Dopo il ritiro a volte è difficile mangiare. Pensa a questo: per 25 anni mangiare è stato una parte del mio lavoro, una parte della mia professione. Per questo motivo, ho una profonda comprensione di ciò di cui il mio corpo ha bisogno. Non sto cercando di introdurre cibo nel mio organismo adesso. È diverso", ha detto.

“Dopo essermi ritirato ho preso dai 30 ai 35 chili. È stato un cambiamento corporeo significativo per me e sapevo che dovevo tornare a una sorta di routine. Quando ho ripulito la mia dieta, ho visto un cambiamento importante nel modo in cui mi sentivo: me lo sono ricordato più e più volte. Vedevo più chiaramente in tutti gli aspetti della mia vita e non mi sentivo più come una massa informe."

La dieta di Michael Phelps non è adatta a tutti, nemmeno per lo stesso Phelps, almeno dal suo ritiro!

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