Ice Bowl, la partita di football americano più fredda della storia
La partita del campionato della NFL del 1967 ha visto due leggende del gioco con la possibilità di affrontare gli Oakland Raiders nel Super Bowl II. Giocata a Green Bay, nel Wisconsin, nel dicembre del 1967, questa rimane la partita della NFL più fredda mai vista. Diamo un'occhiata a cosa è successo.
La NFL negli anni '60 era dominata da un uomo e una squadra, l'uomo era Vince Lombardi e la squadra erano i Green Bay Packers. Dopo aver battuto i Los Angeles Rams nel round precedente, i Packers non vedevano l'ora di giocare. Di fronte a loro c'erano i Dallas Cowboys, reduci da una demolizione dei Cleveland Browns con un punteggio di 52-14.
Vince Lombardi è stato capo allenatore dei Packers dal 1959 al 1968, dove ha vinto due Super Bowl e tre campionati NFL. Lombardi era un allenatore ossessionato dai dettagli che ha vissuto e respirato il football americano, usando il suo fiuto e la sua esperienza e portando i Packers alle vette più alte.
Di fronte a Lombardi dalla linea laterale dei Cowboys c'era Tom Landry, un allenatore altrettanto leggendario che aveva precedentemente lavorato con Lombardi mentre erano entrambi ai New York Giants. Landry è riuscito a portare i Cowboys a due trionfi del Super Bowl.
Prima della partita, i bookmaker favorivano i Packers, ritenendo che la loro esperienza fosse troppo per i Cowboys. Landry era noto per il suo atteggiamento calmo e per la costruzione di difese temibili, come quella che alla fine degli anni '60 venne definita la "Difesa del Giorno del Giudizio".
I Packers vantavano Bart Starr al centro, una delle prime vere star del football moderno. Il suo avversario era Don Meredith che si ritirò con oltre 17.000 yard corse guadagnandosi un posto nella Hall of Fame della NFL. Di certo non mancavano talenti in questa partita.
Mentre il pubblico era incontenibile, dietro le quinte gli ufficiali, tra cui il Commissario NFL Pete Rozelle, stavano mettendo in discussione se le temperature previste fossero troppo fredde per giocare in sicurezza. Dopo aver escluso un rinvio, a Rozelle fu comunicato che la temperatura prevista di 5 °F (-15 °C) era considerata sicura per giocare.
Nonostante le assicurazioni che le temperature sarebbero state adatte al gioco, al momento della partita le cose stavano andando molto peggio del previsto. Invece dei gelidi 5 °F (-15 °C), le temperature effettive scesero fino a un minimo di -15 °F (-26 °C), con un vento che faceva percepire -48 °F (-44 °C).
Per contrastare le condizioni ghiacciate del nord del Wisconsin, Lombardi aveva ordinato l'installazione di un sistema di riscaldamento sotterraneo per mantenere il campo in erba giocabile in tutte le condizioni. Con un costo sconcertante di 80.000 dollari (equivalenti a 750.000 dollari oggi), il sistema di riscaldamento ha smesso di funzionare prima dell'inizio della partita. Da allora è stato soprannominato "Lombardi's Folly", ovvero la "Follia di Lombardi".
Come parte dei festeggiamenti della giornata, i Packers avevano organizzato l'esibizione della banda musicale dell'Università Statale del Wisconsin-La Crosse, prima della partita e durante l'intervallo. Tuttavia, a causa delle temperature gelide, gli strumenti si sono rotti e ai componenti della banda hanno dovuto rimuovere, a fatica, i bocchini in ottone dalle loro labbra ormai ghiacciate. Per ovvi motivi le esibizioni sono state cancellate.
I cittadini del Wisconsin crescono robusti, abituati agli inverni duri e amari del loro stato: il freddo intenso non è nulla di nuovo per loro. Quindi, nonostante le temperature estremamente basse, oltre 50.000 tifosi si sono presentati al Lambeau Field per vedere i loro Packers affrontare i promettenti Dallas Cowboys.
Anche i commentatori sportivi stavano patendo il freddo. Il leggendario ex giocatore e commentatore Frank Gifford a un certo punto ha detto: "Sto per dare un morso al mio caffè," poiché era completamente ghiacciato.
I Dallas Cowboys in trasferta, sono stati in grado di recarsi alla partita con un allenatore della squadra, per i giocatori di Packers è stato un po' più difficile poiché le loro auto si erano congelate durante la notte. Alcuni di loro hanno persino fatto l'autostop con i tifosi per raggiungere in tempo il campo di gioco.
Anche per agli arbitri il freddo ha reso la vita impossibile in quelle ore. Per cominciare, non erano sufficientemente vestiti, cosa che li ha costretti a un ultimo disperato viaggio in un negozio di articoli sportivi per procurarsi i capi termici di cui avevano bisogno. Ovviamente i fischietti si gelavano tra le labbra, e non potevano fare altro che gridare per fermare il gioco.
La partita è iniziata in modo brillante per i Packers che si sono portati presto in vantaggio per 14-0. Il freddo ha però iniziato a causare problemi a entrambe le parti; tuttavia i Cowboys sono riusciti a portarsi in vantaggio per 17-14 a soli 4:50 minuti dalla fine. Questo fu il momento culminante di Bart Starr quando guidò i Packers lungo il campo a temperature di -70 °F (-57 °C) e si tuffò per il punto decisivo.
La temuta "Difesa del Giorno del Giudizio" dei Dallas era quasi sufficiente a fermare i Packers, che stavano lottando per mantenere la presa sull'erba completamente ghiacciata. Dopo due tentativi di corsa senza successo, Bart Starr corse per il punto della vittoria. Starr dichiarò: "Avevamo finito le idee," mentre il suo allenatore fu un po' più stoico, dicendo: "Abbiamo rischiato e abbiamo vinto."
Mentre Starr si aggiudicava il punto della vittoria, l'annunciatore radiofonico di Packer, Ted Moore, ha esclamato: "i Green Bay Packers saranno... campioni del mondo, campioni della NFL, per il terzo anno consecutivo!"
Durante l'Ice Bowl ci furono delle vittime, incluso un anziano tifoso che morì per ipotermia. I giocatori non stavano molto meglio, ad alcuni si erano congelate le parti del corpo scoperte. Bob Lilly, tackle difensivo dei Cowboys, disse: "L'aria fredda mi fece male ai polmoni, tanto che non sono mai stato in grado di f u m a r e una s i g a r e t t a di nuovo. In effetti, non posso nemmeno stare in una stanza con f u m a t o r i."
Vedi anche: Nebbia, partita interrotta, ma il portiere non si era reso conto...