La storia di Salim Sdiri, l'atleta francese trafitto da un giavellotto

Un destino che ha cambiato la sua vita per sempre
Un evento rarissimo
La storia di Salim Sdiri
USM Montargis
2002, un'esplosione ai massimi livelli
Campionati del mondo
Vicino al record francese
Giochi Olimpici
2005: un anno di successi
Medaglia di bronzo ai Campionati Europei
L'incidente a Roma
Tutta la forza del giavellotto
20 - 30 centimetri
Torna alle competizioni
Record di Francia
Favorito per i Mondiali
Ritiro
Un destino che ha cambiato la sua vita per sempre

Il 23 luglio 2007, il destino del saltatore in lungo francese Salim Sdiri cambiò per sempre. Mentre si stava vestendo a bordo pista, fu colpito in pieno da un giavellotto.

Un evento rarissimo

Il giavellotto era stato appena lanciato dal finlandese Tero Pitkämäki, un lancio che è stato un vero e proprio disastro e ha raggiunto la scapola di Salim Sdiri.

La storia di Salim Sdiri

Il francese si accasciò in stato di shock. L'intero stadio stava assistendo al dramma e nessuno sapeva se l'atleta si sarebbe ripreso.

USM Montargis

Nato ad Ajaccio il 26 ottobre 1978, Salim Sdiri ha fatto la gavetta all'USM Montargis. Molto dotato, si è subito distinto come prodigio nel salto in lungo.

2002, un'esplosione ai massimi livelli

Nel 2002, all'età di 24 anni, partecipa alla Coppa delle Nazioni Europee e si fa notare con un ottimo terzo posto, grazie a un salto di 8,03 metri.

Campionati del mondo

L'anno successivo partecipò ai suoi primi campionati mondiali indoor a Birmingham. Si classificò settimo con un salto di 7,63 metri, ben lontano dal suo miglior risultato.

Vicino al record francese

Nel 2004 partecipò nuovamente alla Coppa Europa e dimostrò di amare questa competizione battendo il suo record personale con un salto di 8,24 metri, molto vicino al record francese di Kader Klouchi di 8,30 metri stabilito nel 1998. Si classificò secondo nella gara.

Giochi Olimpici

Si qualificò così per i suoi primi Giochi Olimpici di Atene ma non riuscì ad arrivare più in là del 12ᵉ posto, con un salto di 7,94 metri.

2005: un anno di successi

Nel 2005, Salim Sdiri vinse il DecaNation e i Giochi del Mediterraneo con salti di 7,97 metri e 8,05 metri. Poi si classificò quinto ai Campionati Mondiali di Helsinki, nonostante un ottimo salto di 8,21 metri.

Medaglia di bronzo ai Campionati Europei

Il 2007 è stato l'anno più importante della sua carriera: il saltatore vinse la sua prima medaglia ai Campionati Europei di Birmingham: una medaglia di bronzo grazie a un salto di 8,00 metri.

L'incidente a Roma

Il 13 luglio 2007 partecipò al Golden Gala di Roma, organizzato nell'ambito della Golden League (ex Diamond League). Fu proprio a Roma, mentre si vestiva dopo la gara, che avvenne la tragedia.

Tutta la forza del giavellotto

In un'intervista rilasciata al quotidiano Ouest-France nel 2023, disse: "Avevo finito la mia gara. Mi stavo vestendo per lasciare lo stadio. Lui ha lanciato fuori dal campo e io ho preso il giavellotto di petto."

"Sarei potuto morire"

"Sarei potuto morire. Sono stato in ospedale per quindici giorni e sono stato fermo per oltre sei mesi. La gente pensava che fossi guarito, ma non lo ero affatto. Psicologicamente è stato molto complicato. C'era sempre qualcosa che mi ricordava il mio incidente."

20 - 30 centimetri

Le analisi hanno mostrato che il giavellotto era entrato nel suo corpo per 20-30 centimetri, raggiungendo il fegato e i reni.

Torna alle competizioni

Tuttavia, nonostante l'incidente, Salim Sdiri decise di tornare a gareggiare nel 2008, per partecipare ai Giochi Olimpici di Pechino. Dichiarò a L'Équipe: "Il desiderio è tornato. Se ho deciso di fare di nuovo tutto il possibile, è per partecipare ai Giochi Olimpici, non solo per fare il salto in lungo. Voglio tornare al livello che avevo prima dell'incidente ed essere tra i migliori al mondo."

Record di Francia

Il 12 giugno 2009, un anno dopo il suo ritorno, è tornato alla sua forma migliore, battendo il record francese di Kader Klouchi di 12 centimetri con un salto di 8,42 metri.

Favorito per i Mondiali

Nel 2010 era uno dei favoriti per i Campionati Mondiali Indoor. Secondo all'ultimo tentativo, alla fine si classificò quarto (8,01 metri) e il titolo andò all'australiano Fabrice Lapierre.

Ritiro

Il saltatore si è ritirato il 26 giugno 2016 dopo i campionati francesi, all'età di 38 anni, ma la sua storia poteva essere stata differente.

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