La straziante storia della Nazionale di calcio femminile della Giamaica, sciolta più volte

La squadra di calcio femminile della Giamaica
La selezione ha cessato di esistere per alcuni anni
Cedella Marley ha aiutato le
Ha salvato la Nazionale giamaicana
Grazie al figlio di Cedella
Cedella entra in azione
Una canzone per aiutare la squadra
Sponsor e ambasciatrice
Il cambio culturale proposto da Cedella
Il calcio è libertà
Ancora problemi
I soldi donati dalla FIFA non sono sufficienti
Bob Marley
Bob Marley giocava ogni giorno ovunque
Cedella amava giocare con i fratelli
Cosa succederà?
La squadra di calcio femminile della Giamaica

Con molto forza e determinazione, la squadra di calcio femminile della Giamaica ha raggiunto la sua seconda Coppa del Mondo, questo 2023. Ha sconfitto il Brasile di Marta e Ary Borges ed è andata agli ottavi di finale. Il team, però, porta una storia commovente nella sua valigia.

La selezione ha cessato di esistere per alcuni anni

La Nazionale femminile della Giamaica ha interrotto più volte le sue attività, per mancanza di sponsorizzazioni, ed è riuscita ad andare avanti sempre con difficoltà. Tra il 2010 e il 2014, ad esempio, ha smesso di comparire anche nel ranking FIFA.

Cedella Marley ha aiutato le "Reggae Girlz"

Fino a quando per le "Reggae Girlz", come vengono chiamate le giocatrici della Nazionale giamaicana, è arrivato il fondamentale supporto di Cedella Marley, figlia del cantante reggae giamaicano Bob Marley.

Ha salvato la Nazionale giamaicana

Nonostante orbiti maggiormente nel mondo della musica e della moda, Cedella è considerata dal popolo giamaicano la salvatrice della squadra di calcio femminile.

"Ingiusto"

In un'intervista al Washington Post, ha dichiarato: "Era davvero ingiusto che le ragazze venissero trattate in questo modo, solo perché alcune persone credono che il calcio sia un gioco da uomini".

Grazie al figlio di Cedella

Tutto è iniziato quando il figlio di Cedella, Skip Marley, ancora un ragazzo, è tornato a casa da scuola con un volantino in cui veniva chiesta una donazione in denaro per "resuscitare" la squadra di calcio femminile della Giamaica.

Cedella entra in azione

A quel tempo, la squadra aveva bisogno di aiuto sotto ogni aspetto, dai viaggi alla manutenzione dei campi di allenamento. Così Cedella si è mobilitata per raccogliere fondi.

Una canzone per aiutare la squadra

La figlia di Bob Marley e i suoi fratelli hanno registrato insieme una canzone chiamata "Strike Hard" e tutti i profitti derivanti dal suo utilizzo sono stati devoluti al team.

Sponsor e ambasciatrice

Insieme a questo, la ONG Bob Marley Foundation, guidata da Cedella, ha raccolto, in un anno, circa 300.000 dollari per le Reggae Girlz. Cedella, quindi, non solo è diventata il loro sponsor, ma anche ambasciatrice della Nazionale.

Il cambio culturale proposto da Cedella

Il tempo è passato e, nel 2016, la squadra è stata nuovamente sciolta. Fu allora che Cedella Marley unì di nuovo le forze e diede inizio a un cambiamento culturale. L'obiettivo non era solo migliorare le condizioni delle atlete, ma anche dare maggiore visibilità al calcio femminile.

Il calcio è libertà

Per continuare con il progetto di cambiamento di mentalità e cultura, la figlia di Bob Marley ha creato "Football is Freedom", un'iniziativa per sostenere e valorizzare lo sport nel suo insieme.

Ancora problemi

Nonostante tutti gli sforzi di Marley, il team, ancora oggi, deve ancora affrontare e superare seri problemi salariali e tagli al budget. Per poter partecipare ai Mondiali ha dovuto addirittura fare un crowdfunding su internet.

I soldi donati dalla FIFA non sono sufficienti

Nonostante la FIFA offra un compenso in denaro alle squadre partecipanti alla Coppa, il denaro va direttamente alle federazioni e la lotta per queste ragazze continua ad essere più feroce che mai.

Bob Marley

Il calcio ha sempre fatto parte della vita di Cedella, poiché suo padre, Bob Marley, era un amante dello sport. Nel corso della sua carriera ha affermato che, se non fosse per la musica, sarebbe sicuramente stato un giocatore.

Foto: Instagram

Bob Marley giocava ogni giorno ovunque

Cedella ha raccontato alla Galileus Web: "Mio padre giocava tutti i giorni, ovunque si trovasse: per strada, trovava un campo, una squadra. A volte c'erano i fotografi lì fuori, altre volte i giornalisti."

Cedella amava giocare con i fratelli

Nell'intervista, ha ricordato: "Anche Ziggy e Stephen hanno giocato a calcio mentre crescevano, ed è sempre stato qualcosa che ho amato. Adoro calciare un pallone ed ero molto competitiva quando i miei fratelli mi sfidavano."

 

Cosa succederà?

Ora resta da sperare che la Giamaica raggiunga la finale dei Mondiali e porti l'agognato trofeo nel Paese del Re del Reggae.

Vedi anche: La curiosa storia sulla nascita del calcio femminile

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