La toccante storia di Adam Peaty: dal fondo del baratro a una nuova medaglia olimpica
Non c'è dubbio sullo straordinario talento del nuotatore inglese Adam Peaty, che nella sua carriera ha già vinto tre medaglie d'oro olimpiche, ma il suo argento nei 100 m rana a Parigi 2024 potrebbe essere la sua più grande performance, se si pensa che è arrivata dopo una dura battaglia contro l'a l c o l i s m o e altri problemi di salute mentale.
Peaty sembrava essere avviato verso il trionfo, in lotta con l'americano Nic Fink. Tuttavia, in una sorprendente conclusione, l'azzurro Nicolò Martinenghi ha superato entrambi con un vantaggio di soli due centesimi di secondo, ottenendo la medaglia d'oro. Peaty e Fink, ex aequo, si sono aggiudicati l'argento.
Come riporta Sun Sport, il britannico, sorridente nonostante la sconfitta, si è subito congratulato con Martinenghi.
Parlando con la BBC dopo la gara, Peaty è apparso emozionato; quando il giornalista ha cercato di consolarlo, lui ha subito osservato: "Non mi sento per niente triste; se sei disposto a metterti in gioco, non esiste la sconfitta".
Il nuotatore britannico ha proseguito: "Sono soddisfatto dell'argento. È lo sport, sono stato colto alla sprovvista, ma non era destino. Questo viaggio durato 14 mesi non è per una medaglia: ciò che mi definisce è il cuore, ciò che mi ha fatto sentire e produrre".
Nel corso dell'emozionante intervista post-gara, il nuotatore ha anche detto: "Questo sport mi ha distrutto, ma mi ha dato la vita e tutto ciò che sono. Sarebbe stato un finale da favola? Certo, ma non era destino".
A un certo punto della sua carriera, come racconta il quotidiano The Independent, Adam Peaty ha fatto registrare i migliori 20 tempi di sempre nei 100 m rana, ma dopo un periodo difficile successivo ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020 è entrato in una spirale distruttiva.
Nel 2022 Peaty ha riportato una fattura al piede e ha faticato non poco ai Giochi del Commonwealth, arrivando solo quarto, come riferisce BBC Sport.
Per un anno intero, il campione olimpico non ha partecipato a nessuna gara, dopo aver toccato il fondo a causa della depressione e della sua dipendenza.
Sempre nel 2022 è finita la relazione con la madre di suo figlio, Eirianedd Munro, che ha parlato al Daily Mail della dipendenza dal bere del nuotatore: "Continuiamo ad amare Adam, prenderci cura di lui e pregare per lui, e gli auguriamo una completa guarigione".
Adam Peaty ha poi annunciato il suo ritorno nell'ottobre 2023: lo specialista della rana puntava a un altro oro olimpico.
Prima che iniziassero le Olimpiadi di Parigi, Peaty aveva detto a BBC Sport: "La gente non capisce il sacrificio, le scelte che devi fare per vincere l'oro olimpico". Si riferiva indirettamente al figlio George, che avrebbe detto ad Adam: "Ti voglio bene, papà" dopo la finale di domenica.
Dopo la gara, il nuotatore ha dichiarato a BBC Sport: "Non posso perseguire ogni giorno questo obiettivo senza qualche sacrificio, e questo sacrificio può assumere diverse forme: tempo, energia, relazioni".
E ha continuato: "Chiunque abbia dei figli lo sa, li ami con tutto te stesso. Ci sono momenti in cui devi dimostrare il tuo valore, e credo di averlo dimostrato stasera".
Se Peaty fosse arrivato tre centesimi di secondo prima nella finale, si sarebbe aggiunto agli altri quattro volte campioni olimpici della Gran Bretagna: Mo Farah, Matthew Pinsent e Ben Ainslie.
Peaty ha in programma di partecipare anche a due staffette in queste Olimpiadi, ma il giorno dopo la gara dei 100 m rana è risultato positivo al Covid. Vedremo se riuscirà a recuperarsi in tempo e tornare in vasca. Dato che non dovrebbe gareggiare nel 2028, una vittoria sarebbe il coronamento di quella che è diventata una carriera olimpica davvero straordinaria.
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